Get crunk!
By Niamh
(N.b. "Tutti i personaggi di questa storia sono maggiorenni e non mi
appartengono, gli eventi non sono accaduti realmente e questa storia non è
scritta a scopo di lucro")
Get
loose in the club were gonna tear the party up
Get Crunk! Get Crunk!
7 Luiglio 2008.
Ore 13.30
Brian sbadigliò cercando di coprirsi la testa
con il cuscino.
Tutto inutile, l’acqua lanciatagli da Jimmy
lo colpì in ogni caso.
-Svegliati, decelebrato-
gli urlò il suo migliore amico.-Oggi è il giorno del tuo compleanno!-
Brian si mise a sedere stropicciandosi gli
occhi. –Che bello,- mormorò. –Non
vedevo l’ora di diventare vecchio quanto te-
Il batterista piegò un angolo delle labbra
schifato. –Ehi, io non sono vecchio. Sono saggio e ho
esperienza, è diverso-
-Ah, già. Scusami tanto.- biascicò gettandosi
tra le lenzuola ormai fradice.
-E stasera, dopo il concerto,- continuò Jimmy
sempre sorridente. –Si va a festeggiare. Ho detto ai
Berry di cercare un locale carino in centro-
-Wow- esclamò Brian poco convinto.
Jimmy alzò un sopracciglio. –Ora sei tu che ti comporti da vecchio però, un po’ di
allegria orsù!-
-Come ti pare. Ho dei postumi terribili, ma
cercherò di fare finta di niente solo per farti contento, va bene?- domandò il
chitarrista.
-Così mi piaci. E ora preparati che fra poco
abbiamo il sound check-
***
Ore 23.10
Brian prese un grande respiro e entrò nel
locale.
Ci aveva pensato tutto il giorno, a pranzo,
nel pomeriggio, mentre suonava; era il suo compleanno e lui non se lo stava
godendo.
Jimmy aveva ragione, si stava comportando da
vecchio, e si faceva anche un po’ schifo per questo.
Infondo aveva 27 anni; non sono tanti. Non
era neanche arrivato ai trenta, quindi perché preoccuparsi?
Basta, aveva deciso, si sarebbe goduto quella
sera. Anzi sarebbe stata una serata memorabile, una da ricordare quando sarebbe
stato veramente vecchio.
Get Crunk! Get Crunk!
Act a fool up in the club gonna you goin get fucked up
Throw your fist up! What!
-Vado ad ordinare da bere- esclamò Matt una
volta che si furono seduti davanti ai tavolini.
Ok, Brian doveva ammettere che quello non era
affatto il luogo per passare quello che lui considerava un compleanno
memorabile. Troppe luci che danno alla testa, troppa musica dance e troppa
gente che si credeva Michael Jackson sulla pista; ma ehi, così imparavano a
fidarsi dei Berry.
-Trenta dollari che non hai il coraggio di
andare là a ballare- disse Zack sorridendo in
direzione di Jimmy.
-Davvero? Ma perché non alzare la posta?! Se
vado ho a disposizione la tua Corvette per una settimana-
-Ci sto!- rispose il chitarrista
stringendogli la mano.
Jimmy si alzò e si girò verso Brian. –Allora, vieni?-
Brian scosse la testa bevendo un sorso del
suo cocktail. –Io?! Ma che, sei scemo? Io non ballo!-
Jimmy scosse la testa. –Sai
che anche mio nonno non balla?-
-E smettila di dire che mi comporto da
vecchio- si difese il chitarrista. –Non so ballare,
ok?-
-Perché io, invece, ho studiato alla Julliard! Alza il culo e non fare la femminuccia, Haner!-
Brian finì il suo drink in pochi sorsi e
raggiunse l’amico.
-Cosa diavolo devo fare?- domandò Brian impacciato.
-Ok, tu muovi il culo come se avessi intorno
ai fianchi un hula hoop- spiegò Jimmy. –E poi muovi le braccia come se avessi in mano una sfera
d’energia come, che ne so, l’onda energetica di Drangonball-
esclamò cominciando a muoversi come un tarantolato.
-E come mai tu sei così bravo?- chiese
l’amico cercando di imitarlo alla bene e meglio.
-A volte vado a ballare con Leana. Che ti devo dire, lei si diverte..- si girò mentre
una ragazza si avvicinò a lui e gli toccò distintamente il fondoschiena.
