Libri > Hunger Games
Ricorda la storia  |       
Autore: AngyHufflepluffLewis    18/04/2014    1 recensioni
Katniss e Peeta stanno andando a casa di Finnick e Annie, nel distretto 4. Lei ha appena partorito e, Finnick vuole condividere con gli innamorati sventurati la felicità del momento. Finnick non è morto(è un modo per autoconvincermi che non è mai successo niente di simile), e vive in una piccola casetta di fronte al mare insieme a Annie e al nascituro. Katniss è afflitta da un problema però, che riguarda proprio i bambini e che la farà riflettere su una decisione importante che potrebbe cambiarla del tutto. Una decisione già stata presa da Katniss, che si ritrova a pensare se sia veramente giusta o no, per lei e soprattutto per Peeta.
Questo é solo l'inizio della storia. Dato che ha avuto abbastanza "profitto" scriverla, ho deciso di non fermarmi solo a pochi capitoli, ma di continuarla.
P.s: Ho dovuto cambiare il rating, ma non é niente di scandaloso :)
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annie Cresta, Finnick Odair, Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Katniss  e Peeta stavano per arrivare al caldo Distretto 4, a casa di Finnick e Annie. Lei aveva appena partorito un bel maschietto e, prima di decidere il nome, Finnick voleva coinvolegere i due innamorati sventurati. Inoltre la felicità del momento doveva per forza essere condivisa, e Katniss e Peeta erano stati molto felici di accettare. Stavano viaggiando sul treno già da un giorno e mezzo, passando tra i campi coltivati del distretto 11 e le foreste rigogliose del distretto 7. Peeta era in cucina e stava finendo la sua torta da donare ad Annie e Finnick, decorata di oceano per simboleggiare il sesso del nascituro. Katniss invece era in piena crisi riflessiva, nel salotto del treno…


Katniss POV.
Annie e Finnick hanno un bambino...
Effie ed Haymitch ne stanno cercando uno...
Per fino Flavius e Venia hanno avuto dei gemelli...
E io? Perchè sono così restia a non avere un figlio da Peeta? Lui è così dolce e così comprensivo, e non ci penserebbe due volte ad avere un bambino da me. Quando io gli ho detto però che non ero ancora pronta, lui non se la è presa...anzi mi ha capita e mi ha sorriso come sempre. Mi ha rassicurata dicendo che non mi dovevo preoccupare per lui e che mi avrebbe aspettata sempre. Da tempo però so come leggere i veri sentimenti dentro i suoi occhi blu, e so che questa mia decisione lo ha fatto soffrire. Come al solito faccio male agli altri se dichiaro il mio modo di pensare. E io vedo nel modo in cui Peeta guarda il terzo posto vuoto a tavola quando mangiamo a colazione, a pranzo e cena, quanto vorrebbe fare una porzione di cibo in più. Io non ho mai voluto dei figli, e non ho neanche pensato ad averli, per colpa degli Hunger Games e di tutto ciò che essi comportavano. Adesso però non esistono più, così come le mie scuse. Forse ho paura di quale disastro di persona possa venir fuori. Forse ho paura che prenda il mio carattere irritato e non quello sincero e gentile di Peeta, o che un giorno dovrò spiegargli il perchè di tutto: perchè la mamma urla tutte le notti, perchè è considerata un'eroina, perchè è ricoperta da cicatrici e da pezzi di pelle rosa pallido, o chi è quella bambina bionda e dal sorriso buono sulla mensola e perchè non c'è più...                                                                                                                                                                                           Difficile, molto difficile da concretizzare questo desiderio. Desiderio di Peeta, non mio. Eppure Finnick e Annie sembrano non avere problemi da come sono felici e da come è stato semplice per loro superare le ferite ancora aperte dei giochi della fame. Dovrò chiedere a Finnick un consiglio per affrontare questo problema, dato che è più o meno l'unico amico che mi rimane. Ho parlato anche con Haymitch ma non mi ha detto niente di utile, apparte dei consigli un'po' troppo espliciti.
Questo dilemma non mi fa dormire e credo che Peeta se ne sia già accorto. Ogni volta che mi chiede perché sono sveglia io mi limito a rispondere che non ho sonno, sorridendo falsamente. Meno male che sono abituata a non dormire per giorni, dati gli incubi ancora presenti, perché se no adesso starei crollando. Sono troppo confusa per essere stanca, troppo indecisa. Una cosa però è sicura: se voglio essere felice, Peeta deve esserlo di conseguenza.

Peeta POV.
Sono ancora in cucina, impegnato a decorare di glassa blu i contorni della torta. Mi rilassa molto questo passaggio di solito, ma adesso ho la testa da un’altra parte. Scorgo Katniss seduta davanti al finestrino, con la solita treccia scura che le contorna il viso, mentre guarda il paesaggio in movimento distrattamente. Si accarezza la cicatrice sul braccio seguendo il suo percorso ramificato con le dita, come ogni volta che è nervosa o riflette troppo. Da un'po’ di tempo a questa parte è molto pensierosa, non dorme quasi e neanche mangia, tanto che molte volte mi chiedo se ormai sia diventata un robot in fase di annullazione temporanea. Eppure mi sembra di non aver fatto niente, di averla assecondata e...non so proprio cosa le passa per la testa. Magari crede che io non sia giusto per lei, che non sarò mai come...come Gale per esempio.    
"Stupido" mi dico. Non è possibile, come può pensare a lui se ha ucciso Prim? Sua sorella, la parte migliore di Katniss, uccisa per colpa sua.... Un moto di rabbia mi attraversa completamente, e cerco di reprimerla con poco successo, premendo troppo sulla sacca di glassa. L’ultimo ricciolo che disegno sulla pasta di zucchero, infatti, è troppo marcato rispetto agli altri. Devo concentrarmi, infondo è per il bambino che sto facendo questa torta.                                                                                                                                                                                                                                                                                                   So però che se lei non mi dice niente, del perchè della sua insicurezza e della sua distrazione, rischio veramente di impazzire. Non riesco ad andare avanti, a vivere, senza un suo sorriso, uno vero non uno distratto. Mi sento perso senza la sua felicità...io vivo di lei.
Forse sto pensando troppo egoisticamente, troppo a me stesso. Devo sapere cosa le succede per il bene di Katniss, non per il mio. Ecco, questa è la mia missione. Farla star bene. Sempre. 
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: AngyHufflepluffLewis