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Autore: kuccioladisincro_2000    17/04/2014    3 recensioni
Allora si tolse il cappuccio e riconobbi il mio idolo: Harry Styles.
Ok. Avevo fatto una figura di merda colossale.
IN QUESTA STORIA HO MESSO UNA SPECIE DI GIOCHINO, CHI VORREBBE SCRIVERE UN CAPITOLO, TIMIDO O NO CHE SIA, SI FACCIA AVANTI, APRA E LEGGA L' ULTIMO CAPITOLO!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 13

FIDANZATI UFFICIALMENTE parte2

VANESSA
Vidi i miei occhi nel punto in cui guardava Liam, fortunatamente a lui nascosti. Tra tutti i bar che ci sono, proprio dove sono loro dovevamo andare? Certo, che originalità sto Francis, lo Starbucks sotto casa. Liam stava quasi per fare un cenno ai ragazzi ed io non sapevo che fare. Poi mi venne un'idea. Contorta si, ma sempre un'idea."Tesoro, ti ho mai parlato di mia sorella?" chiesi, sperando in un no.
"Hai una sorella?" chiese lui, sbalordito. Anche essendo in situazione di emergenza pensai che Nessie me l'avrebbe pagato: grande considerazione di me, bene!
"Si, vieni un attimo fuori che ti spiego..." dissi, guardandolo come per dire 'dobbiamo dirci tutto' "Certo" rispose lui tra lo shoccato ed il dubbioso, seguendomi fuori.
"Sai," continuai, poggiandomi sulla sua auto "Siamo gemelle" "Ah" rispose lui. Non aggiunse altro ed io gli lasciai il tempo di metabolizzare. Poi mi squadrò, come per accertarsi di essere proprio con Nessie ed io cercai di non trasalire. Lui l'amava, come poteva non riconoscerla? Poi sorrise e disse "Perché non me l'hai fatta conoscere?" chiese. "Beh, ho recuperato i rapporti con mia sorella da poco, quando ci siamo conosciuti ci odiavamo ma in questi giorni siamo tornate le migliori amiche di un tempo.....poi, avevo paura che non mi riconoscessi." conclusi, abbassando la testa per non far vedere che mentivo e farglielo interpretare come un po' di imbarazzo. Lui mi alzò la testa, dolcemente, come nei film e mi disse "Ti riconoscerei tra mille te stesse"  possibile che quella sua certezza non fosse così vera? Lo guardai intensamente e lui fece lo stesso. Notai una strana luce nei suoi ma non sembrava arrabbiato come se avesse capito qualcosa.

Una vecchietta ci passò accanto sorridendo "Oh caro!" esclamò al marito "Guarda che romantici, non se ne vedono più di coppie così! Sono davvero dolci!" Liam si girò e le sorrise, la mano ancora a tirarmi su la testa, il braccio a circondarmi la vita ed intrappolarmi tra lui e la macchina. I due si allontanarono, parlando ancora di noi.
"Lei era nello Starbucks adesso" riparlai, abbassando automaticamente lo sguardo sul cane di una signora che passava di lì. "Davvero, dove?" chiese ed automaticamente si girò verso la porta cecando di intravedere qualcosa.  "Verso il fondo, ma era sola... posso chiederle di unirsi a noi? Dopotutto è mia sorella, le farebbe piacere sapere..." "Certo!" mi interruppe lui, togliendomi così dall'imbarazzo di parlare del fidanzamento ufficiale di mia sorella in prima persona. Non che non mi piacerebbe, ovvio.
"Okay, la chiamo." dissi "Non facciamo prima ad entrare dentro e chiederglielo?" domandò lui, dubbioso "E correre il rischio che aspetti qualcuno facendo una figuraccia colossale? No grazie!" esclamai, portandomi la mano davanti ed atteggiandomi un po' per giocare. Lui rise e scosse la testa "Non lo permetterei mai!" riprese continuando a ridere. Io presi il cellulare (di Nessie) e composi il mio numero.
Uno. Due. Tre. Quattro squilli.