-Ehi- sorrise lei.
-Ehi..- rispose Jimmy un po’ perplesso.
-Sai che sei molto carino?- chiese leccandosi
le labbra.
-E anche molto fidanzato, mi dispiace-
rispose lui. -Comunque, al contrario, il mio amico è libero come il vento-
Lei diede un’occhiata dalla testa ai piedi al
chitarrista che stava ancora cercando di ballare senza morire di vergogna e poi
scosse la testa in direzione di Jimmy. –A proposito
di vento, mi sa che esco fuori a fumare una sigaretta. Cercami se cambi idea
riguardo alla tua fidanzata- concluse allontanandosi e facendogli l’occhiolino.
-Ma sei scemo?!- domandò Brian dandogli una
gomitata in pancia. –Mi volevi dare in pasto a quella?!-
Jimmy alzò le spalle. –Ehi,
io lo facevo per te. Che compleanno è senza una bella scopata?!-
Tornarono al tavolino.
Matt nel frattempo era tornato, e si stava
sbellicando insieme agli altri.
Jimmy fece un inchino ringraziando tutti per
il sostegno ricevuto per la sua performance, mentre Brian sentì le proprie
guance arrossarsi.
Zacky lanciò le chiavi della sua macchina a Jimmy che le prese
al volo. –Tienile, te le sei guadagnate. E’ stato
impagabile-
-Se volete io posso mettere in palio la mia
BMV, però voi dovete rifarlo!- esclamò Johnny continuando a ridere.
-Fanculo, nano!- esclamò Brian mettendosi seduto accanto a lui.
Altro che compleanno indimenticabile, quella
serata si stava rivelando tutt’altro.
Right
now!
Get fucked! Get fucked!
Start a fight up in the club represent where you're from
put your clicks up! What!
Brain si alzò dopo aver finito l’ennesimo cockatil.
Forse ne aveva bevuti un po’ troppi, ma era l’unica maniera che conosceva per
divertirsi in quella circostanza.
-Vieni a fumare una sigaretta?- domandò a Zack.
-Sai, non è consigliabile fumare se sei già
mezzo sbronzo.-
-Sta sera mi voglio devastare- rispose
solamente il chitarrista.
Zack rise. –E’ perché Jimmy ha
detto che ti comporti da vecchio?-
-Io non sono vecchio.- mormorò Brian bevendo
un sorso della birra che Matt aveva abbandonato sul tavolo quando era stato
convinto da Jimmy ad andare sulla pista per un lento (probabilmente Brian non
era l’unico ubriaco). –Non più di lui, almeno-
Zack rise ma lo seguì ugualmente sul terrazzo.
Brian gli passò il proprio pacchetto e lo
zippo ed entrambi cominciarono a fumare in silenzio finchè
un ragazzo, che Brian a posteriori avrebbe definito osceno (ma forse il suo
giudizio era di parte), si avvicinò a loro.
-Ehi, posso rubarti una sigaretta?-
Zacky scosse la testa. –Mi dispiace
ma me le ha offerte il mio amico-
Brian trattenne un sorriso.-Oh, scusa. Era l’ultima…-
Il ragazzo lo fuliminò
con lo sguardo e poi riportò la sua attenzione su Zack.
–Ti va se ti offro un drink?-
Zack abbassò lo sguardo imbarazzato. –No
grazie, non ti conosco neanche-
-Eddai, ci divertiamo- rimarcò l’altro accarezzando il braccio
del chitarrista.
Ma perché dovevano provarci tutti con i suoi
amici?
-Senti perché non vai un pò
a farti fottere, invece?! Magari ti diverti lo stesso! Ha detto che non vuole!-
esclamò Brian avvicinandosi a loro.
-Bri, lascia perdere- cominciò Zacky.
-Già, Bri, lascia
perdere.. chi sei, il suo boyfriend?-
Pessima mossa, prendere per il culo Synyster Gates, soprattutto quando è mezzo ubriaco. Può non
riuscire a controllare le sue reazioni.
