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Autore: Ramosa12    18/04/2014    4 recensioni
"Era stata per due anni in quello che veniva considerato il carcere minorile crescendo da sola.
Aveva subito insulti,prese in giro,botte dai bulli più grandi.
Si era creata una corazza,una corazza da dura,una corazza che nessuno poteva abbattere.
Ma dietro questa barriera si nascondeva la vera Thalia,la Thalia che si era ripromessa di non mostrare a nessuno."
[College!][Au]
{Thaluke/accenni Percabeth}
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Annabeth Chase, Luke Castellan, Percy Jackson, Quasi tutti, Talia Grace
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Nascosta dietro una maschera

 "Non puoi farmi del male biondo,nessuno può farmene."




Thalia entrò nel suo appartamento guardandosi intorno, con una certa aria di curiosità che la circondava.
"Niente male,meglio del riformatorio sicuro."pensò mentre si chiudeva la porta alle spalle.
-Saresti la mia coinquilina?-domandò una voce fin troppo femminile.
Era una ragazza della sua età con lunghi capelli neri piastrati, occhi azzurro cielo e indossava un vestito corto rosso fuoco che metteva in risalto le lunghe gambe abbronzate.
-Se ho le chiavi della stanza credo proprio di si.-rispose burbera Thalia posando la valigia sul letto opposto al suo.
-Non c'è bisogno di essere così acide.-ribatté la ragazza mentre ripiegava ordinatamente i vestiti nel suo armadio laccato bianco -volevo essere semplicemente gentile,comunque sono Silena.-
-Thalia e se dobbiamo essere sincere di te non me ne importa un tubo!-esclamò prima di chiudersi in bagno e sbattere forte la porta.
Non vedeva gentilezza ormai che erano anni e sinceramente non la voleva neppure più sentirla quella parola.
Anche quella,come del resto tutti i sentimenti positivi,si era nascosta dietro alla sua maschera al riparo di tutti e tutto.
Tutti conoscevano la Thalia ribelle, masochista, testarda, orgogliosa, manipolatrice e fredda come il suo cuore.
A nessuno si era mai importato di conoscere la vera Thalia e lei aveva deciso di non mostrarla a nessuno.Punto.
-Scusa Emh Thalia,non potresti uscire da lì?Devo posare i miei cosmetici- strillò la voce di Silena.
-Tranquilla Barbie esco subito,non sia mai che i tuoi trucchi si  dovessero offendere!Meglio evitare!- la derise Thalia uscendo da lì è iniziando a sistemare le sue cose.
-Mi hai fatto un complimento tesoro,almeno Barbie è perfetta,non come te.Aspetta un attimo io ti conosco! Tu non sei Thalia Grace,la piromane?E poi vieni a me a fare la predica che mi aggiusto e mi faccio bella quando tu sei stata in un riformatorio?Ma fammi il piacere- ribatté la ragazza scrutandola come se fosse un alieno.
-E fa attenzione che posso sempre incendiarti il letto o meglio:i trucchi!-urlò Thalia mentre Silena si chiudeva in bagno.
"Ci mancava solo la Barbie,che ho fatto per meritarmi questo?!Clarisse almeno era un po' più simpatica!Ma soprattutto ha la puzza sotto il naso!Dei che nervi."pensò mentre sistemava disordinatamente i vestiti nell'armadio.
Si mise alzata sul letto coperto da un piumone bianco e iniziò ad attaccate poster sulle pareti azzurrine.
Poi arrivò il momento delle foto,cioè della foto.
Era una foto di un bambino biondo piccolo che abbracciava una bambina mora.
Erano lei e suo fratello, Jason.
Era più piccolo di lei di un anno e ora era ancora al liceo con la fidanzata Piper.
Poggiò la fotografia incorniciata sul comodino e si stese sul letto incrociando le braccia dietro la testa.
-Non potresti toglierti quelli che si definiscono anfibi sporchi dal letto?Che schifo Dei.-esclamò Silena uscendo dal bagno solo in intimo.
-È il tuo letto?-domandò Thalia guardandola male e togliendosi la maglietta che indossava, per poi mettersi una che lasciava libera una spalla mostrando,così,il piccolo tatuaggio con delle ali da angelo che era alla base del collo.
Si intrecciò i capelli in una treccia sul lato opposto al disegno inciso sulla sua pelle pretendendo,poi,il sul cellulare e metterlo nella tasca destra dello shorts.
-No ma...-cercò di parlare lei ma Thalia la interruppe.
-E allora fatti i cazzi tuoi.-urlò forte uscendo dalla stanza e camminando per i corridoi del college.
Era così nervosa che il primo che l'avesse guardata male gli avrebbe spaccato la faccia direttamente con un pugno forte.
Si aggirava per l'istituto senza una meta,forse cercava qualcuno che avesse un pacchetto di sigarette a portata di mano oppure doveva andare lontano da quella stanza,e soprattutto lontano da Silena barbieinconfrontoamenonèniente Beauregard.