Quanto ci metteva a rispondere?

"Poi sentii la sua voce "Pronto? Vane ti sei accorta di dove hai portato Liam? Lo sapevo che non mi potevo fidare! Io... appena torni a casa! Argh! State ancora fuori? Poteva vedermi..."

"Calma Vane, lo so che non ti ho avvertita che uscivo, è che Liam mi ha fatto una sorpresa!" "Questo significa?" chiese Nessie. Nella sua voce non più rabbia, bensì incertezza. "Adesso siamo da Starbucks, ti ho intravista da sola al tavolo, aspetti qualcuno?" chiesi, facendo l'innocente.

"No" disse lei e fui sicura che sorrideva. Iniziava a capire. "Bene, allora perché non ti unisci a noi ed i ragazzi che abbiamo un po' di novità?.." "D' accordo..." disse lei ma era poco convinta, sicuramente le era venuto un attacco di panico al solo pensiero di cosa fosse. In effetti....ma ha fatto tutto lui, cosa potevo fare? "Ah Nessie" iniziò mia sorella, calcando sul suo nome. Ebbi paura che mi minacciasse per le novità come avrebbe sicuramente fatto in altre occasioni ma disse solamente "Grazie" ed attaccò.
Misi il cellulare in tasca e Liam mi prese per mano facendomi fare un respiro forte per poi aprire la porta.

Ci si fermò un istante "Come si chiama tua sorella?" chiese, indeciso "Vanessa." risposi. "Vanessa." ripeté lui, con una voce strana che non interpretai.
Ci dirigemmo al tavolo quando ci venne incontro Nessie dicendomi "Mi hai fatto preoccupare!". Io le sorrisi fingendomi dispiaciuta e mi porsi per abbracciarla . Soltanto una scusa per sussurrarle "Parla il meno possibile e sorridi imbarazzata quasi sempre!" all'orecchio. Lei si staccò da me e sorrise, arrossendo vistosamente. Aveva un talento innato per questo, avrebbe potuto fare l'attrice.

Mi si avvicinò e mi prese a braccetto (sulla mia destra, dal braccio libero da Liam) per poi appoggiarsi con la testa sulla mia spalla. Poi mi sussurrò con nonchalance "A Niall per salutarlo bacialo sulle guance, poi salta in braccio a Louis urlando 'Tommooo!' infine saluta Francis con un 'ciao', te lo presento dopo, adesso reciterà la parte di Harry (che adesso non c'è ed a cui spiegheremo la faccenda un'altra volta) e quando arriva Zayn (che adesso evidentemente non è presente) scompigliarli il ciuffo senza dire niente.

Ah, a Niall chiamalo irlandese biondo e salutali in quest'ordine!" "Okay" risposi al suo sguardo cercando di memorizzare il tutto. Irlandese biondo, Tommo, ciao, ciuffo. Facile.
Liam mi guardò, poi guardò mia sorella, sorrise e mi riguardò chiedendomi "Che avete voi due da spettegolare?" rise "Ho una sorella curiosona, ma è troppo timida per parlarne apertamente! Ed un po' eccitata e impaurita di conoscere i ragazzi" sorrisi facendo l'occhiolino. Lui rise "Allora 'okay' non mi sembra la parola adatta per consolarla, no? Fa uscire il lato dolce di te, su! Non si fa così con tua sorella!" disse per poi avvicinarsi e sussurrarmi in modo malizioso facendo in modo che sentissi solo io "Vediamo se questo ti addolcisce" e baciandomi, poco castamente ma anche dolcemente. Non potetti non ricambiare ma le mie guance andarono a fuoco per l'imbarazzo di star baciando il ragazzo di Nessie, davanti a Nessie, con Nessie consapevole, senza che Nessie facesse nulla.

Lei ci guardò maliziosamente, trattenendosi dal ridere ed io mi avvicinai al tavolo il più velocemente possibile (lasciando gli altri dietro) per non far vedere il mio rossore.
Baciai e salutai l'irlandese biondo, saltai addosso a Tommo e dissi "ciao" ad Harry. Perfettamente normale. Facile.

