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Autore: AzuAzuThom    17/04/2014    0 recensioni
Thomas, ragazzo quattordicenne originario della regione di Johto, si avventura a Kanto in seguito a un messaggio telepatico ricevuto da uno sconosciuto per trovarlo e salvarlo da persone che descrive come assassini semplicemente perché il giovane è terribilmente appassionato di leggende e di pokemon leggendari .Vuole quindi sfruttare questa occasione per trovare e studiare i pokemon leggendari di questa regione di qui ha solo sentito parlare per tutta la sua infanzia .Il ragazzo non immagina le avventure che lo aspettano .
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime, Videogioco
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« Quindi dovresti andare a Kanto subito perché uno sconosciuto te l'ha detto in sogno ? » La madre di Thomas era in cucina e stava preparando il pranzo.

« Esatto! » Il ragazzo sapeva che sua madre avrebbe sicuramente detto di no e alla fine sarebbe dovuto partire di nascosto ma dopotutto provare non costa niente, no ?

« Fai le valigie allora. » In quel momento Thomas era talmente sorpreso che cadde a terra.

« In ogni caso io e Corsola dobbiamo viaggiare per vendere le nostre sculture » continuo la madre che indicò il piccolo pokémon di famiglia che dormiva nella sua piscinetta in giardino, Corsola si esclamò come per dire “ Ciao ciao !” .

« Quindi stai dicendo che posso partire ? » Il giovane si rialzò.

« Fai pure però dovrai mostrarmi quel fantastico Azurill di cui parlavi prima » La madre sembrava piuttosto indifferente all'idea che il suo dolce bambino sarebbe partito tanto lontano .

« Ok... Su vieni piccolino » nascosto dietro Thomas c'era Azurill che timidamente si fece vedere.

Apparentemente era un pokémon molto timido ma la madre di Thomas non poteva resistere ai pokémon carini, diciamo che erano la sua principale debolezza .

« Che carino !!!! Guarda che belle guanciotte !!! E il pelo è perfettamente liscio !!! » La donna stava impazzendo, stava “torturando” quel povero pokémon con strizzate di guance e baci .

« Mamma, fai attenzione, non gli piacciono troppe coccole... » Non ebbe il tempo di finire di parlare che il piccolo pokémon sparò un attacco bollaraggio in piena faccia alla donna.

« Ahi, ahi ! Thomas fallo smettere ! Ahia ! » Il piccolo pokémon era anche potente e la madre di Thomas ne stava risentendo le conseguenze .

« Azurill basta così, calmati » Il piccolo pokémon smise subito si girò come per dire “Pfff, prossima volta sarà peggio per lei” anche se più che offeso il birichino sembrava divertito.

« Allora Thomas, vai a cercare un modo per arrivare a Kanto, io penserò a cucinare e a dopo ! »

La donna si era ripresa dallo shock causato dal piccolo pokémon dispettoso, quindi Thomas partì in città per vedere se qualcuno stava per caso andando a Kanto .

 

Il sole era alto nel cielo e anche essendo l'inizio della primavera faceva un caldo desertico quindi la prima cosa che veniva in testa uscendo di casa era la voglia di mettersi sotto un ombrellone o di prendere quel magnifico sole e abbronzarsi ma Thomas adesso doveva solo e soltanto cercare un passaggio.

Scorse sua sorella Amy e il suo fidanzato Josh, ovvero il fratello di Bryan. Entrambi avevano ventidue anni e il fatto che Josh fosse il fratello di Bryan rendeva l'inimicizia di Thomas e quest'ultimo ancora più forte . Amy era una ragazza alta dai capelli blu come il fratello e lunghi, aveva degli occhi ancora più chiari e belli di quest'ultimo che per questo la chiama “acquamarina” come l'omonima pietra dello stesso colore e lei odia questo soprannome. Da quando erano piccoli Amy si prende cura di Thomas e dei suoi altri fratelli visti i tanti viaggi di lavoro della madre, è una ragazza gentile e premurosa che però arrabbiata può diventare molto tosta. I suoi pokémon sono un Mantine e un Remoraid con cui va periodicamente a nuotare. Josh invece è un ragazzo molto alto e muscoloso con i capelli castani al contrario del fratello minore che li ha verdi, Thomas non ha niente contro di lui ma non è neanche il suo migliore amico visto che per loro è di famiglia essere terribilmente snob e di pensare di essere sempre superiore a chiunque, questo prima di incontrare Amy perché sembrerebbe che sia cambiato e Thomas si fida . Il suo pokémon è un Machoke.

