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Autore: KazeToHi    16/07/2008    9 recensioni
Siamo Emiko92 e Aryuna, in una ficci insieme!
"Il futuro non si cambia".
Kagome, una wicca (veggente), dopo aver avuto una visione di uno sconosciuto che la riguardava cerca in ogni modo di evitarlo. Eppure, si ritrova ad incontrarlo ovunque si volti!
Finchè un giorno...
Genere: Generale, Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1 -Nomadi-

the last time

Ciao a tutti!^_^ Sono Emiko! Me terrorizzata di non essere all'altezza di Ary...cioè,voglio dire...avete visto il suo prologo??AHHHH(una figura munita di coltello si avvicina ad Emiko)Ehm...Ary,ma ciao!^:^ Cosa stavo dicendo?Nulla,assolutamente nulla...*trema*
Cmq...questo cap. mi ha fatto penare,visto che io già sono lenta di mio...in più ieri l'avevo quasi finito e cosa succede?Mi si cancella tutto!Non vi dico il colpo che mi sono presa...Devo ringraziare Aryuna e il suo amico Giando che sono venuti a casa mia e mi hanno impedito di farmi prendere dal panico,così l'ho riscritto a tempo di record^_^ Ary è rimasta scioccata dal fatto che ho riscritto IDENTICO parola per parola,ma è solo perchè rileggo i miei cap.in continuazione e li imparo a memoria...(Mostro!NdAry)(Ha parlato quella che ha scritto 4 canzoni! E poi solo io posso chiamarti mostro!NdMe) Dopo questo delirio vi lascio al cap. spero che vi piaccia almeno un po'!

Capitolo 1-Nomadi-

Era una mattina molto calda. Forse perchè l'estate era nel suo pieno fervore o perchè l'ora di punta era già scattata da un po'.
In lontanza si poteva udire il canto delle cicale mentre gli uccelli,con i loro cinguettii,creavano un piacevole coro di sottofondo.
Da alcuni giorni,un quartiere della sempre affollata Tokyo,la Capitale dell est,era in fermento. Sui muri e nelle bacheche dei locali,erano infatti stati affissi dei manifesti che annunciavano l'imminente spettacolo di un gruppo di nomadi.
Non a tutti interessava.
Molte persone infatti erano diffidenti nei confronti delle persone come loro. Altri,invece,ne erano incuriositi. Erano soprattutto i bambini a non stare più nella pelle dalla voglia di vedere le esibizioni e i giochi di prestigio dei nuovi arrivati,e così vi trascinavano anche genitori e parenti.
Quello era un piccolo quartiere,e non capitava spesso che vi fossero degli eventi particolari. Questo aumentava la curiosità di alcuni,e l'indifferenza di altri.

Lo spettacolo si sarebbe tenuto quella sera stessa,al calar del Sole,in un ampio campo arido ai margini della città. Lì c'era ancora più fermento,si stavano infatti svolgendo gli ultimi preparativi per la manifestazione.
"SANGO! Passami i chiodi,per favore!" Urlò una voce maschile proveniente dal centro del campo.
"Sì,papà,arrivo! Eccoli!" Rispose una ragazza dai lunghi capelli neri correndogli incontro per porgergli una scatoletta metallica.
"Bene! Il palco è quasi pronto,ormai!" Esclamò l'uomo dopo un po'. "Come và il resto?"
"Piuttosto bene,direi...a parte i disastri combinati dai soliti..." Rispose Sango con espressione sconsolata.
"Eh,quei fratelli danno parecchio da pensare,ma sono molto bravi quando si tratta di svolgere i loro ruoli negli spettacoli!"
"Oh,sì...tralasciando tutte le volte in cui Jakotsu si è catapultato giù dal palco nel mezzo di una scena,per assalire i ragazzi  che considerava affascinanti..." Disse Sango sarcastica.
Il padre aprì la bocca ma la richiuse subito,concentrandosi sul proprio lavoro,non avendo il coraggio di controbattere.
"Io qui ho quasi fatto." Disse dopo un po'. "Vai a dare una mano agli altri!"
Sango annuì cominciando l'ennesima 'ronda' per il controllo dei preparativi. Lei era sempre la prima a finire i propri compiti e così aveva preso l'abitudine di aiutare gli altri.
Loro erano tutti come una grande famiglia e,nonostante a volte sorgessero delle incomprensioni,erano sempre molto uniti e si aiutavano a vicenda.
Il ruolo di 'capo famiglia' era svolto dal padre di Sango che era anche il presentatore.
Lei e suo fratello minore Kohaku si erano allenati sin da piccoli,sviluppando una grande agilità. Erano così diventati i trapezzisti del gruppo. Le loro esibizioni erano molto entusiasmanti.
Poi c'era quella che per loro era come una sorella: Kagome. La madre di Sango,morta anni prima per una malattia,l'aveva trovata quando lei aveva solo pochi giorni,e l'aveva presa con sè.
Crescendo,Kagome aveva scoperto di avere un particolare potere...un potere magico e misterioso... la Vista.

