FIDANZATI
UFFICIALMENTE
parte2
VANESSA
Vidi i miei occhi nel punto in cui guardava Liam, fortunatamente a lui
nascosti. Tra tutti i bar che ci sono, proprio dove sono loro dovevamo
andare? Certo,
che originalità sto Francis, lo Starbucks sotto casa. Liam
stava quasi per fare
un cenno ai ragazzi ed io non sapevo che fare. Poi mi venne un'idea.
Contorta
si, ma sempre un'idea."Tesoro, ti ho mai parlato di mia sorella?"
chiesi, sperando in un no.
"Hai una sorella?" chiese lui, sbalordito. Anche essendo in
situazione di emergenza pensai che Nessie me l'avrebbe pagato: grande
considerazione di me, bene!
"Si, vieni un attimo fuori che ti spiego..." dissi, guardandolo come
per dire 'dobbiamo dirci tutto' "Certo" rispose lui tra lo shoccato
ed il dubbioso, seguendomi fuori.
"Sai," continuai, poggiandomi sulla sua auto "Siamo
gemelle" "Ah" rispose lui. Non aggiunse altro ed io gli lasciai
il tempo di metabolizzare. Poi mi squadrò, come per
accertarsi di essere
proprio con Nessie ed io cercai di non trasalire. Lui l'amava, come
poteva non
riconoscerla? Poi sorrise e disse "Perché non me l'hai fatta
conoscere?" chiese. "Beh, ho recuperato i rapporti con mia sorella da
poco, quando ci siamo conosciuti ci odiavamo ma in questi giorni siamo
tornate
le migliori amiche di un tempo.....poi, avevo paura che non mi
riconoscessi." conclusi, abbassando la testa per non far vedere che
mentivo e farglielo interpretare come un po' di imbarazzo. Lui mi
alzò la
testa, dolcemente, come nei film e mi disse "Ti riconoscerei tra mille
te
stesse" possibile che quella sua certezza non fosse
così vera? Lo
guardai intensamente e lui fece lo stesso. Notai una strana luce nei
suoi ma
non sembrava arrabbiato come se avesse capito qualcosa.
Una
vecchietta ci passò accanto sorridendo "Oh caro!"
esclamò al marito
"Guarda che romantici, non se ne vedono più di coppie
così! Sono davvero
dolci!" Liam si girò e le sorrise, la mano ancora a tirarmi
su la testa,
il braccio a circondarmi la vita ed intrappolarmi tra lui e la
macchina. I due
si allontanarono, parlando ancora di noi.
"Lei era nello Starbucks adesso" riparlai, abbassando automaticamente
lo sguardo sul cane di una signora che passava di lì.
"Davvero,
dove?" chiese ed automaticamente si girò verso la porta
cecando di
intravedere qualcosa. "Verso il fondo, ma era sola... posso
chiederle
di unirsi a noi? Dopotutto è mia sorella, le farebbe piacere
sapere..."
"Certo!" mi interruppe lui, togliendomi così dall'imbarazzo
di
parlare del fidanzamento ufficiale di mia sorella in prima persona. Non
che non
mi piacerebbe, ovvio.
"Okay, la chiamo." dissi "Non facciamo prima ad entrare dentro e
chiederglielo?" domandò lui, dubbioso "E correre il rischio
che
aspetti qualcuno facendo una figuraccia colossale? No grazie!"
esclamai,
portandomi la mano davanti ed atteggiandomi un po' per giocare. Lui
rise e
scosse la testa "Non lo permetterei mai!" riprese continuando a
ridere. Io presi il cellulare (di Nessie) e composi il mio numero.
Uno. Due. Tre. Quattro squilli.
Quanto
ci
metteva a rispondere?
"Poi
sentii la sua voce "Pronto? Vane ti sei accorta di dove hai portato
Liam?
Lo sapevo che non mi potevo fidare! Io... appena torni a casa! Argh!
State
ancora fuori? Poteva vedermi..."
