Passi
Tap…
tap…
Passi…
passi…
Passi fra
l’erba…
Passi sul
pavimento…
Tap…
tap…
Correre…
Devo
correre…
Correre,
correre…
O mi
prenderà…
Sangue…
Sangue…
Sangue
ovunque…
Tap…
tap…
È
dietro
di me…
Tap…
tap…
È
dietro
di me…
Tap…
tap…
Mi sta
prendendo, è qui, non posso scappare, ma non devo esitare a
correre, devo
salvarmi, è qui.
È
qui.
È
qui.
Dietro di
me.
Dietro di
me.
Correre,
correre.
O mi
prenderà.
Tap, tap,
tap, tap.
Squeech…
Sangue…
Sangue…
Sangue…
«E’
finita
ragazzina.»
Lui…
Lì,
sorridente.
Sorride,
sorride.
Non sento
più passi.
Tap…
tap…
Chi
è?...
«Sono
venuto a prenderti.»
Chi sei?
«Sono
la
morte.»
La morte?
Una mano
gelida e scheletrica mi sfiorò con delicatezza.
Una luce.
Una luce
fortissima.
Sono
morta.
Non ho
più
bisogno di soffrire.
Grazie,
per avermi uccisa.
***
Ecco qui la
mia nuova flashfiction,
stavolta nonsense, fatta in un momento di noia. Penso che
scriverò un seguito
dedicato all’assassino.
Per le altre
fanfiction ho preso
una pausa, per un po’ ho deciso di scrivere qualcosa di
totalmente inventato e
fuori di testa.