Sango si voltò alla propria destra,vedendo un ragazzo dai capelli neri legati in una lunga treccia intento a far alzare sulle zampre posteriori alcuni leoni. Il ragazzo si chiamava Bankotsu ed era un domatore di animali. Nonostante la giovane età aveva una grande esperienza e deteneva un record degli animali che era riuscito a domare. Era arrivato a 999...gli mancava solo il millesimo.
Bankotsu era il maggiore dei sette fratelli che il padre di Sango aveva voluto nel gruppo dopo essersi accorto dei loro talenti.
Jakotsu era un ottimo attore di drammi e tragedie. Il suo unico difetto era quello di avere...strane tendenze,se così si può dire.
Ginkotsu intratteneva il pubblico con spettacoli d'alchimia e di tiro al bersaglio,mentre Suikotsu era un trasformista e Kyokotsu un sollevatore di pesi.
Poi c'erano Renkotsu,il Mangiafuoco e Mukotsu,l'addetto ai fumogeni.

Kagura e Kanna era le uniche youkai del gruppo. La prima recitava nelle tragedie insieme a Jakotsu e,grazie alla sua capacità di controllare i venti, si occupava spesso degli effetti scenici.  La seconda,nonostante fosse solo una bambina,era un'ipnotizzatrice di grande talento.

L'ultimo ad essersi unito al gruppo era Miroku. Il maniaco per eccellenza,l'incarnazione della perversione,ma con una spiccata propensione per i giochi di prestigio e di carte. Insieme a lui c'era l'anziano Mushin,che gli faceva da assistente.

