House si svegliò quella mattina e non vide Wilson accanto a lui, così uscì dalla stanza. Insdossava soltanto i boxer.
James stava seduto sul divano a guardare la tv, con indosso maglietta e slip.
-Perché non mi hai svegliato? E come mai non sei al lavoro?-
-Perché siamo in vacanza-
-Dimostramelo- lo provocò House.
-Non ne ho voglia-
-Ah... d'accordo- fece l'offeso e se ne tornò in camera.
Wilson si preoccupò e seguì House. Lo vide sul letto e gli si sdraiò accanto.
Gli accarezzò la guancia e gli chiese dolcemente
-Ehi Greg, non ti sarai mica offeso veramente?-
-No... Volevo solo farti venire a letto- ghignò.
Wilson sorrise ed annullò le distanze tra di loro baciandolo.
Un bacio lungo e dolce. Allo sfiorarsi delle loro lingue entrambi ebbero brividi, come al loro primo bacio.
James si tolse la maglietta e si distese sopra ad House. Continuarono a baciarsi.
Quando si staccarono Wilson scese con i suoi baci caldi sul collo di Greg.
Scese ancora, per soffermarsi sul suo petto, ricoprendolo di baci dolci e sensuali.
Si fermò. Una mano stava sulla spalla di House, l'altra sulla sua coscia destra, e piano piano saliva.
Arrivato ai boxer di House, vi infilò dentro la mano. Gli accarezzò il pene. Greg ansimò.