LA MALEDIZIONE DI DEMETRA

p.o.v. Martha

“MARTHA MUOVITI CHE SIAMO IN RITARDO E QUEI DEFICENTI DI TRAVIS E CONNOR NON SI VEDONO DA NESSUNA PARTE E SONO PREOCCUPATA”

“Di chi sarà mai questa soave voce che mi chiama? Forse una figlia di Afrodite ?”

In quel preciso istante una Noemi piuttosto esasperata levò gli occhi al cielo entrando nel campo da basket.

“Che ho fatto di male!? Comunque...ti ricordo che abbiamo la caccia alla bandiera e per colpa tua siamo di nuovo in ritardo”.

“Dei di tutto l'Olimpo! Me ne sono scordata!”.

Ora sapevo che quella testa d' haiku di Alex mi avrebbe preso in giro per tutto il tempo e io sull'orlo di una crisi di nervi avrei chiesto a Noemi di congelarlo,lei si sarebbe rifiutata come sempre e io allora avrei cominciato a escogitare uno dei migliori scherzi mai fatti dalla casa di Hermes .

Avrei preferito restare a giocare a basket con gli altri piuttosto che vedere Alex prendermi in giro ma non avevo scelta .

“Muoviti! O cominciano senza di noi!”

Ubbidì immediatamente ...tutti hanno paura della figlia di Chione quando è un po' su di giri,forse sarà perchè gli cambiano di colore gli occhi ma questa è un'altra storia.

*****************************************************

Arrivammo come sempre in ritardo,cof cof per colpa mia cof cof, e Alex aveva in faccia quel sorriso malefico che ti fa venire voglia di prenderlo a pugni ma a quanto pare è contro le regole .

Sbuffai e trasformai il mio anello nell'arco regalatomi da mio padre e presi posizione .

“Bene eroi!Che le squadre si rechino nel bosco e ricordate non uccidete, ne ferite gravemente e soprattutto...”disse voltandosi verso di me “...niente risse!”

Io feci una faccia come per dire ' sono loro che mi provocano '.

E Noemi una come ' io ti scelgo ma giuro che se fai casini ti congelo seduta stante !'.

io e Alex ovviamente eravamo contro,noi siamo sempre in competizione e quindi dobbiamo essere sempre avversari . Mi avvicinai a lui con la faccia più seria che potessi avere e gli dissi

“Buona fortuna...te ne servirà!”

“Anche a te!”

Le squadre erano formate da Atena,Hermes,Chione,Demetra , Poseidone e Ecate,quella blu e Apollo,Ares ,Afrodite,Ade e il resto quella rossa. Noemi era l'organizzatrice di tutto insieme ad Annabeth figlia di Atena .Come sempre, lei la mente e io il braccio . Lei è la tipica ragazza impulsiva a cui piace leggere e lottare anche contemporaneamente se vuole .Ha gli occhi marroni come il cioccolato fuso e se si arrabbia diventano di ghiaccio e allora è meglio correre , ha i capelli neri,mossi,che gli arrivano sotto le scapole che solitamente tiene raccolti in code o treccie di lato. Si veste sempre di nero e davanti agli sconosciuti mostra una corazza antipatica e ribelle frutto della sua infanzia difficile ma se la conosci bene ti accorgi che è una ragazza come tutte le altre che sarebbe disposta a sacrificarsi pur di salvare i propri amici ed è per questo che siamo diventate immediatamente amiche inseparabili.