"Kagome! Hai finito i tuoi preparativi?" Chiese Sango rivolta ad una ragazza con i capelli lunghi e neri come i suoi,ma più mossi. Indossava un corto vestito a fiori,sbracciato.
"Sì,giusto adesso!" Rispose Kagome asciugandosi la fronte sudata con un fazzoletto. "Ho appena sistemato la sfera di cristallo e i tarocchi!" Aggiunse prendendo l'amica per mano conducendola dentro la propria tenda.
"Senti,Kagome...volevo chiederti...mi leggeresti la mano?" Domandò Sango.
"Eh? Ma Sango...lo sai che in realtà sono tutte sciocchezze,no? Io posso vedere il futuro delle persone toccandole.Ma è un potere che non sò controllare,viene da solo. E non funziona sempre. Non con tutti,almeno. Ma leggere la mano non serve davvero." Ormai Kagome parlava tranquillamente del proprio dono. Ricordava che quand'era molto piccola,ed aveva cominciato a svilupparlo,ne era stata spaventata. Temeva che sua madre l'avesse abbandonata proprio perchè non era una persona come tutte le altre.
Ma ora ci conviveva perfettamente...anzi,le piaceva,persino!
E per questo doveva ringraziare la famglia adottiva che l'aveva accolta. Loro non le avevano mai fatto pesare il fatto di essere 'diversa',anzi...lo vedevano come una dote e Kagome si era sempre sentita accettata.
Viveva secondo il credo delle Wicca.
Se doveva accadere un avvenimento importante lo sapeva in anticipo e poteva conoscere il futuro delle persone toccandole,attraverso delle visioni.  La sfera di cristallo,i tarocchi,la lettura della mano...erano tutti 'accessori' per attirare le persone. Lei non ne aveva bisogno.
"Beh,provaci lo stesso!" Esclamò Sango risvegliandola dai propri pensieri. "Così,per divertirci. Chissà,magari avrai qualche visione interessante."
"Ok,se vuoi." Rispose Kagome alzando le spalle. "Mh...vediamo..." Mormorò prendendole la mano,cominciando a seguirne le linee.
"Dunque...qui vedo...una vita lunga...un amore travagliato..." Cominciò.
"E tanti figli!" Sussurrò una voce alle loro spalle.
Le ragazze si voltarono di scatto,anche se erano certe di sapere già chi avrebbero trovato. Ed infatti,un ragazzo con i capelli neri legati in un codino e due occhi di un blu intenso,le osservava con espressione innocente.
"Miroku! Cosa diavolo stai dicendo?!" Domandò Sango incrociando le braccia.
"Perchè?Non ti piacerebbe avere dei figli con me?" Chiese lui con tono malizioso.
"Tu...razza di...PERVERTITO!!" Urlò Sango lanciandogli la sfera di cristallo di Kagome,che lo colpì in piena faccia.
Kagome si avvicinò riprendendosi al volo ciò che le apparteneva.
"Sango!" Disse poi rivolta all'amica. "Forse è meglio non lanciare gli oggetti che ci servono per la manifestazione! E poi perchè proprio i miei?!"
Sango non rispose,lanciando l'ennesima occhiataccia a Miroku,che si stava ancora massaggiando il volto dolorante.
"Piuttosto!" Esclamò la ragazza dopo un po'. "Hai finito i tuoi preparativi?"
"Sì,Mushin si stà occupando delle ultime cose." Rispose lui. "Perchè non venite a dare un'occhiata?"
Sango l'osservò di sottecchi,sospettosa.
"Vi aspetto!" Disse lui uscendo dalla tenda.

"Allora,andiamo,Sango?" Domandò Kagome trascinando l'amica fuori dalla tenda.
Lei annuì,per poi voltarsi a guardarla.
"Kagome?" La chiamò.
"Mh?"
"Ecco...l'amore travagliato di cui parlavi prima...quando mi hai letto la mano..." Cominciò.
"Sì?" La incoraggiò Kagome,non capendo dove volesse arrivare.
"N-no...niente! Non farci caso!" Esclamò infine Sango iniziando a camminare,precedendola.
Kagome restò a guardarla per un attimo,poi sorrise. A volte Sango si dimenticava che lei era una Wicca...non poteva ingannare le sue percezioni.

