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Autore: Wolfgirl93    17/04/2014    0 recensioni
Se Aomine e Alex si amassero? E se poi lei dovesse partire per tornare in America?
Spero che questa storia vi piaccia
Genere: Drammatico, Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alexandra Garcia, Daiki Aomine
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ti vedo sorridere tranquilla mentre ti accompagno all'aeroporto, hai tutte le tue valige e so che non tornerai per molto tempo qui in Giappone, stai tornando nella tua patria: l'America e porterai via una parte di me.
Saluti Taiga e Tatsuya abbracciandoli forte poi mi guardi e ti vedo di nuovo sorridere, sento il cuore spezzarsi perchè riesco a vedere che non sei felice, i tuoi occhi sono spenti mentre le tue labbra sono rivolte verso l'altro cercando di non mostrare i tuoi veri sentimenti.
Non sono un tipo sdolcinato, non lo sono mai stato e tu lo sai, nemmeno tu ami tutte queste frivolezze e lo so bene. Mi abbracci lentamente facendomi sentire che quel profumo e quel contatto mi mancheranno troppo in questi mesi, mi posi un leggero bacio sulle labbra poi mi guardi negli occhi e io sento il cuore mancare un battito.
I tuoi occhi sono lucidi e preannunciano delle lacrime, le vedo fare capolino ma restano li ferme senza osar scendere, non scenderanno finché io ti guarderò, sei troppo orgogliosa per mostrarmi quella parte di te e io troppo stupido per mostrarti il dolore che sto provando.
Ti accarezzo lentamente una guancia cercando di imprimermi nella mente quel lineamenti fini e forti, i tuoi occhi color del cielo e quei buffi occhiali rossi che tanto ti donano.
Vorrei andarmene via subito per sfogarmi, ho bisogno di giocare a basket, di fare tante schiacciate e tanti tiri fino a sentire il corpo dolorante, voglio che il dolore del mio corpo copra quello del mio cuore perchè adesso mi sta quasi uccidendo.
Ti volti e capisco che ormai è finita, il nostro amore, se così possiamo chiamarlo, è durato poco ma è stato molto forte. Volevo dirti ciò che provavo, volevo farti sapere che tu per me sei speciale, eppure sono fermo dietro di te in silenzio senza riuscire ad aprir bocca.
Sono un codardo, già, un fottutissimo codardo che ha paura di una cosa che non dovrebbe far paura; ho paura di amare, ho paura di un tuo rifiuto, ho paura di soffrire. Mi sento patetico, mi sento così stupido che se potessi scapperei via e mi sotterrerei, invece sono fermo qui, immobile e fissare la tua schiena dritta e leggermente tremolante.
Annunciano il tuo volo e tu ti volti nuovamente verso di noi, ci sorridi poi ti avvicini a me, sento il cuore fare sempre più male; vattene via ora così non soffrirò più, vorrei dirtelo ma sarebbe troppo stupido anche per me.
“I love you, little boy.” Sussurri mentre una piccola lacrima sfugge al tuo controllo.
Un rumore di vetri rotti, dimmi che lo hai sentito anche tu ti prego, dimmi che non era il rumore del mio cuore. Rimango a bocca aperta incapace di dire nulla, Taiga e Tatsuya ci fissano accennando un lieve sorriso, sperano che tutto vada bene ma allora perchè io sono l'unico che si sente morire?
Ti guardo negli occhi e quasi mi ci perdo, perchè devi lasciarmi? Perchè non resti ancora qui così posso trovare il coraggio di dirti che ti amo? Voglio farlo davvero, ma sai che mi ci vorrà del tempo.
La voce metallica dell'altoparlante è così assordante e così snervante, non voglio che te ne vai, non adesso almeno.
Ti volti di nuovo e so che questa volta sarà per sempre, resto fermo, non mi muovo mentre il mio cuore si rompe ad ogni tuo passo.
Muoviti! Parla! Fa qualcosa! Cazzo Daiki muovi il culo e corrile dietro! Dille che la ami e che non vuoi che parta!
Il mio cervello si decide finalmente, faccio un piccolo passo poi corro verso di te e ti blocco; mi guardi scioccata e vedo l'ennesima lacrima solcarti il viso, ti stringo con forza a me e prendo tutto il coraggio che ho in corpo.
“Ti amo anch'io, Alexandra! Cazzo ti amo così tanto! E non voglio che tu vada via! Voglio che rimani qui con me! Voglio che diventi mia!” Sono parole egoiste quelle che mi escono dalla bocca, ma ormai lei ha imparato a conoscere quel mio lato e ha anche imparato ad amarlo.
“Sono già tua, Daiki. E... E credo che questo viaggio possa aspettare, almeno per qualche settimana.” Ammette sorridendomi, i suoi occhi adesso sono felici proprio come il suo sorriso.
Non riesco a trattenermi e la bacio, non mi importa se ci guardano, voglio che tutti sappiano che lei è mia, lei è solamente mia e non la lascerò a nessuno.
Taiga e Tatsuya ci guardano ridacchiando, ormai hanno capito cosa c'era fra noi e sembrano averla presa bene.
“Sei contento Kagami? Passerò molto tempo a casa tua.” Dico ghignando mentre il rosso mi guarda infuriato.
“Che? Scordatelo! Non voglio ribeccarvi a farlo sul mio divano!” Taiga è furente e Tatsuya non può fare a meno di ridere.
“Non preoccuparti Taiga, farò rigare dritto questo ragazzino.” La voce dolce di Alex mi fa rabbrividire e sento le guance farsi calde per il leggero imbarazzo.
“Se se, vedremo Garcia.” Sussurro sorridendo a mia volta.
Con lentezza ci avviamo verso l'uscita dell'aeroporto, la voglia di scappare è scomparsa adesso c'è solo quella di restare.

 

   
 
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