Prologo:
Mi svegliai di colpo, sentivo Katniss urlare e respirare a fatica. Subito la raggiunsi e la presi tra le braccia, pensando che stesse vivendo un altro di quegli incubi,che ci tormentavano.
Balbettando, ella mi disse:"Peeta, sto bene...č solo che.. č arrivato il momento".
La guardai senza aver capito,cosa intendesse. Poi misi a fuoco la situazione, era arrivato il momento...mia figlia stava per nascere.
Con delicatezza e riempendola di dolci parole,presi Katniss tra le mie braccia e l'accompagnai in infermeria.
Passarono molte ore,prima che venni chiamato ad assistere al parto.
Ero eccitato ed impaurito,ma dovevo essere forte per ...lei.
Katniss aveva un viso affranto, il sudore le colava dai capelli e le sue urla avevano risvegliato gran parte della gente.
Le tenni la mano, e la rassicurai dicendole:' Andrā tutto bene, stai calma Katniss".
Le spinte aumentavano, cosė come i miei battiti, ero in fibrillazione...pochi attimi e sarei stato padre.
Ed ecco che vidi sbucare una testolina, e la camera si riempė di suoi strilli.
Le lacrime mi solcavano il viso,quando l'ostetrica mi chiese se volessi prendere mia figlia.
Dolcemente la presi tra le braccia, era cosė piccola ed indifesa; in un mondo dove il male era in agguato.
Era la mia piccola principessa, l'avrei protetta fino al mio ultimo respiro,cosė come la madre...
Le baciai la testolina, e mi avvicinai a Katniss. A causa dell'anestesia era in uno stato di dormiveglia, ma lo stesso riuscė a vedere la neonata.
Le sorrisi e sospirai' Č perfetta, come te'
Mi svegliai di colpo, sentivo Katniss urlare e respirare a fatica. Subito la raggiunsi e la presi tra le braccia, pensando che stesse vivendo un altro di quegli incubi,che ci tormentavano.
Balbettando, ella mi disse:"Peeta, sto bene...č solo che.. č arrivato il momento".
La guardai senza aver capito,cosa intendesse. Poi misi a fuoco la situazione, era arrivato il momento...mia figlia stava per nascere.
Con delicatezza e riempendola di dolci parole,presi Katniss tra le mie braccia e l'accompagnai in infermeria.
Passarono molte ore,prima che venni chiamato ad assistere al parto.
Ero eccitato ed impaurito,ma dovevo essere forte per ...lei.
Katniss aveva un viso affranto, il sudore le colava dai capelli e le sue urla avevano risvegliato gran parte della gente.
Le tenni la mano, e la rassicurai dicendole:' Andrā tutto bene, stai calma Katniss".
Le spinte aumentavano, cosė come i miei battiti, ero in fibrillazione...pochi attimi e sarei stato padre.
Ed ecco che vidi sbucare una testolina, e la camera si riempė di suoi strilli.
Le lacrime mi solcavano il viso,quando l'ostetrica mi chiese se volessi prendere mia figlia.
Dolcemente la presi tra le braccia, era cosė piccola ed indifesa; in un mondo dove il male era in agguato.
Era la mia piccola principessa, l'avrei protetta fino al mio ultimo respiro,cosė come la madre...
Le baciai la testolina, e mi avvicinai a Katniss. A causa dell'anestesia era in uno stato di dormiveglia, ma lo stesso riuscė a vedere la neonata.
Le sorrisi e sospirai' Č perfetta, come te'