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Autore: Alaska__    19/04/2014    7 recensioni
{ 5O8 parole: one-shot! ♥ Yasha Ivanov - Distretto 7 ♥ OC ♥ Spin-off di Hurricane of fire }
Yasha amava i numeri. Sembrava strano, ma era così. I numeri erano ciò che non era la sua vita: ordinati. Loro stavano in fila, uno dietro l'altro, all'infinito. Forse anche i suoi guai erano infiniti, ma di sicuro la sua vita non era ordinata come i numeri. E spesso Yasha desiderava che lo fosse.
Genere: Angst, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
- Questa storia fa parte della serie 'Sparks • Picking up the pieces. '
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Premessa: questa one-shot è strettamente collegata alla mia long Hurricane of fire e a Things we lost in the fire, una one-shot facente parte della raccolta "Di amori, amicizie e altri affetti". Yasha - il protagonista - è il fratello di Anya, tributo femmina del Distretto 7 durante i settantatreesimi Hunger Games e personaggio secondario di Hurricane of fire. Per maggiori informazioni su Yasha, si consiglia di leggere la didascalia di questa foto.

 


 

Ogni cosa si adatta al numero.
-Pitagora

 

Fin da piccolo, Yasha Ivanov aveva una strana fissazione con i numeri. Non sapeva spiegarsi il perché, ma ogni qualvolta che gli succedeva qualcosa, vi abbinava un numero, più o meno grande. Spesso si diceva che avrebbe dovuto smettere perché il più delle volte, i ricordi erano dolorosi.
Yasha amava i numeri. Sembrava strano, ma era così. I numeri erano ciò che non era la sua vita: ordinati. Loro stavano in fila, uno dietro l'altro, all'infinito. Forse anche i suoi guai erano infiniti, ma di sicuro la sua vita non era ordinata come i numeri. E spesso Yasha desiderava che lo fosse.
A sedici anni, aveva già una bella collezione di ricordi dolorosi, rigorosamente abbinati ad un numero.
Zero, come gli anni che aveva quando i suoi genitori erano morti, travolti in pieno dall’acqua di una diga. Qualche volta, lui si svegliava, con l'impressione di stare annegando. Poi, si ricordava che non era stato lui a morire, ma loro, travolti dalla gelida acqua del fiume.
Sette, come gli anni che aveva quando sua sorella Anya aveva iniziato a comportarsi in modo strano, uscendo la sera tardi e stando in giro tutto il giorno. Il più delle volte tornava stremata e Yasha si domandava sempre cosa facesse in tutto l’arco della giornata. Sette era anche il numero del suo distretto.
Dieci e diciassette, l’età sua e di Anya quando lei fu scelta per gli Hunger Games. Erano i numeri che gli ricordavano che la sua sorellona non sarebbe tornata a casa. Mai più. Perché lei era morta, nell'Arena. Trafitta da una spada, ustionata dalla lava di un vulcano.
Settantatré, come l’edizione degli Hunger Games a cui partecipò sua sorella.
Due, come il distretto da cui proveniva la ragazza che aveva ucciso Anya. Era il numero che gli ricordava l’odio che covava nei confronti di quell’assassina. Ma gli ricordava anche quanto si sentisse un mostro ad odiarla.
Dodici, come gli anni che aveva quando sua nonna morì. Yasha non seppe spiegarsi le cause della morte. Un giorno andò nella sua stanza e la ritrovò senza vita; sul volto c’era ancora l’ombra del suo sorriso dolce. Dodici era anche il numero che gli ricordava la ribellione. Appena bambino, lui era sceso in prima linea, pronto a ribellarsi, per vendicare sua sorella, i suoi genitori e tutti quelli che erano morti a Capitol City. Si era sentito forte in quel momento. Forte come un leone.
Quattordici, come gli anni che aveva quando scoprì cosa faceva Anya. Quando scoprì che sua sorella non era chi lui pensava che fosse. Glielo disse Edith, la sua vicina di casa, un giorno, mentre entrambi erano nel bosco a passeggiare, per sfuggire ai propri demoni.
«Anya si prostituiva, come me. Lo faceva per salvarti e ci è riuscita. Lei è riuscita a salvare il suo fratellino», gli raccontò, con le lacrime che scorrevano lungo le guance. I fratellini di Edith erano morti durante la rivolta, tutti e due.
Yasha non le aveva risposto. Semplicemente, se n’era andato. E aveva aggiunto un nuovo numero alla sua lista disordinata.

 



Paola's corner

Welcome, welcome! [ cit. Effie ]
Allora, partiamo dal presupposto che ci ho messo decenni per scegliere se pubblicare o no questa FF. Insomma, Paola + OC + EFP = ciao. Quindi, mi sono fatta un mix di pere mentali. 
Comunque, Yasha è un personaggio della long Hurricane of fire, anche se lì veniva nominato come il fratellino di Anya. È un personaggio a cui tengo molto, lui. 
Vediamo di descriverlo? Allora, viene dal Distretto 7. È albino, come sua sorella. È un genio con un quoziente intellettivo altissimo. Ama i fiori e le piante. Odia essere toccato, se non da Anya o da sua nonna. 
L'ho sempre trattato male, povero cucciolo ♥ E sì, ha origini russe, in caso ve lo siate chiesti. 
Niente, sono le 23:17, mia madre si sta guardando Amici e io devo sopportare. Oltretutto, ho un cellulare nuovo senza la sim e sonno. 
Spero vi sia piaciuta, anche se non è su un personaggio della trilogia. ♥
Paola. 

ps: vi lascio i volti di Yasha e Anya.
Yasha Ivanov - D7
Anya Ivanova - D7
   
 
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