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Autore: Voglioniall    22/04/2014    4 recensioni
" Ogni volta che il suo tocco si poggia sul mio collo e le nostre labbra si congiungono, sembra che tutto il tempo che abbiamo passato separati non sia mai esistito. Che tutto il dolore, la mancanza siano colmati. Che quel filo impercettibile che ci univa e che si era staccato con un suono tonfo quella notte, adesso sia sollevato da qualcosa più grande di noi,più grande della vita stessa."
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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'La felicità è fugace, ma se sai coglierla e catturarla è tua per sempre. Attento però a non spezzarle le ali.'

Le frasi un po' poetiche partorite in serate da noia che mai nessuno leggerà. Non faccio che fissare tutti i giorni le pile di libri incastonati gli uni con gli altri. Mille storie che s'intrecciano e lasciano la propria impronta a chi li legge. Confessioni di autori provenienti da tutto il mondo che mettono in gioco se stessi per raccontare qualcosa agli altri. L'avessi io questo coraggio. Afferro lo zaino e m'incammino per le vie di Londra, già troppo affollate di prima mattina. L'odore delle caldarroste si libra leggero nell'aria e bussa timido alle case. Le serrande si alzano e tutti si danno da fare. Un'altro giorno è appena iniziato ed io mi perdo nel ricordare quello in cui tutto è cambiato. Un secondo prima me ne stavo sulla panchina del parco della mia piccola città e un attimo dopo preparavo la valigia per raggiungere il mio sogno. Ogni volta che mia madre telefona, sono contento di sentire la sua voce, ma poi un nodo si arrampica arcigno per le pareti della gola e sono costretto a riattaccare inventando mille scuse. Il Tour sta per iniziare, ma non so se sono pronto per incrociare di nuovo lo sguardo addolorato di Louis. So perfino io che non è colpa mia, non è colpa di nessuno se non possiamo stare insieme, ma non riesco a sostenere i suoi occhi fissi su di me, hanno la consistenza di mille lame conficcate in ogni parte del mio corpo, così innocenti come sono. Non vedo i ragazzi da un po', ma loro non fanno domande. Capiscono il brutto periodo che entrambi stiamo attraversando e si limitano a starci vicino, per quanto possono. Non hanno mai trovato il coraggio di dircelo, ma io so che rimpiangono le giornate in cui riuscivamo a stare in armonia, in cui i conflitti tra me e Louis non avevano ancora impregnato l'aria di un'ostilità opprimente. Saluto con un cenno della mano Paul che se ne sta appollaiato sulla panchina accanto allo studio di registrazione a rimuginare sullo scarico del water di casa sua, e per un assurdo motivo mi faccio prendere dall'ansia. E se Louis fosse qui con Eleanor? E se come l'ultima volta girassi i tacchi e me ne andassi come un bambino imbronciato causandogli solo dolore? Harry devi essere forte. Costringo le mie gambe a percorrere l'atrio e con una voce meccanica comando i miei arti a compiere anche i gesti più semplici. Gira l angolo. Apri la porta Harry. Gira la maniglia Harry. Non urlare Harry. Non fare niente di niente Harry. 
I ragazzi mi sorridono e mi fanno cenno di sedermi,senza troppi giri di parole. Mi caccio le mani in tasca appena in tempo per rendermi conto che Louis non è ancora arrivato. 
"E' bloccato nel traffico Harry, sarà qui tra un paio di minuti" mi dice Niall, come se mi avesse quasi letto nella mente. Il capo shipper, così lo chiamano le fans-penso con un sorriso sincero. Mi siedo su uno degli sgabelli e osservo gli spartiti: oggi si registra Half a heart. L'abbiamo scritta insieme io e Lou. Ricordo ancora i battibecchi sulle note stonate e quelle troppo stridule. Ricordo ancora le rughe d'espressione che gli si formavano in mezzo alle sopracciglia quando non riusciva a prendere la tonalità giusta, e lo sguardo imbronciato che ne seguiva subito dopo. Ricordo ancora quando si gettava affranto sul divano di casa nostra e io allargavo le braccia accogliendo quel piccolo scricciolo tra di esse. Ricordo quando affondavo il viso nel suo ciuffo ribelle e pensavo che il suo profumo non potesse eguagliare neanche quello dei fiori in un campo in primavera. Ricordi, solo ricordi Harry. Ormai vivi di questi. 
La porta si apre con uno strattone e Louis entra gocciolando da capo a piedi, segno che il tempolare che si prevedeva per stasera, sia arrivato con qualche ora d'anticipo. Ride sommessamente osservando gli altri, quando si accorge di me e serra le labbra. 
"Allora, cominciamo subito ragazzi. Siamo già parecchio in ritardo" dice, ed il semplice suono della sua voce mi porta in mente certe immagini sfocate che credevo di poter tenere con me per sempre, e invece adesso sono in bella mostra sul mio viso, visto che mi guarda con una tale intensità da poter leggermi dentro. 

