Libri > Harry Potter
Segui la storia  |      
Autore: fedekost    17/07/2008    1 recensioni
PERCHÉ il più volte candidato al ruolo di Ministro della Magia si accontentò di restare un semplice preside? QUALE era il vero scopo della società nota come Ordine della Fenice? COME si concluse davvero la vita di Silente? Le risposte a queste e a molte altre domande in questa esplosiva biografia! Ecco 10 capitoli del bestseller campione di incassi! By Rita Skeeter
Capitolo 1: L'Infanzia di Albus Silente=PAUSA ESTIVA=
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Albus Silente
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Dopo la morte di Albus Silente intorno a lui è cresciuto un alone di mistero.
Tutti hanno cominciato a farsi domande sul suo conto, sul suo passato, sul suo presente e sulla sua persona ed io, Rita Skeeter, giornalista della Gazzetta del Profeta ed autrice della famosa intervista ad Harry Potter che fece scalpore l’anno scorso mi sono sentita in dovere di dare a queste bocche affamate la verità.
Cosa si sa della vita di quest’uomo, da tanti ritratto come angelico e buono, il vero mago delle favole?
Quali eventi hanno segnato la vita di questo mago?
Io direi di cominciare dall’inizio e, per l'appunto, dalla sua infanzia.
Documenti certi affermano che Albus Percival Wulfric Brian Silente nacque il 25 agosto 1881 in una cittadina purtroppo sconosciuta.
Fin da bambino –dicono- si rivelò essere particolarmente dotato.
Nessuno, sottoscritta compresa, si esporrebbe nell’affermare che Albus Silente non fosse un mago di talento, ma secondo alcuni la notizia è stata gonfiata,probabilmente dai genitori (la madre, Kendra, era una donna molto orgogliosa, come spiego nel capitolo 2) e da Silente stesso.
Visse con la sua famiglia nella sua cittadina natale finché il primo di una lunga serie di eventi danneggiò irreversibilmente la famiglia Silente: il padre e capofamiglia Percival venne accusato di aver aggredito tre giovani Babbani.
Alcune voci dicono che l’uomo, da molti reputato folle e dalle reazioni esagerate, abbia agito per proteggere un membro della famiglia, anche se è noto ormai a tutti che Percival Silente non fosse un amante dei Babbani.
Infatti il testimone della vicenda, l’anziano Oscar Dannington, che ha assistito alla triste vicenda, afferma con tono certo:
-Tutti noi maghi del paese conoscevamo la natura di Percival Silente, e per questo non molti di noi rimasero sorpresi quando leggemmo sul Profeta la notizia. Io che ho visto tutto con questi occhi posso assicurare di aver riconosciuto una luce folle in quelli di Silente, una luce che non ho mai visto a nessun altro se non ai Mangiamorte mentre uccidevano i miei vicini.-
Queste righe parlano da sole.
Dopo l’arresto dell’uomo toccò dunque alla madre, Kendra, prendere le redini della famiglia.
La donna, essendo molto orgogliosa, decise di fuggire dagli sguardi accusatori della gente e si rifugiò a Godric’s Hollow, dimora della tragedia dei Potter.
Qui Silente crebbe sano, e raggiunti i suoi undici anni partì per Hogwarts proprio come tutti i maghi normali.
Si vocifera, e pare sia vero, che la madre di Silente, Kendra, avesse ereditato da un parente deceduto una ragguardevole somma di denaro.
Alcuni compagni di classe del nostro “amato” Preside affermano, intervistati:
-Silente non è mai stato tanto brillante quanto possa sembrare.-
Naturalmente chiunque di voi, ascoltando un’affermazione del genere, non possono fare altro che scoppiare a ridere.
Però forse dovreste ricredervi, perché se solo avessi inserito i nomi di tutte le persone che hanno affermato ciò potrei pubblicare il più lungo libro della storia dell’editoria.
