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Autore: Giorgia55555    22/04/2014    0 recensioni
È arrivata la ladra che immaginavo prima o poi sarebbe venuta a rubare quel pezzettino che eri tu, il mio pezzettino mancante, la ladra lo ha trovato e l'ha trovato nel mio cuore dopo aver preso la chiave..
Genere: Malinconico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Le lacrime cadono già da due ore sul cuscino, sono secche e amare come il dolore che sto provando. È arrivata la ladra che immaginavo prima o poi sarebbe venuta a rubare quel pezzettino che eri tu,  il mio pezzettino mancante, la ladra lo ha trovato e l'ha trovato nel mio cuore dopo aver preso la chiave.. Il pezzettino era lì, luccicante di gioia e ben custodito ma.. L'allarme del cuore non ha funzionato chissà per quale tranello e adesso il pezzettino è nelle mani di una persona che forse sarà capace di custodirlo meglio, più attentamente, per tenerlo stretto a sé.. Io ormai però sono scomparsa dalla vita di colei che lo tiene, non esisto più.. Beh forse non sono mai esistita in lei e tutto era stato fatto di nascosto, tutto un piano.. Non so più che pensare, so solo che ormai quello che mi ero guadagnata passo passo con tanta fatica ora non l'ho più... La corda che ci univa, fatta filo per filo è stata tranciata, si è polverizzata e ora siamo vicini ma allo stesso tempo così lontani da non riuscire più a toccarci. Manchi e il ricordo di te brucia, si insinua in me  come fa un serpente nelle viscere della terra, spruzza veleno e non ha ritegno, non ha paura di chi o cosa tocca, e fa male..Male, male, male. Continuo a non capire che cosa ci trovo di speciale in te.. Poi è quando ti accorgi di essere sola che crolli, non riesci ad andare avanti e gli altri ti lasciano lì, chiedi aiuto ma è inutile, passerà, dicono...Mah..
Pensavo, all'inizio che tutto fosse una favola, io e te, sempre insieme a scherzare e ridere come due normalissimi amici anche se speravo in qualcosa di più. Adesso ho capito che non sono e non sarò mai  colei che porti via in braccio allo scoccare della mezzanotte come una principessa..forse sarò solo quel brutto ricordo che appena ti sovviene alla mente vuoi subito cancellare... Anzi chissà se ti sovverrà mai. Adesso  la favola è finita, la porta si è chiusa ha sbattuto forte ed ha emanato un boato che continua a tremare  in me.... In te.. Be' lasciamo stare.. Mi manchi, te l'ho detto non riesco a stare senza di te... Il tuo profumo e le tue guance morbide, i tuoi abbracci appena ci vedevamo, la tua timidezza... Il tuo essere allo stesso tempo così dolce ma acido di natura...  Non mi dava fastidio quando eri acido, anzi, mi piaceva perché quello eri tu, in quel modo e il tuo comportamento si addiceva perfettamente a te quindi mi piaceva. Amavo vedere te come te stesso. Amavo guardarti mentre osservavi un punto fisso a pensare, mentre cercavo di immaginare guardando i tuoi occhi quello che pensavi. Era bellissimo. Appena levavi quegli occhi dal punto fisso ti chiedevo a che pensavi e tu mi raccontavi ciò che pensavi e ci confrontavamo ma dopo un paio di mesi questa era la tua risposta:
-niente..
-dai dimmelo... Qualcosa non va?
-tranquilla.. Tutto ok, mi ero solo imbambolato..
-ah ok..
Anche se io già sapevo che qualcosa stava cambiando in te, non eri più lo stesso. Quando mi guardavi il tuo sorriso non risplendeva più come prima e i tuoi occhi non si illuminavano, non eri contento di stare con me, anzi..
Forse non sopportavi più la mia presenza, volevi subito tornare a casa e fuggire da me prendendo l'autobus.. Quando prima invece saremmo stati pomeriggi interi e non te ne saresti mai andato. 
Be' partiamo dall'inizio.
 Era appena iniziata l'estate 2011. Eccoti già lì sul solito masso con tuo  fratello e i tuoi amici alle 10 del mattino pronto a tuffarti e a fare chissà quale gara fra le onde. Ti fissavo, non pensavo mi saresti piaciuto anche perché  avevi fatto litigare due delle mie migliori amiche quindi davanti a te ero indifferente...
Stavo bene....  L'estate quindi era passata serena.. Un'estate come le altre.. Durante  l'estate 2012 invece non passava sera in cui non piangevo per te, perché mi piacevi, però piacevi anche a Viola quindi piangevo anche per quello che stava accadendo tra te e Viola, io e lei parlavamo sempre di te, di quanto lei fosse innamorata di te ma allo stesso tempo capisse quanto eri stronzo. Con lei quando si parlava di te stavo in silenzio, l'ascoltavo e le sue parole mi facevano male perché fra te e lei era tutto perfetto. Vi eravate già baciati tre volte dall'inizio dell'estate... Ormai era agosto e non avevo più speranze, almeno entro l'estate... Era arrivato l'inverno, l'inverno in cui penso di essere cresciuta maggiormente dal punto di vista mentale..  Perché da bimba sono diventata ragazza.. Ho sofferto in quell'inverno, molto...
Arrivata l'estate mi sono resa conto di molte cose, ho imparato a comportarmi e ad essere meno invadente e ad aspettare, difatti quando a Viola non piacevi più mi hai invitato ad uscire più volte, io ero al settimo, ottavo, nono, decimo cielo, non ragionavo più, poi però mi hai di nuovo deluso e non ci siamo parlati per tre mesi, nel Novembre 2013, abbiamo ricominciato a parlare e a vederci, ci vedevamo sempre, non riuscivo a stare neanche un attumo senza di te, eri indispensabile, non potevo desiderare nulla di meglio, eravamo migliori amici,ci dicevamo tutto a vicenda e ci volevamo bene fino al Marzo 2014 quando ti sei messo con Federica e mi hai letteralmente spezzato il cuore. Ora sono qui a scrivere, ma sai una cosa? Forse mi sto riprendendo perché ho tutta la vita davanti e tu non mi meriti, mi hai deluso troppo, voglio vivere, essere felice, non voglio più aspettarti, ti ho aspettato fin troppo, ho perso troppo tempo, poi.. Be' evidentemente non mi hai voluta raggiungere quindi me ne devo fare una ragione. Ho capito che l'importante in questi momenti è tenersi stretti i veri amici, che sono veramente pochi e godersi l'adolescenza che per quanto possa essere un'età triste è il periodo più bello della vita!
  
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