20/04/2014
1 recensioni
LIVE. LOVE. LET GO. - Welcome to Sunnydale: the Hellmouth
Buffy Summers, l’eroina di Sunnydale, nonostante nessuno sappia della sua vera natura. Ha due fedeli amici: Willow, una strega agli inizi della sua ‘carriera’, e Xander, e lui beh.. è Xander; poi troviamo Giles, il suo osservatore, colui che l’aiuta nel lato sovrannaturale della sua esistenza.
Buffy è come un’agente dell’FBI senza distintivo, lei è la prescelta, la cacciatrice. Ogni vampiro che le si pari davanti si trasforma in polvere, ogni demone che le blocchi la strada giace a terra senza vita. Ma la ragazza cerca anche di avere una vita normale, frequenta infatti il liceo di Sunnydale. E’ ormai al quarto anno ed è anche il capitano delle cheerleaders, ondeggiando in quella succinta divisa giallina della scuola.
Faith Lehane, lei è l’oscurità, anch’essa una cacciatrice, forse ancora più riservata di Buffy. Non è seguita da nessun osservatore, o meglio la sua osservatrice morì per mezzo di Kakistos, un orrendo ed antico vampiro. Anche lei studentessa al liceo Sunnydale, non si trova molto inserita quanto la bella e solare Buffy, Faith spesso la osserva da lontano del tutto a conoscenza del suo piccolo segreto, a volte vorrebbe essere come lei, con degli amici, con una vita.
Quando suonò la campanella di quel primo giorno di scuola, il primo del loro quarto anno, Buffy varcò sorridendo la porta d’entrata, teneva Willow a braccetto mentre si dirigevano entrambe all’armadietto di Xander. – E se questo anno provassimo qualche nuovo corso? Matematica avanzata ad esempio. –
- Willow non incominciare, Buffy ed io non ti seguiremo in questo tue ennesimo progetto da secchiona, vero Buffy? – La biondina annuì subito alle parole dell’amico Xander, per poi scusarsi con la ragazza che teneva ancora a braccetto, ad un tratto però si sentì trasportata all’indietro e pochi secondi dopo si rese contro che per la distrazione era finita addosso ad un’altra ragazza. Buffy lasciò istintivamente la presa su Willow e si voltò. Davanti a lei ora vi era una ragazza dai capelli scuri ed ondulati, occhi altrettanto scuri erano contornati da una marcata matita nera che veniva richiamata dal rossetto perfettamente abbinato con il resto. Prima che Buffy potesse parlare, la ragazza di abbassò ed iniziò a raccogliere i fogli sparsi sul pavimento. – Dovresti far attenzione a dove cammini – disse secca la bruna con una voce graffiante e dura. Buffy allora si abbassò anche lei e dopo aver portato alcuni capelli dietro al proprio orecchio aiutò l’altra a raccogliere i fogli. – Scusami – disse porgendogli anche un piccolo quadernino per poi alzarsi all’unisono con quella ragazza che avrebbe definito ‘oscura’. – Io sono – quando alzò lo sguardo quella ragazza non c’era più e Buffy si ritrovò ferma ed immobile con una mano a mezz’aria che stava per porgerle presentandosi.
- Hey Buffy, ti si è incantato il disco? – disse Cordelia Chase, un’altra cheerleader, passando insieme alle sue solite due tirapiedi, ma grazie a quelle parole si riprese e raggiunse Xander e Willow che si erano fermati poco più avanti ad aspettarla.
Arrivata l’ora di pranzo Faith si sedette ad un tavolino da sola, era appena di fianco alla bacheca dove venivano appesi tutti gli annunci. Iniziò ad aprire una piccola busta marroncina contenente il suo pranzo e ne estrasse una mela che fece per addentare, ma si bloccò quando vide Buffy comparire con quei soliti due sfigati. A sua grande sorpresa la bionda si voltò verso di lei, cosa che la fece rimanere un istante immobile per poi distogliere subito lo sguardo e prendere a mordere quella sua mela rossa.
- Ragazzi, arrivo – Buffy si allontanò dai due amici ed andò verso la bacheca, la usò più che altro come scusa. Era curiosa, quella ragazza la rendeva così, non la sentiva come una persona normale, aveva quasi paura fosse un vampiro od un demone e per quello avrebbe dovuto scoprire qualcosa al più presto. Quando arrivò alla bacheca guardò la bruna con la coda dell’occhio, stava ancora addentando la sua mela guardando un punto imprecisato del cortile. Buffy fece scorrere un istante il dito sul volantino delle cheerleaders come se volesse controllare a che ora fossero le audizioni, poi si voltò e tornò da Willow e Xander.