Liam si avvicinò, si diede una pacca insieme ai ragazzi scambiandosi alcune battute. Alla fine si guardò intorno notando l'assenza di Zayn. "Dov'è il pakistano?" chiese infine guardando Louis.

"Storia lunga" ribatté Louis. Liam inclinò la testa come per chiedere spiegazioni. Louis indicò con la testa Niall che stava seduto mogio su una sedia.
Nessie mi aveva detto che lei e Giulia (per non parlare della nuova ragazza che dovrebbe essere tipo la sua fidanzata) avevano legato molto con il biondo quindi si avvicinò e si mise accovacciata per terra, poggiando le mie mani sulle sue ginocchia. Niall aveva lo sguardo così basso (oltre che uno sguardo perso nel vuoto) e lo alzò verso di me. Senza che io dicessi nulla iniziò a parlare, evidentemente era così, non riusciva a tenere un segreto con chi voleva bene a lungo.

"Camille. Prima che arrivaste si è sentita male. Zayn e Giulia sono in ospedale insieme a lei. Non è niente, sono solo stramaledettamene preoccupato!" e così dicendo alzò una mano in aria come per voler dare un pugno ma poi si fermò, ripensandoci e la riportò attorno ai fianchi. Io sorrisi tristemente, dispiaciuta. In realtà non mi interessava molto ma lo facevo per Nessie e poi non volevo rovinare ancora la giornata a quel ragazzo, si vedeva che già soffriva molto. Lui ricambiò, tristemente ma ricambiò, che era già un inizio.

Allora decisi di intervenire "Vabbè, allora Louis chiama Zayn ed Niall avvisa le ragazze, così quasi sicuramente almeno uno risponderà! E Niall si tranquillizza. Se è tutto apposto ditegli di venire qui, sennò vedremo. Il tempo comunque c'è, no?" dissi, girandomi verso Liam per vedere se era d'accordo. Lui mi sorrise comprensivo e mi prese e strinse la mano che gli porgevo. Con l'altra strinsi la mano di Niall che annuì.
In risposta Louis tirò fuori il cellulare e compose il numero di Zayn. Niall tirò fuori il suo e compose quello di Giulia, pensando che probabilmente Camille non avrebbe risposto.Rimanemmo in attesa.

Uno. Due. Tre. Quattro squilli. Segreteria telefonica di Zayn Malik, prego, dopo il bip vi concedo l'onore di inviarmi un messaggio, non posso garantire che io risponda, Grazie.
Risi e si aggiunsero anche gli altri. Tranne Niall visto che evidentemente Giulia li aveva risposto. "Sta bene e la stanno dimettendo? Oh, grazie al cielo Giulia!"
 Louis staccò il cellulare "Giulia?" chiese girandosi. Niall annuì sorridendo, facendogli capire di non fare tante domande che stava parlando.

Louis gli si avvicinò e gli prese il cellulare, fregandoglielo proprio dalle mani e si allontanò di pochi passi da Niall. Il biondo sorrise e sbuffò sonoramente, come per far capire un' irritazione che non esisteva.

Louis sorrise prima di dire maliziosamente "Molto interessante" alla ragazza con cui stava al telefono. Si formò un sorriso sul  suo volto, sicuramente per la sorpresa di Giulia nell'udire Louis al posto di Niall. "Beh, non pensavo fosse opportuno che tu parlassi con un ragazzo che non sia io" rispose Louis ironicamente. Aveva una faccia da sbruffone e la voce sottintendeva che stava cercando di fare il duro solo per farla arrabbiare.
 Perché si sa, l'odio genera amore!

