Diario di viaggio, ultima pagina.

Ciao, mi chiamo Rosso e sono nato a Biancavilla, ho 10 anni e ho percorso la regione di Kanto e di Jotho.
Sono anni che vado in giro a scoprire il mondo, ma non vedo più nulla che mi entusiasma.
Sarà perché ormai ho perso ogni sorta di piacere o d’interesse verso il mondo in cui vivo.
Mi trovo sul Monte Argento, di nuovo, per riposare e pensare a cosa fare della mia vita, dato che ormai niente mi sorprende.
Non mi faccio più sentire dal Professor Oak e da mamma, perché ormai sanno che sono cresciuto e posso badare a me stesso, anche se mi mancano da morire.
Non mi faccio più sentire anche dalla vergogna, cosa vuoi che dica “Ehy, sono tornato dopo tanto tempo! Vi sono mancato?”
Un sorriso è uscito e una lacrima ha rigato il mio viso.
Mi sento tanto solo, ormai ho perso anche ogni voglia di essere felice.
Non è proprio vero, ho paura di vivere, ho paura di me stesso.
Qui, sulla Vetta Argento, mi trovo a mio agio.
Tra il freddo e il silenzio che giace su questo posto, non potevo chiedere di meglio.
Si è fatta notte, meglio andare a dormire! Oggi le stelle sono più splendenti del solito e la mezza luna mi sorride, come a dire che il domani arriverà per affrontare il presente.
Vedremo se il cosmo avrà ragione riguardo a domani, ma non penso che accadrà qualcosa.
La mattina seguente mi alzai, salutai i miei pokémon e giocai con loro, ero felicissimo.
Si stava facendo pomeriggio, quando…
“Ehy! Tu sei Rosso?”
“Uh? Chi ha osato varcare la soglia della Vetta Argento?”
“Mi chiamo Gold, sono qui per batterti!”
Spalancai gli occhi e dopo tantissimo tempo mi sentii il cuore battere a mille, ero letteralmente stupito da questo ragazzino.
Gli gridai a pieni polmoni “Accetto! Vediamo chi vincerà!” con il sole che riscalda e illumina la mia felicità.
Questo Gold mi ricorda tanto me quand’ero piccolo.
Quanta nostalgia, mi ha fatto cambiare prospettiva di vita.
Da oggi in poi, vivrò come se non avessi mai vissuto prima, tornerò da mamma e dal Professor Oak per far sapere del mio grandissimo e lunghissimo viaggio.
“Allora, partiamo con la sfida?!” mi disse interrompendo i miei pensieri, il giovane Gold.
“Ahaha okay, tieniti pronto!”
La sfida iniziò e lui mise in campo Meganium, mentre io misi in campo il mio Charizard.
La sfida è stata accesa, ma alla fine ho vinto.
Povero Gold, mi dispiacque molto quando perse la sua più grande sfida, però è bravissimo, farà tanta strada.
Prima di farlo andar via, mi misi vicino a lui e gli dissi “Gold, sei un grande allenatore, hai fatto tantissima strada. Mi sono meravigliato quando abbiamo lottato. Fidati di me, farai tantissima strada!”
Gold stupito mi rispose “Uh? Grazie infinite, ci rivedremo presto! È una promessa! Tornerò, stanne certo.”
Dopo queste parole se ne andò, mi mancherà quel ragazzo, lo attenderò con ansia per la prossima lotta.
Finalmente, dopo tanto tempo ritorno a vivere, sono proprio felice.
Finalmente libero.

Angolo dell'autore:
Spero vi sia piaciuto questo tentativo di diario di viaggio del grande protagonista di alcuni videogiochi dei Pokémon e dell'anime "Pokémon Origins".
Se volete, lasciate qualche recensione positiva, neutra o negativa :)