-Ti sei messo a rompere le balle al tipo
sbagliato sta sera- esclamò prendendolo per la camicia. -Se non te ne vai
subito ti prendo a calci nelle palle da qui a New Orleans!-
Il ragazzo deglutì. –Ehi,
scusa amico, non volevo farti incazzare-
Brian lo lasciò andare e lui si allontanò
velocemente. –Sarà meglio, coglione-
Zack scosse la testa. –Sei un
idiota. Nelle tue condizioni ti avrebbe preso a calci in culo e poi sarebbe
toccato a me salvarti la faccia e farla pagare a quel tipo-
-Oh, saresti stato il mio eroe- rise Brian.
Solo in quel momento capì di essere
pericolosamente vicino alle labbra di Zack. Si chiese
se anche lui se ne fosse accorto visto che ormai aveva gli occhi chiusi.
Probabilmente si, a meno che non avesse la vista annebbiata dai fumi del alcol.
Eppure non era così sbronzo.
E poprio in quel
momento fu colto da un attimo di lucidità e si allontanò. –Sarà
meglio che torniamo dentro, gli altri cominceranno a chiedersi se devono
chiamare l’FBI-
Zack esitò un attimo e poi annuì.
If you ain't a
down motha fucka then go
back home
Get crunk up in the club
Poppin bottles of patron
Get drunk!
-Ok, spiegamelo di nuovo- disse Jimmy bevendo
un sorso dal bicchiere.
Brian alzò le braccia. –Che
c’è da spiegare?! Stavo per baciarlo!-
Jimmy socchiuse gli occhi. –Ok, e lui come ha reagito?-
-Ma mi ascolti, James? Stavo per baciare Zacky, il
nostro Zacky. E’ un po’ grave, non ti pare? Dovrei
farmi curare, sono un mostro, un maniaco- biascicò Brian spaventato.
-Ok, lascia che ti spieghi una cosa..-
cominciò il batterista finendo la sua birra. –Sai
perché è tutto il giorno che ti ripeto che stai invecchiando?! Non perché sei
vecchio, ma perché ti comporti da vecchio-
-E cosa dovrei fare? Fare come te?! Non ti
comporti come un ventisettenne ma come un cazzo di diciassettenne!-
Jimmy scosse la testa. –Certo
che no. Non pretendo così tanto da te. Sarebbe come chiedere ad un totano di
comportarsi da delfino. I delfini sono troppo intelligenti per i totani-
Brian alzò un sopracciglio. –Mi stai dando del totano?-
-Ma perché devi sempre fraintendermi?! Non
sto dando a te del totano, sto dando a me stesso del delfino, è diverso-
-Ecco, così è più chiaro- commentò Brian
ironico.
-Tornando al discorso, sei un coglione-
esclamò il batterista.
-Ah, grazie tante Jim-
-Si. Cazzo, hai ventisette anni, devi vivere
la vita. Vuoi farti un piercing al capezzolo?! Avanti vai. Vuoi dipingere un
autoritratto?! Compra i colori ad olio. Vuoi succhiare il cazzo a Zack?! Vai e chiediglielo. Non comportarti come se la tua
vita fosse finita, non stare solo a guardare.
Saltaci dentro e vivila!-
-Oh, certo. Proprio così faccio. Vado da lui
e gli faccio “Zacky, ti va se ti faccio un pompino?!”. Ma
fottiti, Jimmy- esclamò il chitarrista appoggiando il
bicchiere di birra sul tavolino e guardando Johnny e Zack
cercare di fare un’imitazione mal riuscita di Justin Timberlake.
-Allora, ehi, rimani qui e alcolizzati finchè il tuo fegato non implode. La vita è tua! Io volevo
solo darti un buon consiglio-
-Ok- commentò Brian acido voltandosi verso di
lui. –Capovolgimento di ruoli: vuoi scoparti Matt,
che fai? Vai lì e glielo chiedi?! Io non credo proprio-
-Ma che, scherzi?! Certo che no!- chiese
Jimmy ridendo. –Lui è un armadio, mi uccide se me lo
mette dentro. Senza contare che poi c’è Val. Lei mi fa tornare in vita con
qualche rito voo doo e poi,
prima mi fa un occhio nero, e poi mi uccide di nuovo-
-Jim! E’ un ipotesi!-
-Ok.. allora, visto che è solo una cosa
teorica..- cominciò il batterista. –Sì, io lo farei.
Io avrei le palle per fare quello che voglio.-
-La fai facile tu..- mormorò il chitarrista.