« Acquamarinaaaaaaaa !!!! » Il ragazzo grido scuotendo la mano.

« Aaaargh non chiamarmi così !!!!!!! » Amy sembrava aver voglia di ucciderlo ma nello stesso tempo aveva un'aria scherzosa .Thomas raggiunse gli innamorati.

« Allora che c'è ? » Chiese la ragazza.

« Volevo chiederti se conosci qualcuno che va a Kanto in giornata ? » Rispose il ragazzo con occhi lucidi e speranzosi.

« Dritto al dunque come sempre eh Thommy, comunque Kanto dici ? Mi dispiace ma non credo » La luce negli occhi del giovane si spense in un blu opaco.

« Kanto ? Mio padre Furio si reca a Biancavilla proprio stasera per fare da ospite ad una manifestazione, se vuoi posso chiedergli di portarti con lui » Josh entrò nella discussione.

« P-p-potresti davvero ??? » La luce negli occhi di Thomas era più grande e luminosa che mai.

« Certo conoscendo mio padre non dirà mai di no, vai a fare le valigie. » Un sorriso benevolo era stampato sulla faccia di Josh, non sembrava più così snob.

« Thommy ma perché dovresti andare a Kanto ? » Chiese la sorella ma il giovane era già corso via per preparare le sue valigie.

 

La sera stessa a tavola si discuteva della partenza imminente di Thomas

« Mamma Thommy non può sedersi ? » Amy cominciava ad arrabbiarsi.

« Lascialo stare si sta preparando » La madre rispose mentre Thomas girava stressato cercando Azurill.

« Mami mi passi la zuppa » Michael, il fratellino di cinque anni di Thomas chiese.

« Anch'io voglio la zuppa » ribattè Martin, il fratello gemello di Michael.

« Si amorini di mamma arriva subito » La madre non capiva più niente tra i gemelli e Amy.

« Mamma mi sto arrabbiando » « Mami la zuppa !!!» « Zuppa zuppa zuppaaaa !!! » « Mamma hai visto Azurill ? » La povera madre si stava facendo assillare.

« BASTA !!!! » Gridò .

I gemelli restarono zitti, Amy capì che stava facendo la bambina viziata e Thomas andò a cercare Azurill da solo e lo trovò. Lei non gridava da anni, ma da quando il padre di Thomas era andato via la situazione non era più la stessa, così il ragazzo decise di dire qualcosa davanti alla porta dopo aver salutato la madre alla sorella e ai fratelli.

« Amy, non fare esasperare la mamma perfavore e voi ometti fate i bravi e aiutate in casa » Il giovane era diventato l'uomo di casa ed era come una figura paterna per i due piccoli che il padre non lo avevano neanche conosciuto quindi si sentiva in dovere di fare qualche raccomandazione prima di partire.

 

Dopo i saluti Thomas si recò al porto dove incontrò Furio, capopalestra di Fiorlisopoli e padre di Josh e Bryan.

« Ciao giovinotto! Come sta tua madre ? Sei pronto per partire ? » L'uomo lo stava tempestando di domande.

« Salve Furio, mia madre sta bene e sono prontissimo ! » Thomas anche se faticando riuscì a rispondere a tutto e dopo essere saliti sulla nave del capopalestra i due cominciarono a discutere « Quindi quello è il tuo pokémon ? Un po' piccolino no ? » Il maestro dei tipi lotta sembrava non amare i pokémon piccoli e carini come Azurill.

« Mi creda Azurill sa difendersi più che bene e in più abbiamo già un forte legame » Il ragazzo era totalmente contrario all'opinione del capopalestra.

« Lo spero, soprattutto quando vedrai chi è voluto venire con noi apposta che batterti » Thomas si girò di colpo.

« Ciao Thomas, alzati e combatti o resterai qui a Johto ».

  
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