"Calma
Vane, lo so che non ti ho avvertita che uscivo, è che Liam
mi ha fatto una
sorpresa!" "Questo significa?" chiese Nessie. Nella sua voce non
più rabbia, bensì incertezza. "Adesso siamo da
Starbucks, ti ho intravista
da sola al tavolo, aspetti qualcuno?" chiesi, facendo l'innocente.
"No"
disse lei e fui sicura che sorrideva. Iniziava a capire. "Bene, allora
perché
non ti unisci a noi ed i ragazzi che abbiamo un po' di
novità?.." "D'
accordo..." disse lei ma era poco convinta, sicuramente le era venuto
un attacco
di panico al solo pensiero di cosa fosse. In effetti....ma ha fatto
tutto lui,
cosa potevo fare? "Ah Nessie" iniziò mia sorella, calcando
sul suo
nome. Ebbi paura che mi minacciasse per le novità come
avrebbe sicuramente
fatto in altre occasioni ma disse solamente "Grazie" ed
attaccò.
Misi il cellulare in tasca e Liam mi prese per mano facendomi fare un
respiro
forte per poi aprire la porta.
Ci
si fermò
un istante "Come si chiama tua sorella?" chiese, indeciso
"Vanessa." risposi. "Vanessa." ripeté lui, con una voce
strana che non interpretai.
Ci dirigemmo al tavolo quando ci venne incontro Nessie dicendomi "Mi
hai
fatto preoccupare!". Io le sorrisi fingendomi dispiaciuta e mi porsi
per
abbracciarla . Soltanto una scusa per sussurrarle "Parla il meno
possibile
e sorridi imbarazzata quasi sempre!" all'orecchio. Lei si
staccò da me e
sorrise, arrossendo vistosamente. Aveva un talento innato per questo,
avrebbe
potuto fare l'attrice.
Mi
si
avvicinò e mi prese a braccetto (sulla mia destra, dal
braccio libero da Liam)
per poi appoggiarsi con la testa sulla mia spalla. Poi mi
sussurrò con nonchalance
"A Niall per salutarlo bacialo sulle guance, poi salta in braccio a
Louis
urlando 'Tommooo!' infine saluta Francis con un 'ciao', te lo presento
dopo,
adesso reciterà la parte di Harry (che adesso non
c'è ed a cui spiegheremo la
faccenda un'altra volta) e quando arriva Zayn (che adesso evidentemente
non è
presente) scompigliarli il ciuffo senza dire niente.
Ah,
a Niall
chiamalo irlandese biondo e salutali in quest'ordine!" "Okay"
risposi al suo sguardo cercando di memorizzare il tutto. Irlandese
biondo,
Tommo, ciao, ciuffo. Facile.
Liam mi guardò, poi guardò mia sorella, sorrise e
mi riguardò chiedendomi
"Che avete voi due da spettegolare?" rise "Ho una sorella
curiosona, ma è troppo timida per parlarne apertamente! Ed
un po' eccitata e
impaurita di conoscere i ragazzi" sorrisi facendo l'occhiolino. Lui
rise
"Allora 'okay' non mi sembra la parola adatta per consolarla, no? Fa
uscire il lato dolce di te, su! Non si fa così con tua
sorella!" disse per
poi avvicinarsi e sussurrarmi in modo malizioso facendo in modo che
sentissi
solo io "Vediamo se questo ti addolcisce" e baciandomi, poco
castamente ma anche dolcemente. Non potetti non ricambiare ma le mie
guance
andarono a fuoco per l'imbarazzo di star baciando il ragazzo di Nessie,
davanti
a Nessie, con Nessie consapevole, senza che Nessie facesse nulla.
Lei
ci
guardò maliziosamente, trattenendosi dal ridere ed io mi
avvicinai al tavolo il
più velocemente possibile (lasciando gli altri dietro) per
non far vedere il
mio rossore.
Baciai e salutai l'irlandese biondo, saltai addosso a Tommo e dissi
"ciao" ad Harry. Perfettamente normale. Facile.
Liam
si
avvicinò, si diede una pacca insieme ai ragazzi scambiandosi
alcune battute.
Alla fine si guardò intorno notando l'assenza di Zayn.
"Dov'è il
pakistano?" chiese infine guardando Louis.
