WARD!!

 

-WARD!!
Grant si svegliò di soprassalto quando un urlo acuto gli perforò i timpani. Sbatté le palpebre, assonnato, e trattenne uno sbadiglio. Emise un gemito, strofinandosi gli occhi, quando si rese conto di essersi addormentato sul divano. Un'altra volta. Sua moglie ultimamente si rigirava troppo nel letto, spingendolo sempre sul bordo e prendendosi tutte le coperte. Così l'agente dello S.H.I.E.L.D. aveva casualmente deciso di guardare un incontro di boxe in televisione, addormentandosi sul divano. Ovviamente senza averne l'intenzione.
-WARD!!!
Sbuffò alla voce isterica di sua moglie e si alzò, sbadigliando.
-Cosa c'è?
Si diresse velocemente verso la camera da letto, sbadigliando, memore dell'ultima volta in cui non era stato abbastanza veloce ad arrivare. Gli era restato un livido sullo zigomo per una settimana.
-Stavo dormendo...
Le parole gli si strozzarono in gola quando, dopo aver percorso velocemente il corridoio, sempre più perplesso nel sentire gli ansiti di Skye, sbucò nella camera da letto.
Gli venne un infarto, e poco ci mancò che cadesse a terra.
-COSA FAI LÌ IMPALATO? AIUTAMI!
Ward rimase a fissare Skye senza dare alcun segno di aver sentito. La donna si teneva la grossa pancia piegandosi su se stessa e trattenendo dei lamenti, senza grandi risultati. Sulle coperte color smeraldo, sotto di lei, si stava rapidamente allargando una macchia di sangue all'altezza delle cosce.
-MIO FIGLIO STA NASCENDO, AIUTAMI!
Nulla.
-GRANT!
Grant, nel sentire il suo nome, reagì, ma non nel modo in cui Skye si aspettava.
Svenne.
E con un bel tonfo.
Skye alzò gli occhi al cielo, senza sapere se ridere o piangere. Una fitta in mezzo alle gambe le fece optare per  la seconda opzione.
Con un lamento di dolore si allungò verso il comodino e afferrò il cellulare. Con le dita tremanti compose il numero. Coulson rispose dopo due squilli.
-Skye?
-Il bimbo sta nascendo- ansimò lei, piegandosi in preda a un’altra fitta.
Coulson imprecò senza ritegno.
-E Ward?
-E’ svenuto- gemette Skye.
-WARD!!!- Urlò Coulson, perforando il timpano della povera ragazza, che scoppiò a ridere. La risata le si strozzò in gola quando la fitta più forte la fece urlare.
Sarà un inferno, pensò Skye.
 

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ANGOLINO DELLE CIAMBELLE CARNIVORE BLU:
Zaaalve ^^
Non so come mi sia venuta in mente questa flashfic.
Anzi sì, lo so, ma non credo che v'interessi ;)
E' una cosetta veloce veloce, senza pretese, ma spero che vi abbia strappato un sorriso.
Insomma, il nostro Super Agente Grant Ward che... sviene. Secondo me Skye lo ucciderà. ^^
Insomma, non è da gentiluomini lasciare una donna che sta per partorire ad arrangiarsi, no? XD
Bene, io mi defilo, e spero non sia venuta fuori una schifezza.
Un bacione, ditemi che ne pensate!
Anna