Ti amo,
Nathan
Era
una brutta giornata, stava piovendo a dirotto.
Mark, anche con quel brutto tempo, obbligò tutti ad
allenarsi, perché,
tra sei giorni avrebbero dovuto disputare una partita contro una scuola
della
Corea del Sud.
Si
stavano allenando nel campo accanto al fiume, erano tutti molto
stanchi, ma volevano allenarsi lo stesso.
-Jude, passami la palla!- Esclamò Shawn.
Jude obbedì e gli passò la palla.
-Bene così!- Esclamò Mark guardando lo splendido
gioco di squadra.
Tutti erano davvero in una splendida forma.
-Nathan!- Urlò Mark andando a soccorrerlo.
-Nathan, riprenditi!- Esclamò Axel, notando che il
turchesino era
molto caldo. -Ha la febbre!-
Mark si avvicinò a Nathan e lo prese sulle spalle.
-Lo porto a casa mia... Voi tornate a casa, ci alleneremo domani.-
Disse Mark.
Tutti obbedirono, e tornarono a casa.
Mark
quando aprì la porta chiamò subito sua madre.
-Mark cosa succede? Cos'ha il tuo amico?- Chiese la madre preoccupata.
-Ha la febbre, dobbiamo aiutarlo!- Esclamò Mark.
-Va bene, vado a prendere un pigiama asciutto da fargli mettere, tu
intanto appoggialo sul divano e cerca delle coperte.- Gli disse la
madre.
Mark obbedì, lo sdraiò sul divano ma, per pura
curiosità, slegò i capelli
al compagno.
-Com'è bello!- Pensò ad alta voce Mark; appena si
rese conto di quello
che aveva detto, diventò tutto rosso.
Poi andò a cercare le coperte.
Mark sorrise, si avvicinò a Nathan, gli mise addosso le
coperte, prese
il termometro e gli misurò la febbre.
-39 e mezzo, è molto alta...- Disse Mark preoccupato, poi
andò in
cucina, prese un panno, lo bagnò con acqua fredda e lo mise
sulla fronte del turchesino.
-Adesso vado in camera mia a cambiarmi e a riposarmi.- Disse Mark,
andando
nella sua stanza.
-NOOOO! LASCIAMI IN PACE!- Urlò Nathan, era molto agitato.
Mark alle urla del compagno si spaventò e andò da
lui.
-Nathan, è tutto ok, tranquillo...- Gli disse Mark,
sorridendogli
dolcemente e accarezzandogli i capelli. –E’ solo un
sogno!-
Nathan si sveglio, aveva la vista offuscata, gli tremavano sia le
gambe che le mani, si sentiva debole e gli stava scoppiando la testa.
-D-dove... S-sono?-
-A casa mia!! Però devi riposarti, hai la febbre a 39-
Esclamò Mark.
-M-Mark.. I-io no-non ricordo n-nulla, co-cosa è
suc-successo?-
Balbettò Nathan.
-Durante l'allenamento sei svenuto... Io ti ho portato a casa mia...-
Gli disse Mark mostrando un bellissimo sorriso.
-Gr-grazie M-mark.- Balbettò Nathan.
-Adesso dormi!- Gli disse Mark, poi si alzò e stava per
andarsene
quando, Nathan lo afferrò per il braccio.
-T-ti pre-prego... resta qu-qui...- Balbettò Nathan.
Mark lo guardò e arrossì. -Va bene!- Gli disse
sdraiandosi accanto a
lui.
Poi si addormentarono insieme.
Gli tocco la fronte e notò che aveva ancora un po’
di febbre, ma non
alta come la sera prima.
“Hmm…
Non credo che oggi andrò ad allenarmi, non posso lasciare da
solo Nathan!” Pensò andando in
cucina e trovando un biglietto da parte di sua madre.
Mark,
tesoro, io vado a lavoro, appena il tuo amico si sveglia dagli
un cucchiaio dello sciroppo che c’è sul tavolo.
UN CUCCHIAIO
SOLO, mi raccomando Mark!
Ci vediamo
questa sera alle 19.00!
Tuo padre
tornerà un po’ più tardi, quindi se
suona qualcuno non
aprire!
-Mamma
Mark
prese lo sciroppo e un cucchiaio e andò da Nathan, notando
con
piacere che si era svegliato.
-Nathan! Finalmente ti sei svegliato, come ti senti?-
Nathan sorrise. –Mi sento un po’ meglio, grazie
Mark!-
Mark rise. –Nathan devi prendere un cucchiaio di questo
sciroppo.- Gli
disse Mark mettendo un po’ di sciroppo nel cucchiaio.
Nathan si mise a sedere e prese lo sciroppo, arrossendo come un
peperone da quel gesto.
-Mark, oggi andrai ad allenarti?-
-Ovviamente no!-
Nathan
sgranò gli occhi. –D-davvero?-
-Certo!!! Non posso lasciarti da solo, mi devo prendere cura di te!-
Esclamò
Mark con un sorriso a trentadue denti.
Nathan sorrise di nuovo. –Grazie Mark, grazie di tutto!-
-Di nulla Nathan, non devi ringraziarmi! Appena ti riprenderai del
tutto faremo allenamenti extra!!-
Nathan rise un po’ spaventato. –O-ok…-
D’un tratto Nathan arrossì e chiese a Mark di
avvicinarsi.
-Nathan c-cosa c’è?- Gli chiese Mark diventando un
peperone.
Nathan senza dirgli niente lo baciò e lo fece mettere a
cavalcioni
sopra di lui.
Appena si staccarono entrambi ripresero fiato. –M-Mark io ti
amo… Lo
so è una cosa pazzesca perché io sono un uomo e tu pure, quindi hai tutto il
diritto di rifiutarmi!-
Mark lo baciò di nuovo. –Io non voglio rifiutarti!
Anzi vorrei che
questo momento durasse per sempre!- Gli disse per poi baciargli il
collo,
procurando dei gemiti di piacere dal turchesino.
Nathan si strinse a Mark. –Ti prego dimmelo…-
-Ti amo Nathan!- Gli disse sorridendogli.
-Ti amo anche io Mark!-
Infine entrambi si baciarono, approfondendo il loro contatto, vogliosi
di molto di più!
SPAZIO
AUTRICE
-offerto da
Vodafone! (?)
Nathan: O\\\\\\O
Mark: >\\\\\\\<
Ehm i due piccioncini sono ancora rossi per la vergogna, quindi prima
che venga uccisa da loro spero che vi sia piaciuta questa Oneshot e che
non ci
siano troppi errori.
Aspetto le vostre recensioni, ditemi cosa ne pensate!
Evil_Angel97
PS: Il titolo è orrendo TwT