Prima di iniziare vorrei dire solo una cosa. Questa OS è presente anche in un altro contatto EFP, nonchè il mio vecchio contatto. L'ho voluto pubblicare anche qui perchè mi piace moltissimo e soprattutto perchè l'ho modificato un pò. Buona lettura.
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Relax in love.

...-Cara mia,tu sei stressatissima,davvero dovresti prenderti un po’ di pausa- disse Bea guardandomi preoccupata.

 -Se potessi farlo, guarda Bea mi troverei in un'isola paradisiaca!- Risposi sbuffando e chiudendo gli occhi per un'istante.
 -Dai ora c’è un ponte,saresti capace di distrarti?- Chiese Bea.
 -Non saprei,sai sono all’ultimo anno di Liceo e tu lo sai Bea. Come potrei? No, devo studiare sinceramente.- Risposi convinta.
 -Ma non lo farai cara mia..- Disse tirando fuori un biglietto e porgendomelo. 

Prensi il biglietto e vidi che era un ingresso per un’intera settimana ad un centro benessere. Le saltai al collo e l’abbracciai,Bea era la mia migliore amica e sapeva che essendo all’ultimo anno di Liceo dovevo farmi il culo per vincere la borsa di studio per poter frequentare il college. Stavo davvero dando il massimo e un po’ di pausa non mi avrebbe fatto male.

-Grazie Bea,sei fantastica!- Dissi per poi riabbracciarla.

Il giorno dopo mi svegliai di buon ora e mi recai in questo centro benessere. Erano davvero molto disponibili e gentili,la prima cosa che feci fu un massaggio,li amavo soprattutto poi se erano fatti da esperti. Mii rilassai per una buona mezz’ora e poi andai a fare un bagno di fango,non era di certo paragonabile ad un massaggio, ma comunque faceva bene anzi molto bene alla pelle. Mi feci una doccia e andai in sauna. Ero in costume,avevo,non per vantarmi, un bel fisico. Pensavo ci fossero tutte ragazze lì,ma non era così,c’erano anche ragazzi e devo dire anche parecchio carini,ne notai subito uno che assomigliava terribilmente a.. O mio dio non poteva essere lui. Mi paralizzai

-Liam Payne- Sussurrai
Lui si girò verso me e mi sorrise dolcemente per poi salutarmi.
-Ciao.- Esclamo lui.-
-C-ciao Liam.- Balbettai abbozzando un sorriso timido. 
-Ci conosciamo?- Chiese lui sorridendomi a sua volta.
-N-no,piacere i-io son-sono Avice e sono una tua fan.- Non riuscivo a non balbettare,che cretina.
-Ah capisco,che bel nome che hai. Che ci fai qui?- Chiese sfoggiando quel suo meraviglioso sorriso.
-La mia migliore amica mi ha regalato un soggiorno per una settimana qui,sai un po’ per rilassarmi,sono all’ultimo anno di Liceo e mi sto dando dentro con lo studio per vincere la borsa di studio e andare al college.- Risposi più tranquilla e fiera di me.
-Ragazza studiosa vedo.-
-Si,beh purtroppo i miei non guadagnano molto,quindi devo vedermela da sola.- Abbassai lo sguardo.
-Sai ti ammiro.- Mi disse improvvisamente
-Davvero?- Chiesi incredula
-Si,è bello incontrare ragazze così studiose,che hanno un sogno,lo hai vero?- Mi chiese.
-Ovviamente,andrò prima al college,poi prenderò la laurea e diventerò un’insegnante di sostegno. Adoro i bambini e voglio aiutarli,soprattutto i bambini che affideranno a me.- Dissi ancora più fiera di me.
-Che cosa dolce.- Continuava a sorridermi
-Già.- Sospirai
-E come mai hai preso questa decisione?- Mi aveva chiesto una cosa molto importante e felice risposi alla sua domanda.
-Beh vedi c’è mia sorella che è non vedente e praticamente ha un’insegnante di sostegno,certo ora abbiamo trovato quella perfetta,ma non erano brave tutte quanto lei e poi comunque ti ripeto penso che ci siano tanti bambini in difficoltà come mia sorella e voglio aiutarli davvero.-
-Ragazza tu hai un gran cuore.- Parlava lui pff.
-Anche tu Liam.-
-Una ragazza come te non l’avevo mai incontrata.- Ero felice,davvero felice per le sue parole
-Grazie,ma tu cosa ci fai qui?- Chiesi curiosa.sapevo che in quel periodo lui e ragazzi stavano registrando per il nuovo album.
-Settimana di pausa anche per me,i fans,le registrazioni,i video e tutto mi distruggono,ho bisogno di un po’ di relax.- Disse sospirando.
-Quindi passeremo l’intera settimana assieme,mi fa piacere.- Non ci credo,l'avevo detto sul serio,divenni poco rossa in viso.
-Anche a me,non sai quant’è bello quando trovi una fan che non ti urli in faccia e ti parla proprio da persona normale.- Rivelò lui,un momento anche a lui faceva piacere,se vabbè addio mondo.
-Mi metto nei vostri panni,se io fossi te,anche io odierei che qualcuno urlasse in faccia il mio nome.- Sicura di te Avice,brava ragazza!
-Bella,dolce e intelligente.-     *Allarme peperone,allarme peperone* mi sentivo rossa in viso,caspita se lo ero,tastai con la mia mano le mie guance e sembravano andare a fuoco,che figura!
-Quanti complimenti,così mi fai arrossire.- Abbassai il viso cercando di non farmi vedere molto.
-Sei già tutta rossa.- Su Avice inventa una balla,su pensa,pensa,sauna,si siamo in sauna,geniaccia!
-E ci credo Payne qui si schiatta,da quanto siamo qui dentro?- Chiesi sperando che lui non si accorgesse del mio rossore per i suoi complimenti.
-E’ già un’ora. Come passa il tempo quando ci si sta bene. Andiamo in piscina? A quest’ora sono sicuro che è vuota.- Lui stava bene con me,oddio,mi sentivo in paradiso. 