Giunte a destinazione,le ragazze salutarono Mushin che,come al solito,era intento a scolare una bottiglia di sakè. E non doveva essere la prima,visto il visibile rossore sul volto dell'uomo. Ma tanto ci era abituato!
Il banco di Miroku era un tavolo in legno non troppo grande,coperto da una tovaglia. Sopra vi erano diverse carte,attrezzi per prestigiatori ed un barattolo contenente molte palline colorate. Chi aveva la fortuna di pescare quella con inciso il numero 2 vinceva. Era una sorta di lotteria.
Accanto alla bancarella era situata una piccola libreria. In fila,sugli scaffali,c'erano i premi che era possibile vincere: erano tutti peluches a forma di animali.
"Stavo finendo le ultime prove." Disse Miroku dalla propria postazione. "Vuoi fare un gioco anche tu? Se vinci ti regalo un peluche!" Aggiunse poi,rivolto a Sango.
La ragazza decise di metterlo alla prova,per constatare se avesse migliorato le sue brutte abitudini,e non si riferiva solo al fatto che fosse un maniaco!
"D'accordo,voglio provare!" Disse,mentre Mushin si allontanava con il proprio fidato sakè.
"Bene! Con quale gioco vuoi tentare?" Chiese Miroku.
"Mh...è uguale! Fai tu!"
Il ragazzo ci pensò un po' su,poi prese un mazzo di carte e ne posizionò due sul tavolo,capovolte.
"Tra queste due carte c'è un asso. Se lo peschi hai perso,altrimenti vinci un peluche!" Spiegò,sorridente.
Sango ci pensò per qualche secondo,poi pescò la carta di sinistra...era un asso di picche.
"Mi spiace!" Esclamò Miroku,reinserendo nel mazzo la carta rimasta sul tavolo. "Se vuoi ti faccio riprovare!"
Sango lo guardò per un attimo,con le braccia incrociate. Poi,con un movimento fulmineo gli strappò dalla mano il mazzo,cominciando ad osservare le carte una ad una.
Kagome si avvicinò e,dopo averle guardate,scosse la testa con un espressione tra l'arrabbiato e lo sconsolato.
"Come immaginavo!" Esclamò Sango lanciando il mazzo sul tavolo,sdegnata. "Sono tutti assi!"
"Ogni volta che facciamo uno spettacolo bari a tutti i giochi!" Aggiunse Kagome.
"E che male c'è?" Domandò Miroku avvicinandosi alle ragazze con il suo solito sguardo totalmente innocente. "L'importante è guadagnare più soldi possibili,Sango-chan!"
"Ti ho già detto di non chiamarmi Sango-chan!" Rispose la mora,non potendosi però impedire di arrossire leggermente.
"Ma perchè?!" Domandò Miroku fingendosi offeso. "In fondo qui siamo tutti una grande famiglia,no?" Così dicendo allungò una mano sul fondoschiena di Sango.
La sua risposta fu una gomitata sotto il mento del ragazzo.
"Su questo ti dò ragione!" Disse. "Ma di solito i miei familiari NON mi palpano il sedere!"
Kagome sospirò. Ormai era abituata a certe scene: erano all'ordine del giorno con quei due!

I tre sentirono dei passi avvicinarsi e si voltarono. Una donna vestita con un kimono estivo bianco,i capelli neri legati in uno chignon e profondi occhi rossi passò davanti a loro,senza neanche guardarli. Nella mano destra stringeva un ventaglio e aveva l'aria di essere davvero molto nervosa. Ormai ci erano tutti abituati. Kagura non sopportava che le si dicesse cosa fare,e quando qualcuno provava a dirle come recitare reagiva sempre così.
Dietro di lei,camminava una bambina dalla carnagione chiarissima. Era interamente vestita di bianco,lo stesso colore dei capelli. Soltanto gli occhi erano di un nero intenso. Tra le mani stringeva uno specchio rotondo,da cui non si separava mai. Kanna era l'esatto opposto di Kagura: sempre calma e tranquilla,non si arrabbiava praticamente mai.
Si sentì la voce di Kohaku provenire da vicino al palco: "PAPA'! KAGURA HA ROTTO LA SCENOGRAFIA CON UNA LAMA DI VENTO!"
"DI NUOVO?!" Domandò l'uomo incredulo.
Kagome si lasciò scappare una risata,mentre Sango era intenta a schivare l'ennesimo tentativo di 'palpazione' da parte di Miroku.