"Zayn è ancora con voi?" chiese poi. "Ah. Non risponde al cellulare." "Capisco" "D'accordo. Arrivate subito." "A tra poco"  poi riattaccò e si girò guardandoci come se non fosse successo nulla, sorridendo amabilmente e dondolandosi sui piedi.
"Allora ci spieghi?" sbraitò Niall alzandosi.. Louis sorrise "Camille sta benissimo, la stanno dimettendo proprio ora e sarà qui entro venti minuti. Zayn invece si sta dando alla pazza gioia con Perrie quindi non risponderà mai al cellulare ma noi dobbiamo farlo assolutamente venire qui." disse, sempre sorridendo, come se fosse una cosa da nulla. "Ed allora che si fa?" chiese Liam "Non possiamo aspettarlo tutto il giorno!" continuò, passandosi una mano fra i capelli. "Sei di fretta?" chiesi io. Lui sorrise e mi fece cenno di no con la testa. "Mi pare ovvio, no?" fece Harry dalla sua sedia in penombra "Si chiama Perrie." "Non abbiamo il suo numero." fece notare Niall, rendendosi di colpo attivo, dopo aver appreso che Camille stava bene. Nessie da dietro tutti i ragazzi mi fece un segno. Alfabeto muto, la 'C' ; indicò Niall; fece gli occhioni dolci e si portò una mano alla fronte. Tutto questo cercando di fare l'indifferente non facendosi accorgere. Sarebbe potuta essere un agente dell' FBI che per hobby faceva l'attrice. "Camille!" esclamai con troppa enfasi. Niall si girò sorpreso e contento per poi rigirarsi mogio. Tutti mi guardarono interrogativamente. "Camille ha il numero di Perrie, basta che la aspettiamo e speriamo che Zayn non sia troppo lontano da noi." "D'accordo!" fece Liam, sorridendomi ed avvicinandosi a me per baciarmi. Mi lasciai trasportare ma fu comunque un bacio casto, anzi castissimo: ancora mi vergognavo di farmi vedere baciare il ragazzo di Nessie da lei stessa e da i suoi amici che sapevano che non ero mia sorella. Imbarazzante.

Avevo le guance a fuoco quando mi spostai e mi sedetti sulla sedia accanto a Nessie cercando di non farmi più notare. Passammo i restanti dieci minuti in silenzio poi mi sentii stritolare da Giulia che sussurrò al mio orecchio “Ehi, sorellina, da quanto tempo non ci si vede Vanè!” sorrisi e le baciai la guancia, riconoscente. Poi abbracciai, cercando di non far trapelare il mio poco entusiasmo, anche Camille dicendole “Ma allora sei viva!” lei rise “Niall la fa più tragica di quanto sia! Vero amore?” chiese poi addolcendosi. Capii lo sguardo che mi lanciò Nessie, uno sguardo dubbioso. “Amore? Mi sa che anche voi avete novità…” sentenziai maliziosamente.

Camille arrossì e fece per parlare ma Niall la precedette prendendole la mano e annunciando “Io e la mia principessa ci siamo fidanzati!” poi la baciò dolcemente e lei ricambiò. Si sorrisero e lui si risedette, prendendola poi in braccio.

“Non per rovinare il momento…” disse Harry, con il tono di chi invece vorrebbe proprio farlo “Ma Camille dovresti darci il numero di Perrie per rintracciare Zayn!” chiese. “Certo!” disse la ragazza e prese il cellulare per poi alzarsi dalle gambe del biondo e andare a parlare in pace con Perrie.

Intanto mi voltai per osservare Giulia. Non la vedevo da un anno.

Era cresciuta, diventata più alta e i capelli adesso li teneva corti. In più aveva un vestito e un eyeliner blu che la rendevano più una donna che la bambina che avevo lasciato l’ anno prima. Era diventata molto più bella.

