Anime & Manga > Inuyasha
Segui la storia  |       
Autore: MayaNp994    18/04/2014    6 recensioni
Si dice che nell’epoca Sengoku, una giovane donna morì imprigionando il suo amato all’albero Sacro.
La donna prima di morire fece in modo che il suo spirito venisse assorbito dall’albero, in modo che quando il suo amato venisse liberato lei rinascesse dalle sue ceneri e potesse vivere con lui la vita che non hanno potuto vivere prima.
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Kikyo, Sesshoumaru | Coppie: Inuyasha/Kagome, Inuyasha/Kikyo, Kagome/Sesshoumaru
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CAPITOLO 12. Ritorno al Goshinboku
Mi svegliai urlando. Un urlo agghiacciante che svegliò sia Inuyasha che Sesshomaru.
Il mezzo demone sfoderò la sua spada che stranamente si fece tre volte più grande, invece Sesshomaru aveva gli occhi spalancati.
Ero sudata e infreddolita. Ero uno straccio.
-Scusatemi…- dissi respirando affannosamente. -..Ho avuto un incubo..-
Inuyasha rinfoderò la spada. –Accidentaccio Kagome! Mi stavi facendo morire!- poi tornò a dormire.
Respiravo ancora velocemente quando mi voltai verso Sesshomaru. Mi spaventai. Gli occhi erano rossi e i suoi lineamenti cominciavano a mutare.
Io devo stare calmo. Lei non è in pericolo. Devo stare calmo. Lei non è in pericolo.
Sembrava una specie di autoconvincimento.
-Se..Sesshomaru..- Gli misi una mano sul viso. Era così caldo. –Sesshomaru.. cosa ti sta succedendo?-
Piano piano ritornò il mio salvatore di sempre ma quegli occhi mostruosi rimasero sempre lì.
-Non sai che paura mi hai fatto prendere, Kagome!- disse stringendo i denti. –Pensavo ti stessero facendo del male..-
-Scusami.. non avevo intenzione di farvi preoccupare..-
Chiuse gli occhi e dopo due minuti erano di nuovo ambrati e bellissimi come erano sempre stati.
Mi strinse a sé e tornò a dormire mentre io vegliavo su di loro.
 
Era passato un giorno dal mio incubo ed eravamo arrivati finalmente al tempio.
Un colossale edificio di dieci piani e vasto più o meno come l’oceano. Mi sentivo piccola come una formica.
-Kikyo è lì dentro?- dissi con bocca e occhi spalancati.
-Ehm si.- Inuyasha si grattò la testa. –Spero sia al piano terra.- e corse nell’edificio.
Rabbrividii. Avevo sempre avuto paura dei cimiteri e tecnicamente quel tempio lo era.
Cos’hai?
“Non mi piacciono i cimiteri”
Dai, fatti coraggio e vieni con me.
Mi prese per mano e mi trascinò all’interno e non credevo ai miei occhi. Inuyasha era fermo all’ingresso.
C’erano solo sei piedistalli. “In dieci piani ci sono solo sei urne?”
Le sacerdotesse che muoiono sono poche. Tu, se resti, vivrai per sempre..
“Pensa che lavoraccio per te!” sorrisi. –Inuyasha.. prendi l’urna di Kikyo e torniamo da Kaede.-
Vidi delle lacrime limpide scendergli sulle guance. Sorrise dalla gioia e piangeva dal dolore del saperla morta in quel momento.
-Inuyasha.- Sesshomaru gli mise una mano sulla spalla. –Esci da qui. La prendo io.- Afferrò l’urna e la avvolse in un sacco.
Abbracciai il mezzo demone. –Andiamo Inuyasha..-
Non esagerare, Kagome.
“Stai zitto.”
 
Ci mettemmo poco tempo a tornare indietro. Sia Sesshomaru che Inuyasha sembravano quasi impazienti di risvegliare Kikyo.
Cioè Inuyasha potevo capirlo ma per quale motivo Sesshomaru aveva tanta fretta di arrivare al Goshinboku?
-KAEDE!- urlò Inuyasha. –KAEDE!!!-
La vecchia sacerdotessa uscì di corsa dalla sua capanna e sorrise a tutti noi. Non sapevo perché ma quella vecchietta mi era un po’ mancata. Era così cordiale con me.
-Salve Inuyasha, Kagome e …- si avvicinò un attimo. –Tu devi essere Sesshomaru.- porse una mano che Sesshomaru guardò schifato.
Kaede scosse la testa. – Demoni. Chi vi capisce…- risi sotto i baffi. –Avete trovato l’urna di mia sorella?-
Dio, ti prego, smettila di brontolare portaci all’albero.
Mi voltai verso di lui e i suoi lineamenti erano duri e freddi. Chissà che gli prendeva.
Si stava facendo sera e non mi sembrava una buona idea svegliare Kikyo in quella parte del giorno.
-Aspettiamo l’alba e poi la svegliamo.- sorrisi ad Inuyasha.-In fondo lei è la Sacerdotessa del Sole, no?-
-Kagome, come sai queste cose?- mi chiese stupita Kaede.
-Sono la sacerdotessa della Luna.-
Passammo la notte nella capanna della sacerdotessa del villaggio, mangiando, ridendo e raccontandoci aneddoti accaduti.
Quando era l’ora di andare a letto vidi una scena davvero toccante. Inuyasha che, sdraiato per terra, stringeva a se l’urna della sua amata.
 
Era ormai l’alba ed io svegliai tutti di soprassalto. –E’ ora!-
“Sesshomaru alzati subito!” urlai mentalmente.
Il demone aprì subito gli occhi e mi guardò con sguardo arrabbiato. –Ehi! Dovevo svegliarti.- gli feci la linguaccia e lui sbuffò.
-Inuyasha?- chiese Kaede.
-E’ già al Goshinboku.-
Era arrivato finalmente il momento di risvegliare Kikyo e di vedere Inuyasha di nuovo felice.
Lo raggiungemmo in dieci minuti e notammo che l’urna era stata posizionata esattamente sulla targa, di fronte a dove Inuyasha fu imprigionato.
Kagome, tira una freccia sacra all’urna.
“Ma così si romperà”
E’ così che deve essere risvegliata.
Presi l’arco e preparai una freccia. Mi fidavo ciecamente di Sesshomaru quindi obbedii e basta. Mi concentrai sul bersaglio e visualizzai tutta la mia forza nella freccia.
La scoccai e si illuminò di bianco, come l’ultima volta da Totosai. Presi in pieno l’urna ed anch’essa sprigionò raggi candidi.
Il vaso si ruppe ed un vortice si creò con le ceneri della Sacerdotessa del sole. I miei occhi, come quelli di tutti i presenti, erano in attesa.
Appena il vortice si placò, una bellissima donna era in piedi davanti a noi.
Quella donna era Kikyo.
-Che carini! Avete fatto tutto questo per salvare questa stupida umana? Non dovevate disturbarvi.. ma devo essere sincera e ringraziarvi anche da parte mia. Mi avete finalmente dato la libertà.-
Era una donna che parlava. Ma Kikyo non si muoveva.
Allora era tutto vero.
-Sesshomaru. Cosa era vero!?- lo scossi con più forza che potevo. Ma non mi sentiva neanche. –Sesshomaru! Cosa era vero!!-
-Il demone..-
-Il demone cosa?- ero in panico. Come tutti. –Che demone è?-
Mi misi in posizione di combattimento.
Rumiko.
Il mio arco mi sfuggì dalle mani quando percepii il pensiero del mio salvatore.
   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Inuyasha / Vai alla pagina dell'autore: MayaNp994