Anime & Manga > Detective Conan
Segui la storia  |       
Autore: essere_umano    20/04/2014    1 recensioni
Una grande famiglia allargata italiana si è trasferita a Beika ed i suoi membri saranno a stretto contatto coi membri sella serie originale.
Genere: Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Heiji Hattori/Kazuha Toyama, Ran Mori/Shinichi Kudo
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

~~Uscendo dalla proprietà Ran, Kazuha e Conan videro una Mercedes SL 500 dell’ 81 grigio scuro fermarsi davanti al viale di casa dalla quale uscirono due individui scuri di pelle, quello alla guida coi dreadlock, una barbetta alla Bob Marley e degli abiti tipicamente giamaicani, il passeggero con l’afro, dei baffi che arrivavano fino a metà bocca, una camicia arancione con inserti verdi tipicamente anni settanta, pantaloni a zampa d’elefante blu acceso e scarpe eleganti nere; il secondo suonò al campanello senza dire una parola mentre dall’altro lato si sentì Ciro dire “Arrivo subito!”, poco dopo l’italiano raggiunse i due scuri di pelle e li abbracciò tutti e due insieme dicendo che ha sentito molto la loro mancanza e chiedendo loro per quanto sarebbero rimasti, la risposta, detta dal guidatore fu che avevano concluso e che si sarebbero presi una lunga pausa, Ran si avvicinò incuriosita ai due sconosciuti, seguita, ovviamente, da Conan e Kazuha, “Piacere, io sono Ran Mori, mentre loro sono Conan e Kazuha” “Eh? Ah… si, piacere… io sono Roberto ma preferisco che mi chiamiate Bob” “Uo! Io sono Damerae”, poco dopo arrivarono Michela con Alfonso, Luna e Caio i quali appena videro i due giovani adulti corsero verso di loro e li abbracciarono “Che bello rivedervi” salutò Luna, quasi commossa “Rasta, Dame, ancora in viaggio sulle note della pace?” chiesero i gemelli in sincrono  “Sicuro cugini solo che siamo a pezzi e ci prendiamo una vacanza per un bel po’ e poi vogliamo ritornare per un po’ in famiglia” Kazuha si stupì e chiese “Cosa? Cugini?” e la risposta giuse da Bob “Sicuro sorella… noi siamo i loro cugini… figli di Antonio e Amoy… sorpresi eh…?” “Beh… si, molto” “Uo! Sentite fratelli e sorelle, dovremmo entrare di fretta perché nostro padre sta per uscire e vorremmo salutarlo” detto ciò rientrarono nella Mercedes e  proseguirono verso la villa.

“Qui recon, missione completata, ritorniamo al punto di raccolta, com’è la situazione la fuori?” chiese il cecchino subito dopo aver acceso il trasmettitore “C’è del movimento, non si sono ancora accorti ne di noi ne di voi ma stanno per entrare, sapete cosa fare” rispose lo specialista di armi pesanti “Ricevuto” poi si rivolse alla squadra “Ok, attiriamoli qui e prendiamo l’ascensore, Tex, hai il controllo remoto?” “Sicuro” “Perfetto” “Stanno entrando” informò il capo dal trasmettitore “Perfetto alla seconda, iniziamo”.

Subito dopo aver parcheggiato i due giovani adulti entrarono nella villa e trovarono subito il padre “Ciao pa’…” “Roberto, Damerae, da quanto tempo, che bello rivedervi, come va?” “Uo! Alla stragrande dopo aver rivisto la famiglia ed essere di nuovo tutti assieme” “Mi fa piacere, ancora scapoli?” “Eh… si pa’… ah, grazie per averci inviato tutto…” “Non ringraziatemi, è un dovere, sentite, che ne dite di andare al Haido Town Shopping Mall, ci vanno tutti coloro che avete incontrato” “Uo! Grandissima idea pa! E magari ci facciamo una suonata tutti assieme uno di ‘sti giorni, come una volta” “Eh, una volta, non esagerare, era solo un anno e mezzo fa” “Ok pa…, senti, andiamo alle terme… ci dobbiamo sciogliere un po’…” “D’accordo, ci vediamo stasera allora, devo andare a dare supporto a vostra madre, non preoccupatevi, va tutto bene, è solo che non mi va di lasciarla sola per troppo tempo” “Ok pa… salutala anche da parte nostra…” “Lo farò, ci vediamo allora, ciao e in gamba” “Uo! Altrettanto pa’”.