Quando ho cominciato ad approfondire la questione scolastica di Silente fuori dalla porta di casa mia si poteva ammirare una lunghissima processione di anziani che portavano notizie: le persone fanno la fila per gettare fango su Silente, ora che è morto.
Ma torniamo alla biografia.
Si vocifera che Kendra avesse ricevuto una grande somma di Galeoni, e che con questi abbia “finanziato” gli studi del già brillante figlio ad Hogwarts.
Come è possibile che un mago così giovane e così segnato dagli eventi della vita abbia potuto affermarsi così repentinamente nel panorama magico?
Adesso non approfondirò la questione (che è trattata in modo dettagliato nel capitolo 7), ma documenti dell’epoca mostrano una notevole crescita dei fondi scolastici di Hogwarts.
Proprio negli anni della scuola Silente conobbe quelli che sarebbero poi diventati i suoi seguaci, coloro che ancora tutt’oggi, a poca distanza dalla sua morte, sono ancora convinti che Silente fosse immacolato quanto la sua barba.
Queste persone sono, alla fine, quelle che si sono rifiutati di rilasciare interviste per questo libro, ma con una borsa piena di Galeoni ed il rifiuto della parola “no” tutto è possibile, e quindi sono comunque riuscita ad avere accesso alle notizie più succulente.
Non tutti sanno, per esempio, lo stretto rapporto che Kendra e l’allora Preside della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts avevano, e che si pensa abbia potuto portare ad un tale successo del figlio.
Voi lettori adesso vi chiederete: come mai solo Silente poté beneficiare da questa situazione?
La risposta è più semplice di quanto possiate pensare: Kendra Silente non era solo una donna disonesta, ma bensì anche una donna astuta. Se anche il suo figlio più piccolo, Aberforth, avesse avuto lo stesso successo del fratello maggiore sarebbero stati destati non pochi sospetti, e quindi Kendra decise per il figlio più dotato.
Alcune lingue taglienti affermano che Aberforth (e forse anche Albus stesso) fosse all’oscuro di tutta la questione, venuta a galla anni dopo la morte di Kendra.
Durante i suoi anni scolastici Abus ricevette numerosi premi, ed uscì da Hogwarts come studente modello, carico di ogni premio messo in palio dalla scuola.
E così, poco dopo il suo ritorno a casa, alla vigilia della sua partenza per l’abituale tour del mondo con il suo cagnolino Doggi Doge, un gufo portò a Silente la notizia della morte della madre. Tutti i progetti di Silente furono mandati in fumo, e fu forse per questo che, tornato a casa, tutti coloro che lo conoscevano dichiararono di non riconoscerlo più.
Si pensa che accusasse della morte della madre la misteriosa sorella Ariana (di cui tratto minuziosamente nel capitolo 2), ma soprattutto che la accusasse di avergli rovinato le vacanze. Non sono pochi infatti quelli che descrivono Albus Silente come un uomo egoista ed egocentrico, e questa ne fu una delle prove più lampanti.
Dopo la morte della madre rinchiuse la sorella Ariana nella cantina della loro casa a Godric’s Hollow, accusandola di avergli rovinato la vita e impedendole di mettere il naso fuori, forse anche per il fatto dell’umiliazione di avere una sorella Maganò.

Ciao ragazzi! So che dovrei continuare altre fan fiction, ma le idee non finiscono mai! Mentre stavo dando un’occhiata al 7° libro ho letto l’articolo di Rita Skeeter e ho pensato che sarebbe stato simpatico scrivere quello che lei ha scritto nel libro. Spero di essere stato all’altezza di quella malefica donna e che sia stato abbastanza cattivo! Comunque lo so, questo capitolo è breve, ma solo perché dell’infanzia di Silente, e per infanzia intendo dalla nascita alla fine di Hogwarts, non si sa molto e non volevo inventare troppo. Ci vediamo presto (o almeno credo) con il secondo capitolo: “La Sorella e la Madre”! Mi raccomando: RECENSITE!
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: fedekost