"Storia
lunga" ribatté Louis. Liam inclinò la testa come
per chiedere spiegazioni.
Louis indicò con la testa Niall che stava seduto mogio su
una sedia.
Nessie mi aveva detto che lei e Giulia (per non parlare della nuova
ragazza che
dovrebbe essere tipo la sua fidanzata) avevano legato molto con il
biondo
quindi si avvicinò e si mise accovacciata per terra,
poggiando le mie mani
sulle sue ginocchia. Niall aveva lo sguardo così basso
(oltre che uno sguardo
perso nel vuoto) e lo alzò verso di me. Senza che io dicessi
nulla iniziò a
parlare, evidentemente era così, non riusciva a tenere un
segreto con chi
voleva bene a lungo.
"Camille.
Prima che arrivaste si è sentita male. Zayn e Giulia sono in
ospedale insieme a
lei. Non è niente, sono solo stramaledettamene preoccupato!"
e così
dicendo alzò una mano in aria come per voler dare un pugno
ma poi si fermò,
ripensandoci e la riportò attorno ai fianchi. Io sorrisi
tristemente,
dispiaciuta. In realtà non mi interessava molto ma lo facevo
per Nessie e poi
non volevo rovinare ancora la giornata a quel ragazzo, si vedeva che
già
soffriva molto. Lui ricambiò, tristemente ma
ricambiò, che era già un inizio.
Allora
decisi di intervenire "Vabbè, allora Louis chiama Zayn ed
Niall avvisa le
ragazze, così quasi sicuramente almeno uno
risponderà! E Niall si
tranquillizza. Se è tutto apposto ditegli di venire qui,
sennò vedremo. Il
tempo comunque c'è, no?" dissi, girandomi verso Liam per
vedere se era
d'accordo. Lui mi sorrise comprensivo e mi prese e strinse la mano che
gli
porgevo. Con l'altra strinsi la mano di Niall che annuì.
In risposta Louis tirò fuori il cellulare e compose il
numero di Zayn. Niall
tirò fuori il suo e compose quello di Giulia, pensando che
probabilmente
Camille non avrebbe risposto.Rimanemmo in attesa.
Uno.
Due.
Tre. Quattro squilli. Segreteria telefonica di Zayn Malik, prego, dopo
il bip
vi concedo l'onore di inviarmi un messaggio, non posso garantire che io
risponda, Grazie.
Risi e si aggiunsero anche gli altri. Tranne Niall visto che
evidentemente
Giulia li aveva risposto. "Sta bene e la stanno dimettendo? Oh, grazie
al
cielo Giulia!"
Louis staccò il cellulare "Giulia?" chiese
girandosi. Niall
annuì sorridendo, facendogli capire di non fare tante
domande che stava
parlando.
Louis
gli si
avvicinò e gli prese il cellulare, fregandoglielo proprio
dalle mani e si
allontanò di pochi passi da Niall. Il biondo sorrise e
sbuffò sonoramente, come
per far capire un' irritazione che non esisteva.
Louis
sorrise prima di dire maliziosamente "Molto interessante" alla
ragazza con cui stava al telefono. Si formò un sorriso sul
suo volto,
sicuramente per la sorpresa di Giulia nell'udire Louis al posto di
Niall.
"Beh, non pensavo fosse opportuno che tu parlassi con un ragazzo che
non
sia io" rispose Louis ironicamente. Aveva una faccia da sbruffone e la
voce sottintendeva che stava cercando di fare il duro solo per farla
arrabbiare.
Perché si sa, l'odio genera amore!
"Zayn
è
ancora con voi?" chiese poi. "Ah. Non risponde al cellulare."
"Capisco" "D'accordo. Arrivate subito." "A tra
poco" poi riattaccò e si girò
guardandoci come se non fosse successo
nulla, sorridendo amabilmente e dondolandosi sui piedi.