Stava in piedi Giulia, accanto a Louis che era seduto. Il ragazzo le aveva più volte offerto il posto e più volte lei aveva rifiutato. Allora d’un tratto lui la prese per la vita e la fece sedere su di lui a forza. Lei finse un’aria imbronciata e cercò di raggiungere Niall (che era il più vicino) per supplicarlo di aiutarla. Louis non glielo permise e la strinse di più a sé, sussurrando in maniera che si sentisse “Penso che non dovrò più permetterti di vedere Niall, non posso permettere che parli con qualcuno che non sia io!” e poi rise, rise come non aveva mai fatto e Giulia si unì a lui decretando “Ti preferivo quando non parlavi!” lui sorrise e fece finta di non aver sentito, stringendola ancora di più a sé. Lei gli si accoccolò in petto. Visti da lontano sembrava che fossero fidanzati storici, gli avrei dato almeno un anno insieme. Ma il vestito non fa il monaco, non ero io quella che poi poteva permettersi di dire qualcosa vista la situazione.

Camille tornò e sorrise “Zayn arriva tra due minuti, Perrie chiedeva se poteva unirsi a noi od era di troppo disturbo….” disse, per poi mettere una mano sul cellulare ed aspettare che io o Liam parlassimo. Liam mi guardò, io annuii “Va bene” disse lui, apaticamente. Sorridemmo e Camille diede la buona notizia ai due fidanzatini. Fidanzatini ufficiali, pure loro. Oggi era la giornata dell’amore forse? Bah, ci mancava solo Giulia, sempre ammesso che Nessie avesse chiarito con il suo amato Francis.

Quando la castana si sedette di nuovo sulle gambe di Niall ed anch’ io cedetti in braccio a Liam, si aprì di nuovo la porta del locale e Zayn e Perrie fecero la loro entrata trionfale, illuminando tutto intorno a loro.

Erano bellissimi e rimasi a guardarli un po’ prima di riprendermi.

Appena arrivarono si sedettero, poi decidemmo finalmente di ordinare.

Harry chiamò un cameriera e prese le ordinazioni. L ragazzina che serviva ai tavoli parve sollevata, non ci aveva tolto lo sguardo tutto il tempo, aspettando il momento opportuno. Aveva assistito a tutti i nostri viavai e sono sicura che aveva paura che ce ne andassimo senza prendere niente e per un attimo ne fui anche tentata. Ma alla fine non ero stata solo io ad aspettare tutto quel tempo, quindi rimasi e le feci un sorriso finto degno di quello di circostanza che utilizzava mia sorella.

Finito di mangiare Liam si alzò in piedi e sorrise “Penso di dover dare il grande annuncio” iniziò ed io gli sorrisi. Lui guardò tutti, uno ad uno e poi iniziò il suo discorso. Evidentemente se lo era preparato perché non aveva neanche una virgola fuori posto e discorreva fluido

“Sapete che io, a certe cose, ci tengo. Per questo siete qui oggi, i miei più cari amici – fratelli – e le mie più care amiche. Voglio dirvi grazie per tutto e voglio rendervi partecipi della mia gioia come voi rendete partecipe me.

Sono molto lieto di annunciare che mi sono fidanzato ufficialmente con”

Gli occhi dei presenti si spostarono su di me, ma io sapevo bene che Camille, Giulia, Louis, Harry e Niall stavano osservando Nessie. Lo sapevo perché la stavo osservando anche io. Sul suo volto c’era un misto di paura, ribrezzo e tensione mescolati alla buona faccia che tentava di avere ed al sorriso tirato che aveva sul volto. Cercai di analizzarla da un occhio esterno: non si capiva praticamente nulla, sembrava solo una ragazza nervosa.

“Mi sono fidanzato ufficialmente con Vanessa!” decretò infine Liam.

 

 

MA CIAOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!ù

 Come va? Spero bene…..

Avete visto che ho aggiornato in fretta? Ho finito apposta il capitolo stasera perché per una settimana non ci sarò quindi sennò avrei dovuto aspettare ancora un po’ anche se mancava una paginetta di World per concluderlo!

I capitoli si fanno più lunghi ed…. interessanti! Spero vi sia piaciuto!

Ho cercato di renderlo il più lento possibile visto l’ansia e la fretta dei capitoli precedenti….

Capitolo dedicato ad alessia001 che è riuscita ad incitarmi a continuare il più velocemente possibile!

Grazie ancora,

Bacioni

kucciola







   
 
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