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Autore: sunny_xx97    18/04/2014    2 recensioni
[Ti aspettavo]
Il muro era stranamente caldo e morbido.
“Ehi baby,tutto a ok?” disse una voce calda e profonda.
A quanto pare il muro…non era un muro. Era un ragazzo,un bellissimo ragazzo. Il cuore iniziò a battermi all’impazzata,rimasi senza fiato.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nella mia vita non ho mai avuto paura di niente,tranne di una cosa:essere in riatrdo.
Odiavo arrivare in ritardo a lezione,odiavo quando la gente si girava a guardarmi,che era inevitabile se arrivavi 1 minuto dopo.
Per questo avevo calcolato il tempo che avrei impiegato ad arrivare in macchina all’università.
Quel mattino ero uscita di casa 20 minuti prima,per essere sicura di non arrivare tardi.
Appena arrivata parcheggiai la macchina e tutta di corsa salì per le scale,aprì la porta e andai a sbattere contro un muro.
Il muro era stranamente caldo e morbido.
“Ehi baby,tutto a ok?” disse una voce calda e profonda.
A quanto pare il muro…non era un muro.
Era un ragazzo,un bellissimo ragazzo.
Il cuore iniziò a battermi all’impazzata,rimasi senza fiato.
Non riuscivo a parlare mi sentivo bloccata,non riuscivo a respirare.
“Ehi!” disse con voce preoccupata “ Stai bene,mi senti?!”
Cercai di riprendermi iniziando a respirare di nuovo.
Il bellissimo ragazzo mi posò una mano sotto il mento e mi sollevò il viso.
Due occhi profondi e scuri mi stavano osservando.
Era davvero il più bel ragazzo che io avessi mai visto e io mi ero scontrata con lui,da perfetta idiota.
“Scusa,mi dispiace,stavo andando di fretta,sono in ritardo a lezione”
Il ragazzo mi mostrò le sue bellissime fossette e si abbassò per raccogliere le cose che mi erano cadute durante il nostro scontro.
Mi veniva da piangere,non solo per la pessima figura appena fatta davanti al più bel ragazzo del mondo intero,ma anche perché ormai sono in ritardo per la lezione e ovviamente non posso andarci.
Mi abbassai anch’io per raccogliere i libri.
“non devi aiutarmi”
“Non c’è nessun problema,psicologia?-Domandò raccogliendo il libro- Ci sto andando anch’io”
Perfetto,fantastico di male in peggio.
“mi dispiace adesso sei in ritardo anche tu.”
Mi mostrò un ampio sorriso e disse
“Non ti preoccupare…sono abituato ad avere ragazze che si gettano tra le mie braccia!”
Restai paralizzata,doveva aver frainteso.
Divenni più rossa di un peperone e abbassai lo sguardo.
“non avevo nessuna intenzione di gettarmi tra le tue braccia”
Rise.
“Bhe,peccato perché sarebbe stato il primo giorno di lezione più bello di tutti,Chiara”
“Come fai a sapere il mio nome!?”
Mi passò il foglio dell’orario
“Io sono Nicolò,ma per te baby,sono Nick”
Baby? Ma come diavolo si permetteva.
Ok era un bellissimo ragazzo ma sicuramente era insopportabile.
“Non provare a chiamarmi ancora baby,comunque grazie per avermi aiutato”
Feci per andarmene ma lui mi prese per il polso
“Ehi,dove pensi di andare Baby? Abbiamo lezione,possiamo andarci insieme e fare la nostra entrata in grande stile!”
L’avrei picchiato se mi avesse chiamato un’altra volta baby.
“Non posso”
Lui raccolse il suo zaino e mi guardò stranito
“Non puoi cosa?”
Fuggii,mi misi a correre lontana da lui.
Tornai al dormitorio.
Accidenti!!
Il primo giorno doveva proprio andare così,adesso lui penserà che sono una pazza psicopatica.
Bel modo per ricominciare.

  
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