Accettai e andai con lui nella piscina del centro e come diceva lui non c’era anima viva. Appena arrivammo lui subito si tuffò,senza nemmeno pensarci due volte.

-Su vieni Avice- Mi incitò lui
-Preferirei di no.- Non volevo fare ulteriori figuracce,in acqua poteva accadere di tutto. 
-Su dai che divertimento c’è senza di te?- Mi fece labbruccio,ma con me non attaccava.
-Davvero Liam,sto bene così.- Risposi ferma sulla mia decisione.
- Aaaah a-a-aiuto, u-un c-cra-crampo,a-annego Avice s-sal-salvami.- Oddio Liam,no!

Mi tuffai e lo raggiunsi,mi prese una grossa paura. Non lo vedevo più,ad un certo punti mi sentii afferrare per i fianchi,in un attimo mi trovai sott’acqua. Liam mi prese la mano,aprii gli occhi e vidi il suo viso angelico,cercava di sorridermi e mi salutava con la mano. Che dolce. Non riuscivo più a resistere però,feci un gesti strano a Liam ma comunque capì,salii a galla e mi appoggiai a bordo piscina con il fiatone e un piccolo sorriso,avevo gli occhi chiusi,non sapevo che lui era proprio affianco a me e mi ammirava.

-Sai sei bellissima quando sorridi.- Aprii di scatto gli occhi e mi giravi verso lui che mi sorrideva,merda *allarme peperone due la vendetta*
-Ancor di più quando arrossisci.- Era la fine,ora ne era certo del mio rossore,oh che imbarazzo!

Mi accarezzò,mi irrigidii di colpo e parlai con un filo di voce. 

-G-grazie.- Lo ringraziai.

Gli sorrisi,si stava avvicinando a me molto lentamente,pensai volesse baciarmi e infatti le nostre labbra erano a pochi centimetri ma..

-Ehm scusatemi,noi staremo chiudendo,vi preghiamo di uscire,il centro riapre domani mattina.- Una voce ci richiama,era qualcuno dello staff del centro.
-Ehm si andiamo subito.- Dissi imbarazzatissima.

Uscimmo dall'acqua e ognuno si recò nel proprio spogliatoio,dopo aver finito ci rincontrammo all'uscita.

-Avice ci vediamo domani?- Mi chiese,sperando che la mia risposta risultasse positiva
-Certamente.- 
-Potrei avere il tuo numero,non so messaggiamo un po’.- Liam voleva il mio numero,Dio è la fine! Gli diedi il mio numero.


-A domani.- Sorrise dolcemente,da lì a poco avrei sbavato come un cane. 

Ero felicissima,davvero. L’indomani appena misi piede in quel centro decisi di correre in piscina,nella speranza di trovarlo. Ma non c’era,anzi era vuoto,ero sola. Mi buttai in acqua con la speranza che poi venisse anche lui. Passò un’ora e lui non era ancora arrivato,ero ancora sola. Mi poggiai al bordo e versai qualche lacrima,mi eri illusa che davvero potesse succedere qualcosa tra me e Liam. Avevo le braccia appoggiate al bordo,erano conserte e avevo la testa bassa. Quel giorno Liam non venne,tornai a casa distrutta,non si era fatto sentire nemmeno telefonicamente,potevo solo sperare di rivederlo il giorno dopo,di nuovo in quel centro. 
Il giorno dopo nessuna traccia,ogni giorno sempre più delusa e sempre più convinta..
Arrivò l'ultimo giorno,le speranze di rivederlo erano ora mai perse. Come ogni giorno andai a poggiarmi al bordo di quella piscina,dove stavamo per unirci in un bacio. Chiusi gli occhi ripensando a quella scena,mi sentii prendere i fianchi,rabbrividii. Pensai allora che stessi ancora immaginando tutto. Ma poi sentii dei sussurri al mio orecchio.

