Partecipa alla fanfiction challenge II:
Personaggi: Elsa, Loki (crossover)
Prompt: e le fece un po' invidia quella libertà di sfiorare il ghiaccio senza cambiare colore, senza essere tacciata d'odio.
Partecipa all'Easter egg days.
Prompt: Crossover.
Fidati, oh mia dea
Elsa si sciolse la
crocchia di capelli biondo chiaro, facendo ricadere
la treccia sulla spalla e lasciò cadere a terra la corona
che colpì il pavimento di roccia con un tintinnio. Elsa
avanzò, il
battito cardiaco era accelerato e gli occhi le pizzicavano. Lady Loki
accavallò
le gambe e abbassò lo sguardo, guardando la mortale alla
fine della scalinata.
“Cosa ti conduce
qui mortale?” domandò. La regina
s’inginocchiò
e abbassò il capo.
“A chiedere
perdono per la follia dei miei avi che smisero
di venerarti” sussurrò con voce rauca.
Lady Loki rimise il piede
a terra e si diede la spinta,
sistemandosi in piedi. Appoggiò una mano sul fianco e scese
lungo la scalinata.
Sorrise, le iridi verdi le brillarono e la magia dello stesso colore la
avvolse, a ogni passo i suoi seni sodi oscillavano stretti dal vestito
blu
scuro.
“Hai finalmente
scoperto che a governare il tuo regno sono i
portavoce di questo nuovo credo o la divinità che invocate
adesso non ascolta
le vostre preghiere?” domandò con voce melliflua.
Si piegò in avanti, afferrò
il mento candido dell’altra con la mano nivea e le fece
alzare il capo. Elsa
strinse le labbra fino a farle sbiancare e si rimise in piedi.
“Io non vi temo.
Anche la mia gente ha avuto paura di me,
semplicemente non voglio si commetta lo stesso errore con colei che i
miei avi
veneravano” spiegò. Loki inarcò un
sopracciglio e socchiuse le labbra rosse.
“Cosa
intendi?” domandò. Elsa congiunse le mani e fece
apparire un cuore di ghiaccio con all’interno un fiocco di
neve. Lady Loki
sgranò gli occhi e sfiorò la creazione. Le dita
affusolate della divinità
divennero blu e gli occhi dalle iridi color smeraldo mutarono in rosso
carminio.
Lady Loki avvampò, abbassò la mano che
tornò bianca.
“Non
è giusto che una misera mortale … io devo mutare,
essere tacciata d’odio … e lei
…” sibilò. I capelli neri le divennero
di fuoco
e ringhiò. Indietreggiò tremando e ci furono dei
lampi di verde tutt’intorno a
lei. Dei fulmini si abbatterono davanti all’entrata della
caverna, il terreno
tremò. Elsa schivò degli stallatiti di ghiaccio e
avanzò con braccia e gambe
aperte per non cadere.
“Ti potrei
maledire!” gridò Lady Loki.
< Sei venuta qui
per farmi rodere d’invidia, mortale?
> si domandò. Elsa le si avvicinò e
negò con il capo, le allungò una mano e
sorrise.
“Potete farlo,
ma in cambio vi chiedo di darmi una
possibilità. Mi permetterete di ristabilire il vostro
culto?” domandò. Lady
Loki strinse gli occhi, inspirò ed espirò
ripetutamente. Si leccò le labbra,
riaprì gli occhi e corrugò la fronte. Il terreno
smise di tremare e i fulmini
si arrestarono. Lady Loki afferrò la mano della mortale.
“Ti do due anni
mortali, per riuscirci. Dopo pagherai per la
tua impudenza” borbottò. Elsa sorrise.