"Jakotsu,hai affisso i manifesti per la città?" Domandò Bankotsu rivolto al fratello. Avevano entrambi ultimato le prove e si stavano concedendo una pausa.
"Certo,fratello! Tutti e 20 i manifesti!" Rispose Jakotsu con la sua voce roca.
"Ma...non erano 30?"  Domandò il fratello,perprlesso.
"Ok,lo ammetto...il fatto è che a un certo punto ho visto passare due fusti incredibili in motocicletta,e per inseguirli ho perso alcuni manifesti..."
"Non cambierai proprio mai,eh,Jakotsu!" Disse un uomo molto basso,avicinandosi. Aveva il volto coperto da una mascherina,soltanto gli occhi erano visibili. "Sempre a correre dietro agli uomini! Speriamo piuttosto che ci sia qualche ragazza carina stasera...magari una accetterà di sposarmi!"
"Lascia perdere,Mukotsu!" Esclamò Bankotsu ammirando i proprio attrezzi. "Che all'ultimo spettacolo,tra te e questo qui avete fatto fuggire mezzo pubblico,se non di più!"
"Ah,fratello! Non fare il guastafeste,dai! Chissà,magari incontrerò qualche youkai...hanno un fascino tutto particolare!" Esclamò Jakotsu con espressione sognante,mentre Mukotsu lanciava un occhiataccia a Bankotsu.
"Dove sono gli altri fratelli?" Domandò quest'ultimo dopo un po'.
"Ancora a fare le prove. Renkotsu come al solito stà aiutando Ginkotsu con le giunture." Rispose l'addetto ai fumogeni.
"Capisco..."

I preparativi durarono ancora per tutto il pomeriggio,finchè,con l'avvicinarsi del tramonto,i margini del campo si riempirono di una folla incuriosita.


Allora,che dite? PAURAAA>_>
Ed ora...le risposte ai vostri stupendi commenti!!*_*

Mikamey: Sono felice che l'idea ti piaccia^:^ Eh,hai ragione,anche io penso che se il destino deve far accadere qualcosa non si possa sfuggirgli!U_U Infatti,hai visto la frase simbolo della nostra fic,no:Il futuro non si cambia!XD Grazie mille per il commento,alla prossima!^_^
Roro: Roro-chan!*_* Nipotina mia!(Cuginetta!!!*_*NdAry)Davvero lo trovi interessante?? Bè,si sà,i prologhi ad effetto di Ary-cahn sono unici!^_^Per questo...dico che non sono all'altezz...(EMIKOOOOOOé_èNdAry)Ehm,no nulla,nulla!!>_> Cmq...Ma che coincidenza che stavi leggendo proprio un articolo sulle streghe!^_^Lo sempre detto che io e te abbiamo una telepatia tutta nostra!Eheheh.Ma..davvero hai un canrino che si chiama Kaze???Ti adoro ti adoro ti adoro ti adoroooooo*_* E adoro il tuo canarino,ovviamente^:^ Grazie della fiducia che hai in me,farò di tutto per non rovinare la storia ad Ary(*rispunta il coltello di Aryuna!*)Un bacione! E salutami il piccolo Kaze!
Ary22: Felici di intrigarti!^_^ Grazie del commento e dei complimenti. Baci.Ciao!!
sunsunset: Ma ciao!!!*_* Il prologo di ary continua il suo successo eheheh XD Mi fà piacere che Kagome Wicca t'ispiri,in effetti anche io ce la vedo bene! Senti..non c'entra nulla ma...hai più letto "fiore d'arancio"? Se sì,spero che stia continuando a piacerti!UN kiss,e grazie!^_^Ciau!
Kaggy_Inu91:Ciao Giulia!^_^(eh?NdAry)(Non dicevo a te=_=NdEmi)Noi due non siamo ancora mai riuscite a parlarci su msn...sob...ma sono felicissima che tu sia venuta a commentare^:^ Caruccia la battuta!XD Grazie mille per i complimenti,ciao!!!E speriamo di trovarci su msn presto!^_^
Maryku: Vabbè,io con te sono abituata con "Fiore d'arancio",non ti si può nascondere nulla(Ary,dovrai abituartici anche tu,è Maryku la vera Wicca!U_U)Spero che la storia non ti deluda,grassie per la fiducia! Ciao^_^

Ecco fatto! Ed,ora;Ary-chan...A TE!^_^
  
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