Gli tirò un pugno diretto sullo zigomo destro, per poi colpirlo con un calcio ad un polpaccio e farlo cadere in ginocchio; a quel punto gli trafisse il cuore con un paletto e della polvere si alzò per poi scomparire. Faith si rilassò ed infiò il paletto nella tasca dei pantaloni di pelle per poi scostarsi alcuni capelli con un gesto del capo. Era nel suo serale giro di ronda, ed il suo tatuaggio sul braccio destro era ben visibile a causa della canottiera sbracciata che ricopriva attillata il suo busto, mettendo in risalto il seno sodo. Faith amava la caccia di sera, uccidere i vampiri, i demoni, era una cosa che la rilassava totalmente. – Per domani non abbiamo nulla, forse dopo potremmo passare al Bronze –
- Ottima idea Willow, beviamo qualcosa e torniamo a casa -
Sapeva benissimo di chi fosse quella voce, l’avrebbe riconosciuta tra altre mille. Con uno scatto veloce andò a nascondersi dietro ad una cripta, ma solo quando si scostò appena con il volto per vedere le due ragazze passare si accorse del paletto. Le era caduto dalla tasca ed ora era in mezzo alla corta erba proprio pochi metri davanti a sé.
- Hey Buffy guarda, un paletto – affermò Willow che se ne accorse subito, passando vicino all’oggetto appuntito. La bionda così si abbassò e lo raccolse, lo osservo alcuni istanti per poi guardarsi intorno.
- Non è nostro – affermò sicura di sé.
- Cosa vorresti dire? –
In quel momento Faith schiacciò per sbaglio un piccolo rametto e quel rumore risuonò nel silenzio agghiacciante della notte che ricopriva quel cimitero.
- Cosa è stato? – disse subito Willow spaventata mentre Buffy si era già avvicinata alla cripta.
Faith non voleva che quella gang sapesse di lei, non voleva unirsi a loro e non voleva decisamente ritrovarsi vicino a Buffy. Rimase immobile, respirò incredibilmente piano e probabilmente in quel momento divenne credente nel pregare ogni santo affinchè Buffy non la vedesse.
- Probabilmente è il paletto di Angel, deve essergli caduto – affermò Buffy riavvicinandosi a Willow per poi sparire dietro alcune tombe e diversi alberi, dirigendosi al Bronze.
A quel punto Faith lasciò un lungo e sonoro sospiro per poi guardarsi intorno e scrollarsi di dosso una ripugnante ragnatela. Questa volta ci era andata davvero vicina, avrebbe dovuto stare più attenta, decisamente.
Il secondo giorno di un nuovo anno scolastico è forse peggio del primo. Durante quel giorno si tengono tutte le varie audizioni all’interno della scuola, si determina tutto l’intero anno scolastico.
Faith camminava veloce lungo il corridoio principale, era appena uscita dalla lezione di letteratura e stava andando alla bacheca della scuola. Quando arrivò a quel piccolo asse di sughero con appesi tutti i vari fogli si avvicinò a quello delle audizioni per le cheerleaders, non avrebbe provato ad entrare ma sentiva il dovere di andarci, sedersi sugli spalti e guardare.
Buffy, Willow e Xander erano in biblioteca insieme al signor Giles, discutevano tranquillamente, si punzecchiavano a vicenda, vivevano quella che era una tipica giornata senza problemi che potessero aver a che fare con vampiri o cose del genere. Quando la campanella suonò Buffy fece un piccolo saltino e scese dal tavolo dove si trovava seduta. – Vado a far diventare popolare qualche ragazza – disse la bionda come mezza battuta per poi essere salutata di rimando ed andare dritta in palestra. Anche Willow e Xander tornarono ai loro affari mentre il signor Giles si vece visibilmente preoccupato ed andò dietro alcuni scaffali a consultare altri libri.