Sicuramente era la prima cosa,aveva bisogno di fumare ma il pacchetto era nella stanza e non aveva intenzione di fare marcia indietro.
-Avete una sigaretta?-domandò Thalia non appena passarono due ragazzi.
-Perché non torni a casa dalla mammina?- la derise uno dei due.
Era alto,in confronto a lui Thalia era una puffa,capelli biondi e due occhi magnetici azzurri.
Azzurri come il cielo in primavera,azzurro come il mare più calmo.
-Forse dopo,ma ti ho fatto una domanda c'è l'hai si o no?!- rispose in malo modo la ragazza guardando con gli occhi elettrici il biondo.
-Lasciala stare Luke,tieni c'è le ho io- disse l'altro estraendo dalla tasca un pacchetto di Marlboro.
Era della stessa età del biondo,aveva dei capelli ribelli corvini e due occhi verde mare.
Passò una sigaretta a Thalia e quando la ragazza se la portò alle labbra gliela accese.
-Grazie e biondo fatti una vita,nemmeno i più asociali sono così acidi.-disse lei mentre espirava il fumo della sigaretta proprio in faccia al ragazzo.
Adesso si sentiva meglio,più libera dai problemi.
-Porta rispetto mocciosa,sono più grande di te.-esclamò quel ragazzo,Luke, avvicinandosi minaccioso a lei.
-Ma di cervello ti supero, biondo.-ribatté Thalia mentre guardava dritta negli occhi lui.
Non aveva paura,non l'aveva mai avuta in vita sua,ma in confronto a lui si sentiva debole come non mai.
E non le era mai capitato,neanche con i bulli più forti di lei.
Si era fatta massacrare di botte dai ragazzi più grandi perché aveva parlato male di loro.
Però in quel  momento, sotto quello sguardo,il suo stomaco era in subbuglio e il cuore batteva forte.
Come se la forza di combattere fosse sotto zero, come se non avesse più la forza di continuare a lottare.
Quel ragazzo era stato capace di farla sentire debole, come non mai.
Ma per orgoglio non abbassò mai lo sguardo.
-Chiudi la bocca mocciosa non voglio farti male.-
-Non puoi farmi del male biondo,nessuno può farmene.E poi non ne avresti il coraggio- sputò in faccia Thalia mentre aspirava altra nicotina.
-E chi te lo dice che non picchio le donne?Se sono stronze come te le picchio volentieri- rise di gusto Luke e guardando in modo malizioso la ragazza.
In fondo non era male rispetto a come l'aveva vista quella mattina.
Capelli neri corvini che le arrivavano alle spalle tagliati irregolari,occhi blu elettrico e magra come un grissino.
-Dai Luke lasciala stare ha solo chiesto una sigaretta,non ha fatto niente di male.-cercò di fermare la lite tra i due che non smettevano di guardarsi male.
Sembrava che si stessero uccidendo con gli occhi.
-No Percy la mocciosa deve imparare l'educazione- disse Luke afferendo il polso di Thalia e facendole cadere la sigaretta a terra.
-Oh il biondo mi ha fatto il dispetto!- rise forte Thalia imitando la voce di una bambina che avrebbe fatto invidia a Bellatrix Lestrange stessa.
Luke portò più vicino a lui stringendole forte il polso.
-Ma che fai?!Lasciami!- urlò lei cercando di sottrassi dalla presa di acciaio.
-Chiedi scusa mocciosa- disse Luke nel suo orecchio facendole venire una serie di brividi lungo tutta la schiena.
-Perché dovrei?Solo perché sono riuscita a tenerti testa?-chiese strafottente la ragazza e lui strinse ancora di più il polso facendole venire fitte tremende in quella zona.
-Luke lasciala le stai facendo male- si intromise Percy ma lui lo guardò male.
-Sta zitto Percy,non devi intrometterti-
-Hai problemi di rabbia Biondo?Sai perché conosco un buon centro per pazzi cani rabbiosi come te- lo derise lei.
-E tu non hai bisogno di un bel centro per te dove ricoverarti?- ribatté lui.
-Adesso basta!Mi lasci si o no!?Non ti ho fatto niente di male!- esclamò Thalia tirando un pungo forte proprio sulla guancia del ragazzo.
Sorpreso,Luke lasciò la presa di Thalia e si portò istintivamente la mano sulla guancia.
-Stronza- sputò e lei gli fece la linguaccia.
-Provami a sfiorare di nuovo e giuro che ti ammazzo!- minacciò prima di correre via di lì.
Corse più veloce che poteva fin quando non trovò uno sgabuzzino delle scope e si chiuse dentro strisciando a terra.
"Sei grandissima Thals,davvero,sei qui da meno di ventiquattr'ore e già ti sei fatta un nemico.Wow hai superato il tuo record" pensò mordendosi il labbro inferiore e osservando il polso.
Le faceva un male cane e in quella zona era tutta rossa,sicuramente le sarebbe rimasto il livido.
L'accarezzò nonostante il dolore e poi spostò un bracciale di pelle nero doppio che aveva sull'altra mano per coprire quel segno.
Sospirò e rimase lì a contemplare l'oscurità e la polvere che l'avvolgeva, immersa nei suoi ricordi.

