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Autore: pusch98    22/04/2014    2 recensioni
Salve ! Il protagonista di questa Flashfic sono io. In pratica ho immaginato di essere nell'arena. Questo che,ho scritto e il primo giorno, da quando sono uscito dal tubo fino a quando cala la notte.
Ecco una piccola intro: "Eccomi qua, sono nel tubo.  Sono due le domande che mi perseguitano, correre nella foresta??? O cercare di prendere qualcosa dalla cornucopia??.Non so proprio cosa fare."
Buona lettura !!! :)
Genere: Avventura, Azione, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri tributi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eccomi qua, sono nel tubo.  Sono due le domande che mi perseguitano, correre nella foresta??? O cercare di prendere qualcosa dalla cornucopia??.Non so proprio cosa fare. I raggi del sole, che mi picchiettano sulla faccia, mi fanno tornare  alla realtà. Sono arrivato, sono nell'arena. Nei miei ultimi 10 secondi penso a quelle due domande, scappare o restare, scappare o restare, e poi, tutto d'un tratto, sento  il suono che dal il via ai giochi, il suono che da il via agli Hunger Games. La prima cosa che mi viene in mete è correre, correre più veloce che posso, in direzione della foresta. Quindi parto, senza voltarmi. Nel mio scatto fulmineo afferro il primo zaino che mi trovo davanti e continuo a correre verso la foresta. Sento di aver corso per molto tempo perché appena mi volto non vedo più la cornucopia ma vedo solo alberi. Quindi decido di fermarmi, fare il punto della situazione e  vedere cosa contiene lo zaino che ho preso. Inizio con lo zaino, che contiene un sacco a pelo, un coltello abbastanza affilato, un borraccia ( ovviamente vuota), una corda e un telo di plastica per proteggermi dalla pioggia. Si sta facendo buio, quindi decido di cercare un rifugio. Cammino ancora per qualche metro e vedo un albero abbastanza alto, mi arrampico, mi sistemo dentro il sacco a pelo e cerco di mettermi in una posizione abbastanza comoda, mi lego stretto al ramo per evitare di cadere e poi penso a cosa dovrò fare domani. In quell'istante vedo nel cielo lo stemma di Capito city e l'inno segue poco dopo. Nel cielo vengono proiettate le immagine dei ragazzi che hanno perso la vita oggi. La ragazza del 4, il ragazzo del 6, i due del 3 e del 7, il ragazzo del 10 e la ragazza del 12, per un totale di 8 morti. Siamo rimasti in 16 ed io sono uno di loro. Domani penserò a trovare del cibo e dell'acqua. Oggi e stata una giornata abbastanza pensate anche se per mia fortuna non ho incontrato nessun tributo che mi voleva morto, quindi decido che dormire per qua che ora sia la scelta migliore.Prima di addormentarmi, però, penso ad un ultima cosa " Wow, sono sopravvissuto al primo giorno  nell'arena, dopo tutto non sono spacciato come credevo" poi non riesco più a resistere e mi metto a dormire.
  
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