- Prossima! – La voce di Buffy risuonò per tutta la palestra e quando si sentì la porta aprirsi tutti si voltarono verso di essa. Fu in quel momento che, ironicamente, Faith entrò in palestra. Quando si ritrovò tutti quegli occhi puntati su di sé abbassò lo sguardo e si andò a sedere velocemente sugli spalti, così che tutti capissero non fosse sua intenzione fare quel provino. Buffy rimase diversi istanti ad osservare quella ragazza, non aveva alcun motivo di farlo ma era come se i suoi occhi fossero incatenati al corpo dell’altra. – Allora Buffy, che ne pensi? – Cordelia la richiamò all’attenzione così la biondina tornò ad osservare le candidate per poi far scorrere le loro foto a tutti gli altri. – Decidiamo -.
- Buffy, Giles ci vuole in biblioteca – Xander raggiunse le due amiche e diede subito quell’informazione per poi andare tutti insieme nel luogo detto. Quando arrivarono l’osservatore era intento a rigirarsi un libro tra le mani, tenendo gli occhiali leggermente abbassati sul naso, segno che avesse appena finito di leggere. – Signor Giles, che succede? – domandò subito la bionda raggiungendolo con irruenza.
L’osservatore però si limitò ad alzare lo sguardo ed a porgere quel libro. Willow lo afferò tenendo il segno con un dito per poi aprirlo e notare una grande figura di un antico demone.
- Un demone cacciatore di cacciatrici? Ma è possibile? – Willow sempre con quel suo tono angelico porse il libro a Buffy che lo osservava confusa mentre Xander iniziava a sparare a raffica quelle sue solite battutine.
- Quel vampiro che mi hai descritto della ronda dell’altra notte era uno dei suoi tre tirapiedi, credevo fosse stato ucciso definitivamente ma a quanto pare c’è un modo per portarlo nuovamente in vita – il signor Giles era visibilmente atterrito dalla cosa, lo erano tutti.
- Quindi dobbiamo solamente evitare che lo risveglino – parlò finalmente Buffy che chiuse il libro con non curanza e lo lasciò sul tavolo dal legno lucido. – Esatto, il rituale deve essere fatto questa sera con la luna piena, dobbiamo fargli perdere del tempo – Buffy annuì e si voltò insieme agli altri pronta per tornare a casa ed iniziare a prepararsi per la nottata infernale, letteralmente.
- Buffy aspetta – il signor Giles la richiamò all’ordine e lei si voltò vedendo ondeggiare i propri capelli dorati. – Sii prudente, non è come tutti gli altri che hai affrontato – a quelle parole la biondina fece un misero sorriso, voleva essere di conforto non solo al suo osservatore ma anche a lei.
Xander e gli altri erano rimasti in biblioteca, Willow cercava un modo per far sparire la luna piena in modo che l’incantesimo per risvegliare il demone non si potesse fare mentre Buffy vagava per il cimitero mantenendo la concentrazione e scattando ad ogni singolo rumore.
Faith, dall’altra parte del cimitero, faceva lo stesso con la differenza che per lei quella era solamente una ronda di routine non essendo a conoscenza dello spaventoso demone che avrebbero potuto liberare. Con un rapido calcio seguito da un paletto nel cuore, la brunetta polverizzò velocemente e senza saperlo un altro dei tirapiedi, a significare che ne mancasse solamente uno.
Quando Buffy sentì un rumore si ritrovò poi a terra, un grande vampiro era su di sé e parlava qualcosa che sembrava essere greco antico. La bionda era spaventata e non riusciva a muoversi mentre quel vampiro si avvicinava al suo collo, lentamente, come se volesse farla impazzire. Fu in quel momento che Faith assistette alla scena, senza pensarci si precipitò alle spalle del vampiro e lo polverizzò lasciando una Buffy confusa ed immobile a fissarla.
- Io sono Faith – disse semplicemente mettendosi in posizione normale, abbandonando quella da combattimento. Porse poi una mano alla biondina che l’afferrò e si fece aiutare a rialzarsi.
- Ti ho vista in giro a scuola – affermò continuando a fissarla, come se quello servisse a capire cos’era appena successo.
- Eri messa male eh – Faith ripose il suo paletto nella tasca, come faceva sempre, ed abbassò lo sguardo un po’ imbarazzata mentre si sistemava il leggero giubbotto di pelle sulle spalle.
- Grazie –
- Figurati –
Fu un rapido botta e risposta poi la brunetta si voltò e camminò rapidamente tornando sulle sue. Buffy in quel momento si era dimenticata di tutto, continuava solamente a guardare la ragazza sparire sotto alla flebile luce dei lampioni.
Giles invece era intento a guardare fuori dalla finestra insieme a Xander, la luna piena era sparita grazie ad un incantesimo andato a buon fine di Willow. Ancora una volta Sunnydale ed i loro abitanti erano salvi.