***

-Chi si crede di essere quella mocciosa?!Mi ha fatto salire i nervi giuro!- esclamò Luke stendendosi sul letto del suo appartamento.
-Si ma tu sei stato esagerato Luke!Potevi risparmiartelo la presa al polso- disse Percy.
-Ma lei mi ha dato un pugno e pure forte.Nessuna ragazza può colpire così- si lamentò lui e l'amico sbuffò.
-Ma come puoi essere così fortemente ottuso?Sai chi era quella?- chiese Percy e Luke scosse la testa -Thalia Grace la piromane che è stata per due anni in un riformatorio è ovvio che si sappia difendere,tu non le fai mica paura.-
-Quindi è una piromane...mm interessante,come lo sai questo fatto?-domandò il biondo e Percy alzò gli occhi al cielo.
-È apparso su tutti i giornali ma tu sai leggere solo riviste di calcio?-sbuffò e Luke rise fortemente.
-Ma se neanche tu leggi i giornali che ti dai a fare tante arie?!Chi te l'ha detto?-
-Jason è suo fratello- rispose sorridendo Percy.
-Davvero?Sorellina aggressiva non trovi?- chiese il ragazzo e l'amico annuì.
-Beh tra di noi si è appena aperta una guerra,e solo uno ne sarà il vincitore-disse Luke e Percy lo guardò allarmato.
I giochi erano iniziati e nessuno dei due aveva intenzione di mollare la presa per primo.


Angolo autrice:
Ecco qui il primo vero capitolo di questa storia.
Grazie mille per le due recensioni che ho avuto,davvero siete state dolcissime *.*
Non so se aggiornerò una mia storia prima di pasqua quindi ve gli faccio ora.
Buona pasqua a tutti!
Passiamo al capitolo.
Eh eh colpo di scena,la compagna di stanza è Silena!
Inizialmente avevo pensato ad Annabeth ma poi mi è saltata in mente lei e bam mi è piaciuto questo.
Annabeth comparirà ma tra un po',non posso lasciare Percy solo no?
La guerra della Thaluke ha inizio,chi sarà il vincitore?
E vabby ora devo andare!
Bacii Ramosa <3
  
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