"Allora ci spieghi?" sbraitò Niall alzandosi.. Louis sorrise
"Camille sta benissimo, la stanno dimettendo proprio ora e
sarà qui entro
venti minuti. Zayn invece si sta dando alla pazza gioia con Perrie
quindi non
risponderà mai al cellulare ma noi dobbiamo farlo
assolutamente venire
qui." disse, sempre sorridendo, come se fosse una cosa da nulla. "Ed
allora che si fa?" chiese Liam "Non possiamo aspettarlo tutto il
giorno!" continuò, passandosi una mano fra i capelli. "Sei
di
fretta?" chiesi io. Lui sorrise e mi fece cenno di no con la testa.
"Mi pare ovvio, no?" fece Harry dalla sua sedia in penombra "Si
chiama Perrie." "Non abbiamo il suo numero." fece notare Niall,
rendendosi
di colpo attivo, dopo aver appreso che Camille stava bene. Nessie da
dietro
tutti i ragazzi mi fece un segno. Alfabeto muto, la 'C' ;
indicò Niall; fece
gli occhioni dolci e si portò una mano alla fronte. Tutto
questo cercando di
fare l'indifferente non facendosi accorgere. Sarebbe potuta essere un
agente
dell' FBI che per hobby faceva l'attrice. "Camille!" esclamai con
troppa enfasi. Niall si girò sorpreso e contento per poi
rigirarsi mogio. Tutti
mi guardarono interrogativamente. "Camille ha il numero di Perrie,
basta
che la aspettiamo e speriamo che Zayn non sia troppo lontano da noi."
"D'accordo!" fece Liam, sorridendomi ed avvicinandosi a me per
baciarmi. Mi lasciai trasportare ma fu comunque un bacio casto, anzi
castissimo: ancora mi vergognavo di farmi vedere baciare il ragazzo di
Nessie
da lei stessa e da i suoi amici che sapevano che non ero mia sorella.
Imbarazzante.
Avevo
le
guance a fuoco quando mi spostai e mi sedetti sulla sedia accanto a
Nessie
cercando di non farmi più notare. Passammo i restanti dieci
minuti in silenzio
poi mi sentii stritolare da Giulia che sussurrò al mio
orecchio “Ehi,
sorellina, da quanto tempo non ci si vede Vanè!”
sorrisi e le baciai la
guancia, riconoscente. Poi abbracciai, cercando di non far trapelare il
mio
poco entusiasmo, anche Camille dicendole “Ma allora sei
viva!” lei rise “Niall
la fa più tragica di quanto sia! Vero amore?”
chiese poi addolcendosi. Capii lo
sguardo che mi lanciò Nessie, uno sguardo dubbioso.
“Amore? Mi sa che anche voi
avete novità…” sentenziai
maliziosamente.
Camille
arrossì
e fece per parlare ma Niall la precedette prendendole la mano e
annunciando “Io
e la mia principessa ci siamo fidanzati!” poi la
baciò dolcemente e lei
ricambiò. Si sorrisero e lui si risedette, prendendola poi
in braccio.
“Non
per
rovinare il momento…” disse Harry, con il tono di
chi invece vorrebbe proprio
farlo “Ma Camille dovresti darci il numero di Perrie per
rintracciare Zayn!”
chiese. “Certo!” disse la ragazza e prese il
cellulare per poi alzarsi dalle gambe
del biondo e andare a parlare in pace con Perrie.
Intanto
mi
voltai per osservare Giulia. Non la vedevo da un anno.
Era
cresciuta,
diventata più alta e i capelli adesso li teneva corti. In
più aveva un vestito
e un eyeliner blu che la rendevano più una donna che la
bambina che avevo
lasciato l’ anno prima. Era diventata molto più
bella.
Stava
in
piedi Giulia, accanto a Louis che era seduto. Il ragazzo le aveva
più volte
offerto il posto e più volte lei aveva rifiutato. Allora
d’un tratto lui la
prese per la vita e la fece sedere su di lui a forza. Lei finse
un’aria
imbronciata e cercò di raggiungere Niall (che era il
più vicino) per
supplicarlo di aiutarla. Louis non glielo permise e la strinse di
più a sé,
sussurrando in maniera che si sentisse “Penso che non
dovrò più permetterti di
vedere Niall, non posso permettere che parli con qualcuno che non sia
io!” e
poi rise, rise come non aveva mai fatto e Giulia si unì a
lui decretando “Ti
preferivo quando non parlavi!” lui sorrise e fece finta di
non aver sentito,
stringendola ancora di più a sé. Lei gli si
accoccolò in petto. Visti da
lontano sembrava che fossero fidanzati storici, gli avrei dato almeno
un anno
insieme. Ma il vestito non fa il monaco, non ero io quella che poi
poteva
permettersi di dire qualcosa vista la situazione.
