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Autore: Somoody    15/07/2008    3 recensioni
Raccolta di one-shot per la maggior parte di poesia, per descrivere un momento della mia vita terribile che però mi ha regalato un sacco d'emozioni, la maggior parte terribili. In questa raccolta emerge un sentimento chiamato "Amore" mai ricambiato, anzi umiliato e disprezzato, che fa nascere in me emozioni disperate descritte con esperienza personale che a ripensarci fa ancora male. Precisando, questa raccolta è dedicata a Lui, precisando di più, quel Lui è il "Tommaso" di Spalle al muro, la mia storia, in tutti i sensi!XD Buona lettura, spero che vi piaceranno, ma spero che non entrerete nel vivo di quelle emozioni. (nn so cosa potrei scrivere riguardo alla trama più di così, spero vada bene!)
Genere: Malinconico, Poesia, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Lui, l'Amore

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..

Desideravi solo quella, solo Lei...
La Felicità.
E sei romantica, e sei dolce, e sei speranzosa, e sei positiva... Sei allegra.
Allegra da tenere sempre il sorriso in ogni sbaglio, in ogni errore...
E sei così romantica che sognavi solo Quello, solo Lui...
L'Amore.
E sogni le favole, e sogni il tuo principe...
E non arriva.

È presto.” ti dici.
Poi la tua amica si innamora.

È presto.” ti dici.
Poi l'altra tua amica si innamora.

Non è il tuo momento.” ti dici.
Poi ti guardi attorno.
Ragazzi passano mano nella mano, si baciano...
E parlano di Quello, l'Amore.

Non è giusto!” ti dici.
Non è abbastanza.
Conosci un ragazzo, per te dannatamente Perfetto.
Ed è un colpo di fulmine e te ne innamori..
Ma Lui non è quella perfezione, Lui non è il tuo principe.
Lui si rivela un inganno... Lui è l'”Inganno”.
LUI TI FERISCE, LUI TI FA DEL MALE, LUI SE NE FREGA, LUI TI UMIGLIA, TU LO ODI... E LO AMI.
E il tuo cuore ne risente, piange... E tu con lui, piangi...
Passano i mesi. La situazione non cambia.
La tua amica è innamorata, l'altra pure.
In giro le stesse ragazza con ragazzi diversi.
Parlano sempre di quel bastardo, l'Amore.
E tu piangi...
E tu sei sola.
Le tue amiche sempre più felici, tu sempre più triste.
Non per loro, loro sono fortunate, tu le vuoi bene...
Ma quella loro fortuna le porta ad essere accecate, le porta ad abbandonarti, a non calcolarti...
E tu piangi, e tu glielo urli in faccia, e tu hai solo bisogno di loro.
Ma loro ormai parlano solo di Lui, l'Amore.
Ne parlano così forte da calpestare l'altra, l'Amicizia.
E sentono lui così forte da non accorgersene, da dare le altre cose per scontate, ma tu...
Tu rimani nella stessa situazione e questo loro fare ti fa soffrire...
E piangi, e glielo urli in faccia.
Ma non sentono...
O sentono, ma non assimilano...
O assimilano, ma se ne dimenticano...
Si dimenticano di te per colpa Sua che rende egoisti.
Perché Lui è forte, Lui è il più forte...
Lui lo odi.
E diventi diffidente, e diventi egoista anche tu, e diventi irascibile, e diventi pessimista...
E cadi in depressione.
Un oblio da cui non esci, da cui neanche tu vuoi uscire.
E inizi a volere bene a Lei, a volere Lei, la Depressione.
L'unica che ti da emozioni, anche se terribili, ma almeno ti fa vivere.
Ti fa odiare tutti, l'intero mondo.
E diventi incoerente perché ami l'Odio e odi l'Amore.
L'Amore...
Una goccia di speranza c'è ancora, ma si fa sentire rare volte, mentre scivola lentamente sulla tua pelle.
Ma sta scivolando e pian piano arriverà a terra.
Cerca un appiglio per tenersi, ma non c'è
La tua pelle è scivolosa, quasi non vede l'ora di togliersela.
Lei potrebbe solo aprirgli un varco e farla di nuovo sua, ma così non vuole.
Vuole farla scorrere via.
E pian piano ce la farà, manca poco.
E piangi...
Piangi perché sai che non cambierà, perché sai che quelle favole che sognavi sono solo “Favole” e che il tuo principe azzurro non esiste, ma sono tutti “Inganno”.
Tutti con te saranno così e l'Amore come lo vuoi tu non ci sarà MAI, non farà MAI brezza nel tuo cuore.
Per questo più nessun “Inganno” potrà mai vantarsi di aver rapito la tua ingenuità perché tu non gliene darai modo.
E tratti male la gente perché la Diffidenza ti ha fatto sua.
E la gente ti odia...
Ma ti rendi conto, alla fine, che a te piace l'odio..
E contraccambi.
Poi ti ricordi che sei lunatica, che forse da domani penserai diversamente, forse...
Ma sono mesi che te lo dici e mesi che rimani immobile nelle stesse sensazioni.
E allora, forse, spalanchi gli occhi e te ne rendi conto sul serio che, forse, sei veramente messa male e che quell'oblio ti divorerà.
Ma oramai è tropo tardi.
E la cosa si stabilizza e non piangi più.
Hai pianto troppo, non ha più lacrime...
Lui, l'Amore.
Quello che ti ha portata fino a questo punto e l'UNICO che potrebbe tirartene fuori.
E allora ti rassegni e pensi che quella goccia comincerà a scivolare molto più velocemente.


  
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