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Autore: A lexie s    19/04/2014    3 recensioni
Attenzione Spoiler per chi non segue la programmazione americana. Questa è una one-shot Japril. "Tranquillo?! Come se fosse facile. Questo dovrò aspettarmi ogni volta che litighiamo? Una fuga continua."
Se vi incuriosisce, entrate per dare una sbirciata.
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: April Kepner, Jackson Avery
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nel futuro
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Walking blind

Vuoto. Vuoto come il nostro appartamento in questo momento. Ogni cosa è al suo posto, non manca nulla, solo lei.

Nel ripiano della cucina un foglio attira la mia attenzione, mi avvicino lentamente e lo apro, come se da quelle parole dipendesse la mia vita.

“ Ho bisogno di schiarirmi le idee, dormo da Callie e Arizona, stai tranquillo”.

Tranquillo?! Come se fosse facile. Questo dovrò aspettarmi ogni volta che litighiamo? Una fuga continua.

Mi siedo sul divano, la testa poggiata sul bracciolo, cercando di riflettere sui miei errori. Non ero stato carino la sera prima, lo ammetto, ma lei mi aveva detto che le facevo pena, ed io ero rimasto. Sono qui ancora, in una casa vuota, che ha perso il suo calore.

Punto gli occhi sull’orologio in una mensola, accanto la foto del matrimonio. Non si può dire che fosse stato “tradizionale”, ma che importa? Quando due persone si amano basta stare insieme, ma adesso mi ritrovo solo, di nuovo.

Mi alzo e prendo la giacca, sono solo le 9.30, non staranno ancora dormendo. Scendo di corsa le scale e mi precipito in macchina. Le luci della città scorrono davanti ai miei occhi e ricordi invadono la mia mente. Mi fermo sul ciglio della strada un paio di volte, indeciso su cosa fare, ma alla fine vado avanti fino a quando non mi trovo a destinazione.

Suono il campanello, due o tre volte.

<< Chi è? >> sento Callie, dall’altra parte dell’interfono.

<< Posso parlare con mia moglie? >>

<< Ciao Jackson, aspetta un attimo. >>

La porta si apre ed April esce, chiudendosela alle spalle. Il suo sorriso è contrito, sono consapevole di averla ferita disprezzando la sua fede e mi dispiace.

<< Non puoi andartene >> le dico.

<< Non sono andata via, volevo solo rilassarmi per una sera, porre fine alle nostre discussioni. >> Mi guarda con gli occhi stanchi e tristi di chi è ferito, ma sono ferito anch’io.

<< Noi siamo sposati, April. Questo significa che dovremmo affrontarle insieme le discussioni e i problemi. Non puoi andar via ogni volta che non siamo d’accordo. Io voglio che il nostro matrimonio funzioni, ma dobbiamo lavorarci, non può essere tutto semplice. >>

<< Semplice? Non c’è nulla di semplice, tu disprezzi ciò in cui credo e non mi prendi in considerazione nelle decisioni importanti, pensi che i nostri figli dovrebbero crescere in collegio e partecipare alle riunioni del consiglio quando sono ancora adolescenti. Andiamo Jackson, chi sarebbe mai cresciuto così?? >> Colpito e affondato.

<< Io, sono cresciuto io così, ed è stata dura, ma mi ha formato. Sono diventato l’uomo che sono. Io non so ancora cosa fare o cosa è giusto, ma voglio prendere queste decisioni con te, non voglio venirti a cercare ogni volta. >>  Cerco di farle capire il mio punto di vista, siamo sposati, dovremmo affrontare la vita insieme.

<< Mi dispiace, solo che ho paura! >> Mi fissa con i suoi grandi occhi verdi.

<< Lo so, non capisco cosa succede, non capisco perché reagisci così a tutto ciò che dico. Se c’è qualcosa che non va, ti prego, dimmelo. La risolveremo. >> Le accarezzo dolcemente i capelli e lei si avvicina cingendomi la vita con un braccio.

<< Aspetto un bambino, e non so cosa faremo o che decisioni prenderemo, sono tanto preoccupata. Io non voglio viverla così, vorrei essere entusiasta e lo sono da una parte, ma dall’altra mi sento il terreno crollare sotto ai piedi. >> Dice tutto così velocemente, credo di aver afferrato solo la prima frase.

<< Oh April, sono l’uomo più felice del mondo in questo momento. Aspetti nostro figlio, non c’è regalo più bello. Senti mi dispiace, per tutto. Voglio vivere tutto questo al meglio, con te. Ti prego torniamo a casa. Prenderemo le decisioni giuste, saremo dei buoni genitori, amore mio! >> Con gli occhi lucidi, la stringo più forte e la bacio dolcemente, raccogliendo le lacrime che scorrono dai suoi occhi.

<< Si, scusami per essere andata via, sono una sciocca spaventata. >> Sussurra, appoggiando la testa al mio petto.

<< Siamo insieme, staremo bene e saremo una famiglia. Andiamo. >> L’afferrai per mano, raccogliendo e spazzando anche tutte le sue paure.

Non sappiamo come sarà in futuro, ma riusciremo insieme ad affrontare tutto, questo è il matrimonio. Affidarsi completamente all’altro.

The End

Spazio all’autrice:
Un’altra one-shote su Grey’s. Sono ancora reduce dalla puntata e si vede eheh. Comunque penso che April non dovrebbe scappare ogni volta, ed ecco il nostro Jackson * chi non lo vorrebbe? :Q___* che va a recuperare sua moglie, con una lieta novella! Shonda potrebbe smetterla di far discutere sempre i nostri Japril. Spero di ricevere qualche recensione, magari commentiamo insieme anche la puntata se vi va! Sarebbe una cosa carina. Baci <3
 
 
  
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