Mi chiamo Primrose Everdeen. Mia sorella si è offerta volontaria al mio posto per i 74° Hunger Games. Prima era lei che si occupava di me, della mamma e di Ranuncolo. Ranuncolo è il mio...era il mio gatto. 
Mi chiamo Primrose Everdeen, sono morta.
E questi sono  i miei ricordi.

L'aria è calda, soffocante quasi. O forse sono io che sto soffocando. Poche ore fa mia sorella, Katniss, è adata al posto mio come volontaria agli Hunger Games, e ora lei è su un treno, pronta ad uccidere per sopravvivere al posto mio.
La mia gola è chiusa e faccio fatica a respirare e non vedo. Ma quello forse è perchè ho gli occhi chiusi ma non posso aprirli. Se li aprissi vedrei gli occhi accusatori di mia madre. Se li aprissi vedrei le immagini proiettate di mia sorella a Capitol City, alla parata dei tributi e fra pochi giorni nell'arena.
L'arena...l'arena,l'arena,l'arena. Una parola che rimbomba nella mia mente. 
La mia mano corre al petto dove prima c'era la spilla della ghiandaia. Alla fine mi ha protetto. Perchè la ghiandaia imitatrice era Katniss. La mia protettrice.


Argento e Calore.
Il cuore batteva forte e il sudore mi colava dalle tempie. Avevo paura e tanta ma dovevo controllarmi. Calmare il respiro e concentrarmi sui feriti. Sui bambini che si lamentavano, bambini feriti e persi... Aiutavo il più possibile, la camicia mi dava fastidio ed era uscita dalla gonna ma non avevo il tempo di sistemarla. Una bambina di quattro anni era in mezzo alla folla che era impazzita. Non piangeva. Era sola, gli occhi sbarrati e smarriti, persi e la pelle sporca di polvere e terra. Guardava in aria e io alzai lo sguardo. Qualcosa brillava nel cielo, decine di puntini che scintillavano e capii che erano paracadute! La gioia e speranza mi pervasero. Avevamo un aiuto. Sicuramente veniva dal distretto 13 o in qualche distretto occupato. Forse era Beete o Gale a mandarceli. Appena tornata a casa li avrei ringraziati. Avremmo potuto salvare molte persone grazie a loro. Mi allungai cercando di afferrarli prima che toccassero terra e poco prima che lo facessero sentii un urlo.
-Prim!- era Katniss. Mi girai di scatto e la vidi. Assomigliava alla piccola. Occhi sbarrati e persi. Mi fissava con disperazione e lacrime lasciavano tracce brillanti e lucide sulle sue guance. Perchè piangeva?
-Katniss- dissi.

Salve :) spero vi sia piaciuto. Ci devo prendere un po' la mano e appena posso mettere i ricordi di Cinna, Finnik e altri :) suggerimenti e critiche ben accettati :) buona lettura