Buffy Summers, l’eroina di Sunnydale, nonostante nessuno sappia della sua vera natura. Ha due fedeli amici: Willow, una strega agli inizi della sua ‘carriera’, e Xander, e lui beh.. è Xander; poi troviamo Giles, il suo osservatore, colui che l’aiuta nel lato sovrannaturale della sua esistenza.
Buffy è come un’agente dell’FBI senza distintivo, lei è la prescelta, la cacciatrice. Ogni vampiro che le si pari davanti si trasforma in polvere, ogni demone che le blocchi la strada giace a terra senza vita. Ma la ragazza cerca anche di avere una vita normale, frequenta infatti il liceo di Sunnydale. E’ ormai al quarto anno ed è anche il capitano delle cheerleaders, ondeggiando in quella succinta divisa giallina della scuola.
Faith Lehane, lei è l’oscurità, anch’essa una cacciatrice, forse ancora più riservata di Buffy. Non è seguita da nessun osservatore, o meglio la sua osservatrice morì per mezzo di Kakistos, un orrendo ed antico vampiro. Anche lei studentessa al liceo Sunnydale, non si trova molto inserita quanto la bella e solare Buffy, Faith spesso la osserva da lontano del tutto a conoscenza del suo piccolo segreto, a volte vorrebbe essere come lei, con degli amici, con una vita.
Quando suonò la campanella di quel primo giorno di scuola, il primo del loro quarto anno, Buffy varcò sorridendo la porta d’entrata, teneva Willow a braccetto mentre si dirigevano entrambe all’armadietto di Xander. – E se questo anno provassimo qualche nuovo corso? Matematica avanzata ad esempio. –
- Willow non incominciare, Buffy ed io non ti seguiremo in questo tue ennesimo progetto da secchiona, vero Buffy? – La biondina annuì subito alle parole dell’amico Xander, per poi scusarsi con la ragazza che teneva ancora a braccetto, ad un tratto però si sentì trasportata all’indietro e pochi secondi dopo si rese contro che per la distrazione era finita addosso ad un’altra ragazza. Buffy lasciò istintivamente la presa su Willow e si voltò. Davanti a lei ora vi era una ragazza dai capelli scuri ed ondulati, occhi altrettanto scuri erano contornati da una marcata matita nera che veniva richiamata dal rossetto perfettamente abbinato con il resto. Prima che Buffy potesse parlare, la ragazza di abbassò ed iniziò a raccogliere i fogli sparsi sul pavimento. – Dovresti far attenzione a dove cammini – disse secca la bruna con una voce graffiante e dura. Buffy allora si abbassò anche lei e dopo aver portato alcuni capelli dietro al proprio orecchio aiutò l’altra a raccogliere i fogli. – Scusami – disse porgendogli anche un piccolo quadernino per poi alzarsi all’unisono con quella ragazza che avrebbe definito ‘oscura’. – Io sono – quando alzò lo sguardo quella ragazza non c’era più e Buffy si ritrovò ferma ed immobile con una mano a mezz’aria che stava per porgerle presentandosi.
- Hey Buffy, ti si è incantato il disco? – disse Cordelia Chase, un’altra cheerleader, passando insieme alle sue solite due tirapiedi, ma grazie a quelle parole si riprese e raggiunse Xander e Willow che si erano fermati poco più avanti ad aspettarla.
Arrivata l’ora di pranzo Faith si sedette ad un tavolino da sola, era appena di fianco alla bacheca dove venivano appesi tutti gli annunci. Iniziò ad aprire una piccola busta marroncina contenente il suo pranzo e ne estrasse una mela che fece per addentare, ma si bloccò quando vide Buffy comparire con quei soliti due sfigati. A sua grande sorpresa la bionda si voltò verso di lei, cosa che la fece rimanere un istante immobile per poi distogliere subito lo sguardo e prendere a mordere quella sua mela rossa.
- Ragazzi, arrivo – Buffy si allontanò dai due amici ed andò verso la bacheca, la usò più che altro come scusa. Era curiosa, quella ragazza la rendeva così, non la sentiva come una persona normale, aveva quasi paura fosse un vampiro od un demone e per quello avrebbe dovuto scoprire qualcosa al più presto. Quando arrivò alla bacheca guardò la bruna con la coda dell’occhio, stava ancora addentando la sua mela guardando un punto imprecisato del cortile. Buffy fece scorrere un istante il dito sul volantino delle cheerleaders come se volesse controllare a che ora fossero le audizioni, poi si voltò e tornò da Willow e Xander.
