21/04/2014
2 recensioniWinter is coming?
Not. For. Me.
Not. For. Me.
Era furiosa come poche volte in vita sua.
Ancora non poteva credere a quello che era successo, all’assurdità della scena che aveva dovuto vivere e subire in prima persona.
Lei, lei, lei! La donna più potente di Westeros, appartenente alla famiglia più influente del mondo emerso, aveva dovuto subire una tale umiliazione. Da chi, poi? Da un ubriacone idiota e pure puttaniere. Davanti a chi? All’uomo che odiava di più in assoluto, davanti a lui e quel suo stupido ed ignobile senso del Dovere e dell’Onore.
L’Onore.
L’Onore l’aveva spinto ad infilarsi nel talamo di un’altra donna, anzi, per meglio dire, una scialba peripatetica? Era stato il senso del Dovere di riprodursi che aveva fatto in modo che mettesse al mondo un lurido bastardo?
Rischiò di graffiarsi la guancia con le unghie, mentre si scostava dal viso una ciocca di dorati capelli.
Ah, l’Onore. A cosa serve l’Onore, di fronte alla Morte, di fronte alla Paura, di fronte al Gioco? Niente.
L’Astuzia, l’Intelligenza, la Meschinità, la Crudeltà, la Freddezza, l’Odio sono tutte armi che possono ferire più di una picca, sminuzzare e disintegrare l’avversario molto più velocemente ed in modo molto più cruento dell’acciaio di Valyria.
Con l’Onore cosa si può fare? Niente, solo morire con esso. E’ una debolezza, un peso. Lo capirà mai, il Valoroso Uomo del Nord?
«Winter is coming, così dicono loro, eh? Beh, caro Inverno, tu per me non arriverai mai, sappilo. Ma per Winterfell si, si che arriverai e presto» disse tra sé, digrignando inconsapevolmente i denti.
«E sarà meglio che voi stupidi caprai del Nord vi prepariate bene. Copritevi, mi raccomando, perché ne dovrete patire uno molto, ma molto rigido, a cui neanche voi potrete resistere. Ve lo prometto.»
Finalmente un sorriso pazzo le incurvò le labbra. E quando un Lannister decide, niente può fermarlo. Lei lo sapeva bene. Mai non aveva ottenuto ciò che voleva.
E questa volta non sarebbe stato diversamente.
«Soon you’ll hear me Roar, I promise.»
“In a coat of gold or a coat of red,
a lion still has claws,
and mine are long and sharp, my lord,
as long and sharp as yours.”
a lion still has claws,
and mine are long and sharp, my lord,
as long and sharp as yours.”
Note: La scena si riferisce ai momenti susseguenti allo schiaffo di Robert dato a Cersei; puntata 1x06 (link al video).
“You’ll hear my Roar” non è altro che una ripresa del motto della casa Lannister, appunto “Hear me roar”.
La canzone finale è un pezzo di Rains of Castamere (Sigur Rós version), che vi consiglio di sentire dato che la trovo molto più bella della versione dei National.
Spero abbiate gradito questa breve ff e ringrazio tutti per gli eventuali commenti.