Ed essere qui senza di te è come svegliarsi con solo metà cielo azzurro quasi lì ma ancora lontano.
Io sto camminando con solo una scarpa. 


Continua lui subito dopo Liam senza mai smettere di fissarmi. Inorridivamo ogni volta al solo pensiero che quelle parole potessero realizzarsi, che un ipotetico futuro non comprendesse me e lui insieme. E invece tutto ciò è vero. E quelle parole mi colpiscono come mai prima d'ora, la verità stessa delle parole mi scaraventa contro un muro fatto di speranze e amore, ormai usurato e scalfito dal tempo. 

I’m half a heart without you
I’m half a man- at best
With half an arrow in my chest
I miss everything we do
I’m half a heart without you


Continuo io, e non sono mai stato cosi convinto di qualcosa in vita mia. Canto con tutto il fiato che ho in corpo, anche se la canzone è parecchio lenta rispetto alle mie aspettative. Canto come se non ci fosse altro modo per poter comunicare con lui. Canto perchè è così che il nostro amore è iniziato. Uno di quegli amori forti, uno di quegli amori che ti stringe in una morsa d'acciaio e non ti lascia via d'uscita. Uno di quegli amori che è un po una scoperta. Le mie mani insicure sul suo viso, i baci rubati e le carezze che diventavano desiderio bramoso. La paura di non saper cosa fare o di star commettendo qualcosa di sbagliato, contro natura. Ma realizzai di amare Louis solo quando capii che lui era la natura stessa. Senza i suoi occhi, senza il suo cuore che batteva accellerato sul mio orecchio, senza il suo respiro affannoso ogni volta che cercava di rincorrermi, senza la sua risata sgargiante ogni volta che lo abbracciavo da dietro e lo sorprendevo con dei fiori, niente avrebbe avuto più senso. 

Forget all we said that night
No, it doesn’t even matter
‘Cause we both got split in two