Gli tirò un pugno diretto sullo zigomo destro, per poi colpirlo con un calcio ad un polpaccio e farlo cadere in ginocchio; a quel punto gli trafisse il cuore con un paletto e della polvere si alzò per poi scomparire. Faith si rilassò ed infiò il paletto nella tasca dei pantaloni di pelle per poi scostarsi alcuni capelli con un gesto del capo. Era nel suo serale giro di ronda, ed il suo tatuaggio sul braccio destro era ben visibile a causa della canottiera sbracciata che ricopriva attillata il suo busto, mettendo in risalto il seno sodo. Faith amava la caccia di sera, uccidere i vampiri, i demoni, era una cosa che la rilassava totalmente. – Per domani non abbiamo nulla, forse dopo potremmo passare al Bronze –
- Ottima idea Willow, beviamo qualcosa e torniamo a casa -
Sapeva benissimo di chi fosse quella voce, l’avrebbe riconosciuta tra altre mille. Con uno scatto veloce andò a nascondersi dietro ad una cripta, ma solo quando si scostò appena con il volto per vedere le due ragazze passare si accorse del paletto. Le era caduto dalla tasca ed ora era in mezzo alla corta erba proprio pochi metri davanti a sé.
- Hey Buffy guarda, un paletto – affermò Willow che se ne accorse subito, passando vicino all’oggetto appuntito. La bionda così si abbassò e lo raccolse, lo osservo alcuni istanti per poi guardarsi intorno.
- Non è nostro – affermò sicura di sé.
- Cosa vorresti dire? –
In quel momento Faith schiacciò per sbaglio un piccolo rametto e quel rumore risuonò nel silenzio agghiacciante della notte che ricopriva quel cimitero.
- Cosa è stato? – disse subito Willow spaventata mentre Buffy si era già avvicinata alla cripta.
Faith non voleva che quella gang sapesse di lei, non voleva unirsi a loro e non voleva decisamente ritrovarsi vicino a Buffy. Rimase immobile, respirò incredibilmente piano e probabilmente in quel momento divenne credente nel pregare ogni santo affinchè Buffy non la vedesse.
- Probabilmente è il paletto di Angel, deve essergli caduto – affermò Buffy riavvicinandosi a Willow per poi sparire dietro alcune tombe e diversi alberi, dirigendosi al Bronze.
A quel punto Faith lasciò un lungo e sonoro sospiro per poi guardarsi intorno e scrollarsi di dosso una ripugnante ragnatela. Questa volta ci era andata davvero vicina, avrebbe dovuto stare più attenta, decisamente.
Il secondo giorno di un nuovo anno scolastico è forse peggio del primo. Durante quel giorno si tengono tutte le varie audizioni all’interno della scuola, si determina tutto l’intero anno scolastico.
Faith camminava veloce lungo il corridoio principale, era appena uscita dalla lezione di letteratura e stava andando alla bacheca della scuola. Quando arrivò a quel piccolo asse di sughero con appesi tutti i vari fogli si avvicinò a quello delle audizioni per le cheerleaders, non avrebbe provato ad entrare ma sentiva il dovere di andarci, sedersi sugli spalti e guardare.
Buffy, Willow e Xander erano in biblioteca insieme al signor Giles, discutevano tranquillamente, si punzecchiavano a vicenda, vivevano quella che era una tipica giornata senza problemi che potessero aver a che fare con vampiri o cose del genere. Quando la campanella suonò Buffy fece un piccolo saltino e scese dal tavolo dove si trovava seduta. – Vado a far diventare popolare qualche ragazza – disse la bionda come mezza battuta per poi essere salutata di rimando ed andare dritta in palestra. Anche Willow e Xander tornarono ai loro affari mentre il signor Giles si vece visibilmente preoccupato ed andò dietro alcuni scaffali a consultare altri libri.
- Prossima! – La voce di Buffy risuonò per tutta la palestra e quando si sentì la porta aprirsi tutti si voltarono verso di essa. Fu in quel momento che, ironicamente, Faith entrò in palestra. Quando si ritrovò tutti quegli occhi puntati su di sé abbassò lo sguardo e si andò a sedere velocemente sugli spalti, così che tutti capissero non fosse sua intenzione fare quel provino. Buffy rimase diversi istanti ad osservare quella ragazza, non aveva alcun motivo di farlo ma era come se i suoi occhi fossero incatenati al corpo dell’altra. – Allora Buffy, che ne pensi? – Cordelia la richiamò all’attenzione così la biondina tornò ad osservare le candidate per poi far scorrere le loro foto a tutti gli altri. – Decidiamo -.
