§.:Per sempre:.§

"Papà?”
“Si figliolo?”

Mio padre che mi spinge a mangiare
e guai se non finisco
mio padre che vuol farmi guidare
mi frena con il fischio
il bambino più grande mi mena
davanti a tutti gli altri
lui che passa per caso mi salva
e mi condanna per sempre
mio padre di spalle sul piatto
si mangia la vita
e poi sulla pista da ballo
fa un valzer dentro il suo nuovo vestito

Ci conosciamo da quando siamo piccoli, ricordo perfettamente il giorno in cui ti ho visto per la prima volta:
Eri appena arrivato all’orfanotrofio, e stavi tutto il giorno sotto l’albero del ciliegio. Stavi sempre con lo sguardo rivolto verso il basso, e non parlavi con nessuno.
Ogni volta che giocavo a calcio, volgevo lo sguardo verso te, per guardarti e vedere cosa stavi facendo.
Ma tutte le volte, eri nella stessa posizione: Seduto, con le ginocchia al petto, le braccia che circondavano le gambe, e lo sguardo basso.
Solo dopo un mese, ho avuto il coraggio di avvicinarmi a te, ed è stato in quel momento che è iniziato tutto:
“Come ti chiami?”
“Suzuno Fuusuke”
“Io Nagumo, sei sempre solo, diventiamo amici!”
Alzasti appena lo sguardo, e mi guardasti con i tuoi occhi azzurri come il ghiaccio. Poi andammo verso il campo da calcio, assieme. Dopo quel giorno, il nostro rapporto, diventò qualcosa di indistruttibile. Non mi dimenticherò mai le lunghe chiacchierate che facevamo sotto il ciliegio, parlando del più e del meno:
“Io e te saremo amici per sempre, vero Suzu-chan?”
“Si”
Ci siamo stretti la mano, in segno di giuramento.
Quel giorno soffiava un vento leggero, e i fiori di ciliegio fluttuavano nell’aria.
Quando ero con te, mi sentivo un ragazzo diverso, con te potevo fare tutto, e pensavo che nulla avrebbe mai rovinato il nostro rapporto.

Per sempre
solo per sempre
cosa sarà mai portarvi dentro solo tutto il tempo
per sempre
solo per sempre
c'è un istante che rimane lì piantato eternamente.

“Qual è il vero amico?”
“Il vero amico, è quella persona che sta con te per sempre, e non ti abbandona mai”
“Allora io non ne ho…”
“Ma certo, tutti ne abbiamo uno, devi solo aspettare il momento giusto”

E lei che non si lascia afferrare
si piega indietro e ride
e lei che dice quanto mi ama
e io che mi fido
e lei che mi toccava per prima
la sua mano bambina
vuole che le giuri qualcosa
le si gonfia una vena
e lei che era troppo più forte
sicura di tutto
e prima di andarsene mi dà il profilo
con un movimento perfetto

Ma forse mi sbagliavo… qualcosa cambiò il destino della nostra amicizia. Il potere, portò delle emozioni che tra noi non erano mai esistite: Odio, rancore, rabbia.
Ci siamo odiati assieme, abbiamo vinto assieme e siamo stati sconfitti assieme. Insieme per sempre, quelli erano i patti.
Il giorno che l’Alius fu sconfitta, dopo essere tornati all’orfanotrofio, ti trovai nuovamente sotto l’albero di ciliegio, con la testa bassa. Senza dire nulla, mi sedetti vicino a te, e ci abbracciammo in silenzio, e i fiori di ciliegio fluttuavano nell’aria. Dopo pochi mesi, siamo stati selezionati per la nazionale coreana, con essi, potevamo arrivare alle stelle, ma la potenza della Raimon, ci ha sconfitti ancora. Ma siamo stati sconfitti insieme. Dopo la festa, siamo saliti in camera, ci siamo seduti sul letto, e dalle parole dolci, siamo passati ai baci:
“Ti amo Nagumo…”
-Anche io Suzuno”
La nostra amicizia si era trasformata in qualcosa di più grande, era diventato amore. Non ci vergognavamo di essere omosessuali, camminavamo tranquilli mano nella mano, senza preoccuparci dei commenti altrui. Stavamo per affrontare qualcosa più grande di noi, ma nessuno dei due aveva paura, perché sapeva che se uno avrebbe cercato la mano dell’altro, l’avrebbe trovata immediatamente.

Per sempre
solo per sempre
cosa sarà mai portarvi dentro solo tutto il tempo
per sempre
solo per sempre
c'è un istante che rimane lì piantato eternamente
per sempre
solo per sempre.

“Tu hai un vero amico?”
“Certo, l’ho avuto…”
“Perché hai usato il passato e non il presente?”
Il ragazzo dai capelli rossi si alzò, e accarezzò con dolcezza i capelli del bambino che si trovava vicino a lui
“Perché non lo è più…”
“Come mai?”

Mia madre che prepara la cena
cantando san remo
carezza la testa a mio padre
gli dice vedrai che ce la faremo

La chiesa era piena di gente. Quelle persone erano venute solo per sentir pronunciare dalla nostra bocca, un semplice monosillabo.
Tanta gente, per una piccola parola. Le mie mani iniziarono a sudare, il mio corpo iniziò a tremare.
Ma appena la mia mano sentì il contatto della tua, tutto si fermò, e senza nemmeno accorgermene, avevo già pronunciato la parola tanto attesa:
“Si, lo voglio”
Le mie labbra si unirono con le tue e  le nostre mani si intrecciarono sotto i battiti e le grida di gioia degli invitati.
C’era un po’di vento, e i fiori di ciliegio fluttuavano nell’aria. Poi dalla tua bocca uscì un piccolo sussurro, che sentirono in pochi:
“Per sempre”
Rincominciammo a baciarci, con passione. Eravamo sempre stati insieme, e lo saremo stati per sempre.

Per sempre
solo per sempre
cosa sarà mai portarvi dentro solo tutto il tempo
per sempre
solo per sempre
c'è un istante che rimane lì piantato eternamente
per sempre
solo per sempre.

“Sono tornato…”
“Perché ora è la persona che amo, e anche quella che tra pochi secondi inizierà a chiamarti figlio”
Il ragazzo albino varcò la soglia, fissando per qualche secondo il bambino vicino a Nagumo:
“Suzuno…ti presento Hiroki”
Prima il rumore delle buste che cadono per terra, poi il pianto di gioia dell’albino.
…

Angolo Autrice
Ciao a tutti, questa fic è dedicata a Kori no tamashi, perché non va più via da EFP ^-^
Reby-chan, non puoi immaginare quanto io sia felice di averti come amica, la canzone “Per sempre” L’ho scelta perché io amo Ligabue, e anche perché voglio darti il messaggio che io ci sarò sempre, qualunque cosa accada. Sei una persona fantastica Reby, mi hai aiutata molte volte, e io non trovo modo migliore di ringraziarti. Ti voglio un mondo di bene, non ti dimenticherò mai <3
Passiamo alle spiegazioni:
-I fiori di ciliegio, li ho voluti mettere in ogni parte della storia, per indicare il “per sempre”: I fiori di ciliegio c’erano quando si sono conosciuti, quando si sono odiati e la loro amicizia si è trasformata in amore, e quando si sono sposati
- I dialoghi in grassetto, sono tra Nagumo e Hiroki, il figlio adottivo di Nagumo e Suzuno, di cui quest’ultimo non sa nulla.
Ok, ora vado, spero che non ci siano errori, e spero soprattutto che questa fic vi piaccia
Ciao a tutti
Marina