-Perché lo è! Il Gobbo di Notre Dame non ti ha insegnato
nulla?! Vivi la tua vita e non essere soltanto uno spettatore- Jimmy si alzò
dal divanetto e fece per raggiungere gli altri. –Questo
è come la penso io. Poi, ehi, se vuoi stare qui a grattarti le palle o sei
troppo checca per farlo, problemi tuoi.- gli voltò le spalle e si avvicinò a
Johnny. –Ehi, Gongolo, ti sfido a ballare sul cubo,
ci stai?-
Everybody's in the club right now!
With the Cristal bottles up right like ohhh!
Get crunk in the party right now
Let's break the rules yeah
-Mi concede l’onore di questo ballo?-
chiese Brian avvicinandosi a Zack.
Zack rise. –Oddio, vedendo come balli
non è un grande onore..-
Brian finì drink che aveva in mano, lo
appoggiò su un tavolino e poi cercò di fare la faccia più tenere che gli riuscì
cercando di impressionarlo. –Eddai-
-Ok, è andata. Ma solo un ballo-
Brian cominciò a ballare come aveva
fatto poco prima con Jimmy e in pochi secondi le mani erano sui fianchi di Zacky.
Fu facile per lui dare la colpa all’alcol
per averle messe lì o a Zack per averglielo lasciato
fare. Ma ormai c’erano, e nessuno dei due aveva intenzione di cambiare la
situazione.
Le luci continuavano a cambiare, la
musica era alta e improvvisamente Brian si rese conto di stare baciando uno dei
suoi migliori amici.
E, cazzo, Jimmy aveva ragione.
Era stato facile, molto più facile di
come aveva pensato che fosse.
Le luci continuavano a cambiare, e in
uno strano modo a Brian sembrò davvero che fosse una specie di sogno, che
niente fosse davvero reale.
Stava facendo quello che voleva fare da
un sacco di tempo. Porca puttana, per fare una cosa del genere ci voleva
fegato.
Chissà se Jimmy avrebbe avuto ancora il
coraggio di dargli del vecchio?
Sorrise.
“Buon compleanno a me!” pensò mentre
sentiva la presa di Zack intorno al suo collo farsi
più stretta e il bacio più profondo.
Get your drunk
on!
Get Crunk: Brokencyde
-Bestiale, che nottata indegna!- esclamò
Matt lasciandosi cadere sul divanetto.-Merda, avrò i postumi per un mese!-
-Dillo a me!- disse Johnny. –Domani devo anche vedere Lacey..
Chissà in che stato mi troverà-
-Bhe, almeno qualcuno si sta divertendo- sorrise Jimmy indicando
i due amici che stavano ancora pomiciando allegramente sulla pista.
-Fanculo quello stronzo!- Johnny scoppiò a ridere. –E io che pensavo che non avrebbe mai avuto le palle per
dirglielo!-
-Bri dovrà ringraziare Cupido qui presente se sta sera svuoterà
i rubinetti-disse Jimmy con orgoglio.
-Ma.. a voi non da i brividi che gli unici
che abbiano rimorchiato sta sera siano quei due? E soprattutto, che si siano
rimorchiati a vicenda?!- chiese Matt.
-Bhe- cominciò il batterista. –Per tua
informazione una ragazza mentre ballavo mi ha toccato il culo-
-E quindi ora vuoi rimanere a guardare Zacky e Bri che si slinguazzano?- chiese Johnny poco convinto.
-Dio, certo che no! Andiamo, vi offro
un drink!-
[Get crunk!
the end]
[NdA: Argh, non si vede che mi
annoio in questo periodo, vero? xDD
Mi
diverto sempre a scrivere ff sul compleanno di
qualcuno, ma sta volta sono persino in ritardo di una settimana xDD In realtà ho beccato la canzone su myspace
qualche giorno fa e mi è sembrata perfetta per un party in un club, e così
eccoci qui xD In questo periodo poi sono fissata con
questi cinque ragazzi e quindi loro sono sempre immischiati in quello che
scrivo nel bene e nel male, vogliate perdonarmi =]
Spero
che vi sia piaciuta perché io mi sono divertita un bordello a scriverla
Un abbraccio
se e a chi leggerà e un bacio a chi commenterà]
Luv ya
Fede.