-Mi hai aspettata per un'intera settimana?- Domandò con voce roca. Era lui,in un primo momento sorrisi.
-Si,sono stata qui ad aspettarti ma non sei mai venuto.- Risposi con un filo di delusione.
-Ma ora sono qui,è questo che conta,no Avice?- Domandò poggiando la sua bocca sul mio collo,le sue labbra si schiusero in un sorriso sulla mia pelle morbida.
-Liam!- Dissi girandomi,ero in trappola tra le sue braccia..
-Ti prego Liam,lasciami in pace,ho il cuore a pezzi per le precedenti storie d'amore andate non bene,non voglio soffrire di nuovo,tu sei tu e io sono io,i nostri mondi sono diversi,troppo diversi,non possiamo appartenerci.- Dissi con tristezza,avevo lo sguardo basso,non volevo incontrare i suoi occhi da cucciolo. Mi sentii afferrare il mento,mi costrinse a guardarlo negli occhi.
-No Avice,il nostro mondo non è troppo diverso,se noi vogliamo,noi possiamo,di solito non credo nei colpi di fulmine,ho avuto storie precedenti,delusioni che mi hanno fatto crescere,ma da come ho capito ora,io e te siamo uguali. Ti prometto che non ti farò mancare nulla Avice,realizzerai il tuo sogno e starai con me,io non ti deluderò più,lo prometto. Ho avuto dei problemi con il lavoro,per questo non sono potuto venire qui da te,in realtà anche ora non dovrei essere qui,ma me ne sono fregato e sono corso da te,perchè tu sei più importante. Ti prego Avice ripensaci,sono stato male in questi giorni!- Lo interruppi.
-Potevi avvisarmi Liam,ti ho dato il mio numero,mi hai detto che avremmo messaggiato e non ti sei fatto sentire,come potrei crederti?- Mi guardò come se fosse un punto interrogativo.
-Avice il cellulare l'ho perso qui in centro,me l'hanno ritrovato e oggi dovevo anche ritirarlo,se non ci credi puoi chiedere nella hall.- Si giustificò. Non ero convinta del tutto,riabbassai lo sguardo,non mi piaceva guardarlo in situazioni così imbarazzanti. Aspettava una mia risposta mentre con il capo facevo segno di no con la testa.
-Ehi Avice ascoltami!- Mi ordinò lui.
-Liam ho ascoltato abbastanza,ora lasciami andare!.- Mi staccai dalla sua presa e salii dalla piscina.
-Avice oddio aiu..- Mi girai di colpo,Liam non c'era più,vidi una figura muoversi sott'acqua. Oddio no di nuovo.. Liam! 

Mi precipitai nell'acqua,aprì gli occhi e lo vidi a fondo piscina,con gli occhi chiusi,nuotai con forza fino a quando non lo raggiunsi,lo presi e lo portai a galla,provai più di una volta a tiralo su,completamente fuori dalla piscina,dopo vari tentativi ci riuscii. Ero in ginocchio affianco al suo corpo,aveva gli occhi chiusi,non si muoveva nessun muscolo,io ero paralizzata,piangevo. D'istinto misi le mani avanti alla faccia,piangevo sempre più forte,quasi da star male. Il mio braccio fu stretto da una presa,mi bloccai,lentamente tolsi le mani dal viso e notai che era Liam.

-Sono un bravo attore?- Chiese sorridendomi
-Vaffanculo Liam- Risposi con molta nonchalance,mi aveva fatto prendere un colpo quel bastardo. Mi alzai e stavo per andarmene,mi sentii afferrare per un braccio,bruscamente mi fece girare e mi tirò a se. Eravamo a due centimetri di distanza,proprio come quel giorno,il cuore iniziò a battermi forte,Liam di sicuro lo sentiva,mi sorrise dolcemente e poggiò le sue labbra sulle mie.

-Te lo prometto Avice! Dammi un'opportunità.- Sussurrò sulle mie labbra. Mi ero convinta,gli avrei dato un'opportunità,chiusi gli occhi e intensificai quel,chiamiamolo, bacio,lo usai come risposta affermativa. Le nostre lingue giocherellavano tra loro,c'erano piccoli morsetti da parte di entrambe,suppongo che anche lui avesse le farfalle allo stomaco proprio come me. Fu un bacio dolcissimo che segnò l'inizio di una nuova storia,tenuta a durare molto o poco o forse per tutta la vita. Solo il destino lo sapeva.