Una volta entrate nel Haido Town Shopping Mall Ran e Kazuha andarono a far spese mentre Conan incontrò i giovani detective accompagnati da Agasa e fu costretto ad andare con loro. Dopo un po’ di tempo passato ad accompagnare i giovani detective per negozi di videogiochi e aver comprato loro un gelato ricevette una chiamata “Sono il Dottor Agasa, chi parla?” “Dai doc, lo sai” “Cosa? Sei tu? Ma non eri…?” “Eh, abbiamo finito, senti, potremmo incontrarci al terzo piano, nella libreria? Dovrei chiederti una cosa” “Oh, ma certo” “Senti… potresti venire da solo? Non voglio che quei ragazzini che si atteggiano a ‘detective’ ascoltino i nostri discorsi” “D’accordo, allora arrivo subito” chiuse la chiamata e si rivolse ai giovani detective “Sentite, io devo incontrare un persona, potreste aspettare qui?” “D’accordo, perché?” Chiese Genta da parte degli altri “Beh, è una questione privata, scusate ragazzi, torno subito” e si diresse agli ascensori “Chissà chi è e perché così all’improvviso vuole parlare col dottore” si chiese Mitsuhiko “Probabilmente era un vecchio amico del dottore  e lo vuole rivedere” rispose Ai “Allora perché era sorpreso di sentirlo? E perché lo vuole vedere in privato?” chiese Ayumi “Se vogliamo scoprirlo dobbiamo solo seguirlo” disse Genta il quale si diresse agli ascensori seguito da Mitsuhiko e Ayumi la quale disse “Forza sbrigatevi” “Passo” disse Ai “Sbrigati Conan” disse Genta con aria minacciosa “Arrivo, arrivo…” e il rimpicciolito raggiunse gli altri. Una volta raggiunto l’ultimo piano, videro il dottor Agase entrare nella libreria lo seguirono solo che a metà strada si trovarono davanti due uomini, uno calvo con un tatuaggio a forma di due frecce incrociate sulla tempia, occhi neri e taglienti, labbra sottili e una camicia a maniche corte verde e pantaloni marroni, l’altro dai capelli castano scuro, spettinati e abbastanza lunghi, un pizzetto, occhi marroni e profondi, una cicatrice che gli attraversa la guancia da metà all’orecchio e una tuta da ginnastica azzurra, il primo si rivolse ai ragazzi “Scusate, potreste aspettare?” “Chi sareste voi?” chiese Mitsuhiko “Prima diteci chi sareste voi” disse il secondo e la risposta giunse da Genta “Noi siamo la squadra dei giovani detective” i due adulti risero, poi il calvo riprese la parola “In realtà siete un gruppo di ragazzini allo sbando che non valgono niente senza una persona speciale…” subito dopo Conan ricevette una chiamata ‘numero oscurato sul cellulare di Conan… potrebbero essere loro…’ “Pronto” “Senti Kudo, convinci quei ragazzini ad andarsene o non se la passeranno bene, non chiedere nulla, agisci” e l’uomo dalla voce modificata chiuse la chiamata “Chi era, Conan?” chiese Ayumi “Ehm… un amico, mi ha detto che c’è Kamen Yaiba dal vivo qui e adesso e che è suo padre col dottore” “Ah, menomale, andiamo allora?” chiese Genta e la risposta fu affermativa da parte di Mitsuhiko e Ayumi.

Spazio umano
Scusate il ritardo, ho avuto problemi su come chiudere il capitolo.
Per consigli e\o simili lasciateli pure nelle recensioni.
Grazie in anticipo a tutti.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Detective Conan / Vai alla pagina dell'autore: essere_umano