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Autore: sibley    21/04/2014    1 recensioni
Draco, sei un cretino.
Draco, hai preferito credere a quel mare di minchiate che ho detto per attirarmi l'odio di Astoria.
Draco, dovevi rimanerle vicino.
[P.O.V. Theodore Nott]
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Astoria Greengrass, Theodore Nott
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
- Questa storia fa parte della serie 'When a Slytherin fall in love'
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Sto bene.
Sto bene.
Sto bene.


Sì, sto bene.
Ho ingannato Astoria, ho fatto in modo che lei mi odiasse, che lei mi stesse ben distante. E se improvvisamente fossi io che non posso più stare distante da lei? Non sto bene.

Io non ti odio, Astoria.
Io non ti odio, cazzo.


Ma come dirglielo, ora che le ho rovinato la vita? Ora che Draco è scappato via correndole dietro, ora che Draco ha preferito credere a me piuttosto che a lei. Io non pensavo sarebbe stato così facile, io non pensavo che mi avrebbe fatto così male. Io non ci pensavo proprio, e adesso mi dispiace. Ma non posso più tornare indietro. Niente è più come prima.

Draco, sei un cretino.
Draco, hai preferito credere a quel mare di minchiate che ho detto per attirarmi l'odio di Astoria.
Draco, dovevi rimanerle vicino.


E sono i ricordi la cosa che fa più male. Le promesse che ho infranto, le promesse che avrei voluto mantenere. Chissà, forse un giorno mi perdonerà, forse un giorno capirà, ma non ne sono e non ne sarò mai certo. Perché non credo che potrò mai più parlarle. Destino crudele, che ho dovuto costruirmi.

Chissà, Astoria...
Mi stai pensando adesso?


I miei occhi non possono smettere di lacrimare, mentre ascolto quella canzone che tanto piace a Tori. Nemmeno se ora andassi da lei, e le spiegassi cosa in realtà è successo, se le dicessi che in realtà non volevo che Draco si comportasse così, che è stato Draco a fare tutto di testa sua. Come reagirebbe? Cosa direbbe? Mi caccerebbe?

Astoria, stai pensando che sono un imbecille?
Astoria, stai credendo che io l'abbia fatto solo per farti male?


Doveva andare diversamente, diamine. Lei doveva solo credermi uno stronzo, doveva solo vedermi come un coglione totale, doveva essere consolata da Draco, non doveva finire così. Doveva star bene in poche ore. E invece la sua vita è rovinata e tutto per colpa mia. Ma non importa, ho ottenuto ciò che volevo. Giusto?

Sto bene.
Sto bene.
Sto bene.

Respira... Inspira... Respira... Inspira...


Un Patronus mi passa svelto davanti al viso: è il Patronus di Astoria. E' spento, molto poco luminoso: Astoria è in pericolo, Astoria è triste, Astoria non sta bene. Affondo la testa nel cuscino, mentre lo sento parlare con la voce di Astoria, mentre lo sento rivolgersi ad alta voce a Daphne. Le nostre stanze confinano: mi è sempre piaciuta questa cosa, mi dava sicurezza. Ora vorrei non fosse così.

"Daphne, vieni a prendermi. Sono da Draco. Non mi sento bene."

Singhiozza. E' colpa mia. E' successo qualcos'altro. Vorrei improvvisamente non essere mai nato. Lei, più leonessa che serpente, smistata in Serpeverde più per dinastia che per reale appartenenza. Lei, che ora stava male e tutto per colpa mia. Avrei dovuto sopportare la sua presenza, sebbene mi uccidesse vederla baciare Malfoy. Avrei dovuto sopportare e basta.

Vorrei solo non essere mai nato.
Vorrei solo non essere così egoista.


E se ora andassi da lei? E se ora andassi a consolarla? Se mi scusassi per il mio gesto? Che cosa succederebbe? Avrei la mia possibilità, forse? Non lo so. Ma non posso oppormi al volere delle nostre famiglie. Io dovrò sposare la donna che loro mi indicheranno ed Astoria non farà mai cancellare il patto con i Malfoy. E niente del genere farà mai Draco.

Sto bene.
Sto bene.
Sto bene.


Ricordi, ricordi, ricordi. Promesse, promesse, promesse.

Ricordi che ti avevo promesso il mondo?
Ma continuo a lasciarti cadere.


E alla fine il traditore sono io. Ma non si poteva fare diversamente, vero Tori?

E vorrei che lei adesso venisse qui, che appoggiasse la testa sulla mia spalla, che mi dicesse che sono l'unico che davvero la capisce. Mi basterebbe questo adesso.

Ma non si può fare diversamente, vero Mr Greengrass?

Non si può fare diversamente, ed io lo so bene. Il patrimonio dei Nott non è nemmeno un'unghia di quello dei Malfoy, vero Mr Greengrass? E lei preferisce i soldi alla felicità di sua figlia, non è vero? Ragion per cui: no. No, la risposta assoluta che più mi ha fatto male. Perché quando le ho chiesto la mano di Astoria, era troppo semplice dire solo di sì. Eppure guardami qui: sono un uomo che in questo momento è uscito pulito da ogni accusa, più di Draco Malfoy, che sebbene sia stato scagionato, rimane sempre macchiato di orrendi crimini.

E pensare che adesso, le cose stanno definitivamente per concludersi. Io vivrò una vita piena di rimpianti, lei vivrà una vita felice. Draco rinsavirà, ha solo bisogno di tempo. Lei glielo concederà e io allora sarò sempre il secondo, sempre colui che si è fatto da parte, sempre colui che si terrà tutto dentro.

Ma non si poteva fare diversamente.

Sto bene.
Sto bene.
Non sto bene.

  
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