Scrivo perché non so dirlo a voce, scrivo per farti capire che nella vita c'è sempre qualcuno di cui puoi fidarti, scrivo per dirti che non sei sola, ci sono io, quando vuoi. Spero che prenderai seriamente in considerazione l'idea di smetterla di farti inutili seghe mentali. Quelle inutili che strappano via tempo e forza, fisica e morale, quei momenti di riflessione tipici dell'età adolescenziale, che poi riflessione non è. Non siamo in grado di riflettere realmente sulle cose, troppo piccoli ed immaturi, conosciamo troppo poco la vita per giudicare e comprendere varie situazioni, ci facciamo coinvolgere troppo dai nostri pensieri, spesso sbagliati, dalle nostre emozioni, spesso troppo forti, dalle situazioni, in cui ci facciamo spesso coinvolgere. Non è una di quei testi in cui scriverò di quanto bene ti voglia e di quanto tu sia importante per me, lo sai, e poi mi sembra troppo scontato e squallido. Sono qui a scrivere, oggi, per aiutarti a passare i momenti brutti, per sorreggerti, perché gli amici fanno anche questo, quando hai bisogno di forza leggi questo testo, spero che te ne dia, sto scrivendo per questo, in effetti. Non avere paura a confessarmi tutto, sono qui per questo. Mia nonna mi disse che da piccola non aveva nessun migliore amico, ma che aveva il suo amico del cuore. Da piccola non ero ancora in grado di capire a fondo la differenza tra le due cose. Adesso ci ho pensato a lungo. Ho colto la differenza. Tu sei la mia amica del cuore, perché oramai fai parte della mia vita quotidiana, sei quell'unica persona ch'è riuscita a stringere amicizia con il mio cuore, oramai sai tutto di lui, lo conosci meglio di me e meglio di tutti i cardiologi più bravi in circolazione. Non sei la migliore perché di migliori ce ne sono tanti, ma nessuno è migliore di te. Fidati di me quando te lo ripeto, non dubitarne mai, sembra che tu non mi creda realmente. Non dubitare mai del mio bene, non dubitare mai delle mie parole, non dubitare mai delle mie scelte. Sono più sincera con te che con mia madre, dovresti saperlo. Ti ringrazio per il bene che mi dai, ti ringrazio per la calma che usi con me, ti ringrazio per preoccuparti di me. Scusa se non sono brava ad esternare le mie emozioni, scusa se non m'interessa di niente e di nessuno e a volte neanche di te, ho imparato a non lasciarmi andare del tutto con le persone. Scusa se a volte ti faccio preoccupare e nemmeno me ne rendo conto, tu però, non tormentarti, lascia passare, non sono una bambina, so badare a me stessa. Impara a vivere con più leggerezza (è il colmo, te lo sto dicendo proprio io!). Non prendere tutto come se fosse un affare di Stato. Non angosciarti per il greco, lui non merita i crampi allo stomaco. Adesso ti lascio fare le tue inefficaci seghe mentali, ciao. 
P.S. Leggi quando ne hai bisogno. Fallo per me