Sussurra poi con convinzione il mio Boo, e per un attimo penso a quelle parole, dette quella notte, mentre decidemmo di non andare più avanti e l'intera città scoppiò in un temporale tumultuoso, quasi a voler piangere con noi. 
Terminiamo la registrazione tra grida di gioia e complimenti da parte della crew, mentre io mi congratulo con gli altri e decido che quell'atmosfera è un po' troppo opprimente. Ricordare ciò che ho avuto con Louis mi spossa ogni volta e faccio fatica a trattenermi davanti a chiunque. Sento dei passi leggeri, e li riconoscerei tra mille. Gli stessi che lasciarono profondi solchi nel mio cuore quando lasciò la stanza d'albergo quella notte e mi sentii più solo che mai, senza il mio Boo. 
Mi volto e lo ritrovo con le mani in tasca, appoggiato allo stipite di una delle porte tutte uguali e mi osserva con aria interrogativa. Mi chiedo cosa dovrei dire, quando è lui stesso a rompere il silenzio. 
"Ti ho visto uscire di corsa e sono venuto a cercarti. Mi sono preoccupato, pensavo non stessi bene" dice tutto d'un fiato. 
"No, è tutto a posto. E' solo che avevo bisogno di un po' d'aria, tutto qui. Tu invece come stai?" replico senza fare una piega.
"Mh, credo bene, si. Tra un po' inizia il tour e mi mancavate,tu, i ragazzi-fa una breve pausa e poi torna a guardarmi, ma questa volta dritto negli occhi- mi mancavi tu Harry. Sei il mio migliore amico dopotutto. Prima di essere il grande amore della mia vita, sei stato il mio migliore amico Haz" dice con la voce tremante e io vorrei baciarlo per impedire che anche solo la minima lacrima sgorga da quel volto angelico. 
"Anche tu lo sei Louis, sei ancora il mio migliore amico. Ma sai bene che non avremo mai più lo stesso rapporto di prima"aggiungo solamente. 
"Ma perchè?" domanda, forse più a se stesso che a me. 
"Perchè è andata così e basta Louis. Lo abbiamo deciso, ricordi? Non possiamo rovinare la carriera dei ragazzi per un nostro capriccio" dico
"Lo chiami capriccio Harry?" risponde con una nota di dolore nella voce che quasi mi fa vacillare. 
"No, Louis. Ho sbagliato ad esprimermi ecco. Comunque tu hai Eleanor, non capisco davvero cosa tu stia facendo qui con me quando dovresti essere con lei" sputo in tono tagliente. 
"Harry io non provo niente per lei. Questo dovresti saperlo" bofonchia irritato
"Non venire a raccontare a me queste cazzate Louis. Ti ci affezioni ad una persona, è normale, proprio come tu hai fatto con Eleanor. Manager o no, avresti fatto in modo di liberartene. Quindi....."
"Quindi?" mi domanda.
"Quindi credo che non ci sia più niente di cui discutere" dico e cerco di ritornare in sala prove, ma lui mi si pone davanti deciso a non farmi passare. Lo guardo negli occhi e ci vedo determinazione. Lo guardo negli occhi e per la prima volta li vedo di un colore diverso. Non è più quello di un tempo, il dolore l'ha cambiato, l'ha reso più duro. Il mio Boo. 
"Harry, adesso, guardami negli occhi e dimmi che non provi più niente per me, che hai cancellato ogni traccia di noi due" mi dice 
Rimugino un po su cosa rispondere, quando con un gesto delicato mi asciuga una lacrima che sta per scivolare lenta all'angolo del mio occhio. Sorpreso, un fiotto di acqua salata scorga dai miei occhi, e mi ritrovo a singhiozzare tra le sue braccia. 
"Mi dispiace così tanto Lou. Credevo, credevo di poterti far vivere una vita felice con Eleanor, lontano dai pettegolezzi e dalla sofferenza. Credevo di potermi mettere da parte e farti avere i figli che tanto desideri, perchè con me non potrai mai averli. E... e invece ho rovinato tutto." aggiungo in tono incomprensibile mentre non fa che sussurrarmi di tranquillizzarmi all'orecchio e sorprendentemente lo faccio. Forse perchè le sue labbra sono così vicine alla mia pelle che le scosse elettriche lungo tutto il mio corpo m'intorpidiscono, o forse perchè ho desiderato così tanto il torpore delle sue braccia che non riesco proprio a farne a meno. 
"Ascoltami Haz.. mi sono reso quasi subito conto che la decisione di non continuare più non era quella giusta, ma non potevo fare avanti e indietro nella tua vita senza pretendere di causarti anche solo un minimo di dolore. E credimi-ansima e tira un profondo respiro-credimi preferirei morire piuttosto che vederti soffrire. Sei stato il regalo più bello della mia vita..con te ho provato sensazioni che non credevo neanche possibili e quando oggi hai cantato ho capito che non potevo lasciarti andare. Non voglio lasciarti andare Haz" termina e sollevando il viso si avvicina pericolosamente alle mie labbra. Sono cosi stremato e lo desidero cosi tanto che poggio le mie labbra sulle sue, ancora prima che potesse arrivarci e lo bacio con tale foga da non ricordare neanche dove sono. Ogni volta che il suo tocco si poggia sul mio collo e le nostre labbra si congiungono, sembra che tutto il tempo che abbiamo passato separati non sia mai esistito. Che tutto il dolore, la mancanza siano colmati. Che quel filo impercettibile che ci univa e che si era staccato con un suono tonfo quella notte, adesso sia sollevato da qualcosa più grande di noi,più grande della vita stessa. 
'La felicità è fugace, ma se sai coglierla e catturarla è tua per sempre. Attento però a non spezzarle le ali.'
Quelle ali abbiamo imparato a ripararle insieme, a prendercene cura ogni giorno della nostra vita. E non ha importanza se il nostro amore non è perfetto o se non sapremo mai quando potremo urlare al mondo di noi. Per adesso scriviamo una pagina alla volta, con qualche errore, con qualche rimpianto, con qualche incertezza. E anche ora che osservo i suoi capelli bianchi, con qualche sfumatura grigio chiara, rivedo quei due ragazzini che andavano contro corrente, e per la prima volta ci lasciamo trasportare da essa senza fare alcuna resistenza. Perchè insieme a lui, non ho più paura. 


E' la prima One shot che scrivo e mi farebbe piacere se mi diceste cosa ne pensate, sinceramente. Grazie a chi recensirà :)) Ps: mi sto dedicando ad una ff, non Larry. http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2707744&i=1 Vi hiedo un enorme favore:ci fate un salto e mi dite cosa ne pensate? È molto importante per me, in modo tale da sapere se il mio lavoro sta proseguendo bene o meno. Conto su di voi, con la promessa di ricambiare ogni qual volta voi me lo chiediate xx
  
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