21/04/2014
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Mi svegliai, quella massa castana-bionda che mi ritrovavo per capelli era in disordine. La fronte umida da uno dei primi caldi d'estate. Esatto gente, era il 15 giugno, ossia, ultimo giorno di scuola.
Mi presento. Brooke Stevens, 17 anni. Occhi verdi, capelli di un colore indefinito tra il biondo e il castano.
Andavo alla High Morrison School, e con me la mia migliore amica: Laine Devis.
Laine era una fan sfegatata del rock- metal anni 80. I Nirvana erano la sua passione, insieme ai Rolling Stones e i Queen.
Io me la spassavo con Ed Sheeran ed il mio rock massimo era "Last friday Night" di Katy Perry. Nonostante questo, mi piacevano quelle band.
Eravamo diverse. Io bianco, lei nero. Io eccellenti voti, lei sufficienza per mancanza d'impegno. Non che fosse stupida, solo pigra.
Laine aveva una cotta storica per Zayn Malik. Ultimo anno, un metro e ottanta di pelle ambrata, muscoli e addominali scolpiti. Un dio greco, insomma. Laine faceva quello che a me piace chiamare "stalkering", ma che lei definisce "un'attentata osservazione", di Zayn da circa due anni quando, appunto due anni fa, questo le aveva rovesciato una bottiglia d'acqua a dosso l'ultimo giorno di scuola durante una spietata guerra di gavettoni.
Zayn è uno dei più popolari della scuola insieme a Niall Horan, Harry Styles, Louis Tomlinson e Liam Payne. Io mi tengo alla larga da questi soggetti dato che non sono mai stata il massimo della popolarità.
Come vi stavo dicendo...
Mi svegliai e andai allo specchio. Imprecai contro i capelli, sbattei il mignolino del piede sinistro contro il comodino, bestemmiai in cinese mandarino e poi corsi in bagno per farmi una doccia.
Indossai una gonna nera e corta, un top bianco sotto infilato dentro e una camicia di jeans, mi pettinai i capelli e li legai in una coda alta, presi una borsa di pelle con dentro i libri e corsi a scuola.
L'ultimo giorno di scuola era sempre strano. A volte perchè non c'era nessuno, altre perchè alcuni anni nessuno decideva di ritirarsi con anticipo per non perdere i gavettoni.
Io ero al penultimo anno, così Laine.
Nella mia classe, nonappena arrivata, potei scorgerla con la sua maglietta dei Nirvana a picchiettare le dita contro il tavolo di legno.
"Laine." dissi sedendomi
"Porca troia! Lo avevo detto che questo completo ti sarebbe stato uno schianto!"
"grazie!" dissi,
Harry e Niall fecero il loro ingresso trionfante, seguiti da gridolini e commenti poco contenuti.
"Stevens" disse Harry sedendosi accanto a me come d'abitudine.
"Harry" dissi.
"Come va?"
ED ECCO SIGNORI E SIGNORI UNA DOMANDA!!!! CORAGGIO STEVENS!!!
"Bene tu?"
"Bene."
Fine.
La conversazione più lunga dell'anno!
Al contrario del suo migliore amico, Niall Horan seduto dietro di noi, blaterava una continuazione con Harry su quante tipe si fosse portato a letto quella settimana e sua quanto fossero sexy le tipe dell'ultimo anno.
La lezione di Inglese passò velocemente, così, mi diressi in classe d'italiano, mia seconda lingua in conseguenza alle origini, appunto, italiane.
Anche quest'anno sarei andata a trovare mia nonna Silvia a Roma, con la sola differenza che non sarebbero venuti con me i miei pulciosi genitori, ma la mia migliore amica, Laine.
Non vedevo l'ora di partire, ma soprattutto volevo finire questa cazzo di giornata!!
Brooke: 
Laine: 