Io invece sono l'opposto:bionda,occhi grigi , sportiva , competitiva , sociale e sempre disposta a fare a botte... diciamo che non sono brava con le parole .Adoro lo sport se mi chiedi di fare una partita a calcio ,pallavolo o basket arrivo di corsa .
*******************************
Il corno di inizio partita risuonò per tutto il campo. La competizione era iniziata!
Il piano era semplice,Demetra e Ecate avrebbero creato dei diversivi mentre Atena,Poseidone ed Hermes avrebbero attaccato lasciando me e Noemi a prendere la bandiera avversaria.
La nostra bandiera era protetta da alcuni incatesimi dei figli di Ecate e qualche mezzosangue indeterminato.
Io e Noemi lavoravamo insieme perchè eravamo fantastiche , lei mi copriva e io attaccavo e viceversa.
Il nostro piano era che io andavo disoppiatto a prendere la bandiera e lei,una volta che quei rimbambiti di Ares se ne fossero accorti, mi avrebbe coperto durante la corsa congelando persone a destra e a manca,un piano semplice ma efficace.
Durante la corsa notai un ragazzo che mi osservava , aveva i capelli biondi e gli occhi chiari , non l'avevo mai visto ma mi ricordava un sacco Alex .
"un nuovo figlio di Apollo" pensai .
Perfetto, ma non era il caso di pensare a conoscere il nuovo arrivato...dovevamo vincere .Arrivammo al fiume in un batter d'occhio e la bandiera rossa era proprio davanti a noi . Sorrisi a Noemi e lei alzò gli occhi e sorrise . Iniziai a correre verso la bandiera ma lei mi fermò e mi sussurrò "E' troppo calmo , mi raccomando prudenza!" Ci avvicinammo piano, ma un gruppo di persone uscì dai cespugli e ci circondò . Fra queste c'era Alex che disse "Facciamole fuori!" Partirono all'attacco . Noemi tirò fuori i suo pugnale e ghiacciò quasi tutti e il resto lo lasciò alle  mie freccie .
"E adesso chi fate fuori babbei ?"Gongolò Noemi con fare provocatorio.
"Voi dolcezze" Esclamò una voce profonda che conoscevamo bene.
Gli occhi di Noemi si ghiacciarono e io sapevo che chiunque era stato a parlare era spacciato .
" Ti conviene filare Di Angelo " Gli consigliai io.
"E perchè mai ?"Disse fingendosi ingenuo.
Noemi si girò e con uno scatto buttò a terra Nico graffiandolo con il pugnale sul braccio sinistro dove si stava formando velocemente del ghiaccio che si espanse fino a terra creando una spece di prigione di ghiaccio .
" Oh solo per questo! " Risposi con un gesto non curante della mano e con un tono che traboccava di sarcasmo.
"Ci vediamo perdenti" Salutai arraffando la bandiera "E la prossima volta è forse il caso che non la facciate arrabbiare,capito Di Angelo ?" Chiesi sghignazzando.
"Si" Rispose seccato.
" Dobbiamo muoverci " Mi incitò Noemi.
"Va bene, alla vostra prossima sconfitta gente" Dissi prima di iniziare a correre.
"Aspetta !Andremo più veloci così" Mi fermò Noemi facendo comparire una scia di ghiaccio e dei pattini.
"E sarà uno spasso" Decretai entusiasta "Andiamo".
Noemi annuì partendo come un razzo e io la raggiunsi.
" Wooh,wooh" Gridai.
" Vedo il fiume " Urlò Noemi "Ci siamo".
Sorpassai il fiume con un balzo.
"Abbiamo vinto !" Gridai.
"Perchè ne dubitavi ?" Domando Noemi contenta e notai che gli occhi avevano di nuovo il loro caldo colore del cioccolato.
"Afferra la bandiera " Mi intimò lei.
"Insieme...1...2...3!"
Afferrammo la bandiera che iniziò a mutare indecisa per poi diventare verde con sopra raffigurato un caduceo con in cima un fiocco di neve.
"Perfetto" Sentenziò Noemi.
"Concordo" Esclamai io sorridente.
In quel momento vidi gli occhi di Noemi illuminarsi di una luce azzurra.
"Che hai fatto ?" Le chiesi.
"Scongelati" Rispose soltanto.
Aprì la bocca per dire qualcosa ma un'orda di semidei ci travolse prendendoci sulle spalle e gridando il nostro nome.
"Siete delle grandi"
"Puoi dirlo forte percy" Gridai.
"Sai dov'è Nico?" Mi chiese.
Io guardai Noemi che ghignò.
"Io l'ho visto nel bosco e mi sembrava piuttosto accaldato così gli ho dato una mano" Rispose Noemi ghignando.
"Capito" Disse lui scoppiando a ridere " Ah eccolo là! lo raggiungo, ciao ragazze"E si allontanò.
*****************************************************
"Buona notte" Mi salutò Noemi sbadigliando.
"Sono sfinita. ci vediamo domani all'arena" La salutai a mia volta dirigendomi alla cabina 11 mentre lei proseguiva verso la 21.
"Hey" Mi salutò una figura che distinsi come Alex.
"Hey,piaciuta la rinfrescata ?" Chiesi sorridendo.
"Si ci voleva proprio,c'era un caldo in quel bosco" rispose lui.
" Ne sono felice e ora,se non ti dispiace, me ne vado a dormire testa d'hayku" E mi allontanai.