- Buffy, Giles ci vuole in biblioteca – Xander raggiunse le due amiche e diede subito quell’informazione per poi andare tutti insieme nel luogo detto. Quando arrivarono l’osservatore era intento a rigirarsi un libro tra le mani, tenendo gli occhiali leggermente abbassati sul naso, segno che avesse appena finito di leggere. – Signor Giles, che succede? – domandò subito la bionda raggiungendolo con irruenza.
L’osservatore però si limitò ad alzare lo sguardo ed a porgere quel libro. Willow lo afferò tenendo il segno con un dito per poi aprirlo e notare una grande figura di un antico demone.
- Un demone cacciatore di cacciatrici? Ma è possibile? – Willow sempre con quel suo tono angelico porse il libro a Buffy che lo osservava confusa mentre Xander iniziava a sparare a raffica quelle sue solite battutine.
- Quel vampiro che mi hai descritto della ronda dell’altra notte era uno dei suoi tre tirapiedi, credevo fosse stato ucciso definitivamente ma a quanto pare c’è un modo per portarlo nuovamente in vita – il signor Giles era visibilmente atterrito dalla cosa, lo erano tutti.
- Quindi dobbiamo solamente evitare che lo risveglino – parlò finalmente Buffy che chiuse il libro con non curanza e lo lasciò sul tavolo dal legno lucido. – Esatto, il rituale deve essere fatto questa sera con la luna piena, dobbiamo fargli perdere del tempo – Buffy annuì e si voltò insieme agli altri pronta per tornare a casa ed iniziare a prepararsi per la nottata infernale, letteralmente.
- Buffy aspetta – il signor Giles la richiamò all’ordine e lei si voltò vedendo ondeggiare i propri capelli dorati. – Sii prudente, non è come tutti gli altri che hai affrontato – a quelle parole la biondina fece un misero sorriso, voleva essere di conforto non solo al suo osservatore ma anche a lei.
Xander e gli altri erano rimasti in biblioteca, Willow cercava un modo per far sparire la luna piena in modo che l’incantesimo per risvegliare il demone non si potesse fare mentre Buffy vagava per il cimitero mantenendo la concentrazione e scattando ad ogni singolo rumore.
Faith, dall’altra parte del cimitero, faceva lo stesso con la differenza che per lei quella era solamente una ronda di routine non essendo a conoscenza dello spaventoso demone che avrebbero potuto liberare. Con un rapido calcio seguito da un paletto nel cuore, la brunetta polverizzò velocemente e senza saperlo un altro dei tirapiedi, a significare che ne mancasse solamente uno.
Quando Buffy sentì un rumore si ritrovò poi a terra, un grande vampiro era su di sé e parlava qualcosa che sembrava essere greco antico. La bionda era spaventata e non riusciva a muoversi mentre quel vampiro si avvicinava al suo collo, lentamente, come se volesse farla impazzire. Fu in quel momento che Faith assistette alla scena, senza pensarci si precipitò alle spalle del vampiro e lo polverizzò lasciando una Buffy confusa ed immobile a fissarla.
- Io sono Faith – disse semplicemente mettendosi in posizione normale, abbandonando quella da combattimento. Porse poi una mano alla biondina che l’afferrò e si fece aiutare a rialzarsi.
- Ti ho vista in giro a scuola – affermò continuando a fissarla, come se quello servisse a capire cos’era appena successo.
- Eri messa male eh – Faith ripose il suo paletto nella tasca, come faceva sempre, ed abbassò lo sguardo un po’ imbarazzata mentre si sistemava il leggero giubbotto di pelle sulle spalle.
- Grazie –
- Figurati –
Fu un rapido botta e risposta poi la brunetta si voltò e camminò rapidamente tornando sulle sue. Buffy in quel momento si era dimenticata di tutto, continuava solamente a guardare la ragazza sparire sotto alla flebile luce dei lampioni.
Giles invece era intento a guardare fuori dalla finestra insieme a Xander, la luna piena era sparita grazie ad un incantesimo andato a buon fine di Willow. Ancora una volta Sunnydale ed i loro abitanti erano salvi.