Camille
tornò
e sorrise “Zayn arriva tra due minuti, Perrie chiedeva se
poteva unirsi a noi
od era di troppo disturbo….” disse, per poi
mettere una mano sul cellulare ed
aspettare che io o Liam parlassimo. Liam mi guardò, io
annuii “Va bene” disse
lui, apaticamente. Sorridemmo e Camille diede la buona notizia ai due
fidanzatini. Fidanzatini ufficiali, pure loro. Oggi era la giornata
dell’amore
forse? Bah, ci mancava solo Giulia, sempre ammesso che Nessie avesse
chiarito
con il suo amato Francis.
Quando
la
castana si sedette di nuovo sulle gambe di Niall ed anch’ io
cedetti in braccio
a Liam, si aprì di nuovo la porta del locale e Zayn e Perrie
fecero la loro
entrata trionfale, illuminando tutto intorno a loro.
Erano
bellissimi e rimasi a guardarli un po’ prima di riprendermi.
Appena
arrivarono
si sedettero, poi decidemmo finalmente di ordinare.
Harry
chiamò
un cameriera e prese le ordinazioni. L ragazzina che serviva ai tavoli
parve
sollevata, non ci aveva tolto lo sguardo tutto il tempo, aspettando il
momento
opportuno. Aveva assistito a tutti i nostri viavai e sono sicura che
aveva
paura che ce ne andassimo senza prendere niente e per un attimo ne fui
anche
tentata. Ma alla fine non ero stata solo io ad aspettare tutto quel
tempo,
quindi rimasi e le feci un sorriso finto degno di quello di circostanza
che
utilizzava mia sorella.
Finito
di
mangiare Liam si alzò in piedi e sorrise “Penso di
dover dare il grande
annuncio” iniziò ed io gli sorrisi. Lui
guardò tutti, uno ad uno e poi iniziò
il suo discorso. Evidentemente se lo era preparato perché
non aveva neanche una
virgola fuori posto e discorreva fluido
“Sapete
che
io, a certe cose, ci tengo. Per questo siete qui oggi, i miei
più cari amici –
fratelli – e le mie più care amiche. Voglio dirvi
grazie per tutto e voglio
rendervi partecipi della mia gioia come voi rendete partecipe me.
Sono
molto
lieto di annunciare che mi sono fidanzato ufficialmente con”
Gli
occhi
dei presenti si spostarono su di me, ma io sapevo bene che Camille,
Giulia,
Louis, Harry e Niall stavano osservando Nessie. Lo sapevo
perché la stavo
osservando anche io. Sul suo volto c’era un misto di paura,
ribrezzo e tensione
mescolati alla buona faccia che tentava di avere ed al sorriso tirato
che aveva
sul volto. Cercai di analizzarla da un occhio esterno: non si capiva
praticamente nulla, sembrava solo una ragazza nervosa.
“Mi
sono
fidanzato ufficialmente con Vanessa!” decretò
infine Liam.
MA
CIAOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!ù
Come va? Spero
bene…..
Avete
visto che ho
aggiornato in fretta? Ho finito apposta il capitolo stasera
perché per una
settimana non ci sarò quindi sennò avrei dovuto
aspettare ancora un po’ anche
se mancava una paginetta di World per concluderlo!
I
capitoli si fanno
più lunghi ed…. interessanti! Spero vi sia
piaciuto!
Ho
cercato di renderlo
il più lento possibile visto l’ansia e la fretta
dei capitoli precedenti….
Capitolo
dedicato ad
alessia001 che è riuscita ad incitarmi a continuare il
più velocemente
possibile!
Grazie
ancora,
Bacioni
kucciola