Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |       
Autore: bizzlevojce    23/04/2014    21 recensioni
«Sei così sexy.»
«Sei così irritante.»
«Sei così bella.»
«Sei così leccaculo.»
«Sei così stronza.»
«Sei così incoerente.»
«Sei così cinica.»
«Sei così coglione.»
«Sei così mia.»
-----------------------------------------------------------
«Bieber, ti odio.»
«Mi odi perchè ti ho fatto innamorare?»
---------------------------------------------------------
Un film.
Chloe Smith.
Justin Bieber.
Odio, amore e disastri.
E cosa può accadere se due disastri si attraggono?
----------------------------------------------------------
-TRAILER UFFICIALE:
https://www.youtube.com/watch?v=F1SLTk1sJzk&feature=youtu.be
STORIA MOMENTANEAMENTE SOSPESA
Genere: Comico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Justin Bieber, Nuovo personaggio
Note: Lemon | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
[Clicca qui per vedere il trailer]

     Collegamento permanente dell'immagine integrata


Prologo

 «Pro
vini»

 Quando i disastri si attraggono.


 


«Chloe, ma cosa cazzo fai ancora a letto?» urlò una voce familiare appena entrata nella mia camera.
Stavo dormendo come un ghiro, nel mio bel letto caldo, intrappolata fra le coperte e quella voce stridula era venuta ad interrompere i miei bei sogni.
«Sto cagando, mi sembra ovvio, perchè devo cagare al cesso se ho un letto a disposizione?» risposi io con sarcasmo.
Sentii Charlotte aprire l'acqua del lavandino e farla scorrere per pochi secondi, richiudendola poi e precipitandosi con frenesia in camera.
Io restai sul letto, immobile, con la faccia schiacciata sul cuscino e gli occhi socchiusi per osservare i suoi movimenti.
«Perchè vai così di fretta?» le chiesi cercando di aprire per bene gli occhi che fino a poco prima erano stati serrati.
«Come perchè? Oggi ci sono i provini!» rispose con un tono di voce acuto Charlotte, mentre cercava velocemente qualcosa da mettersi nel suo armadio.
Realizzai quello che avevo appena sentito e mi precipitai immediatamente fuori dal letto portandomi una mano alla fronte, «Cazzo!» esclamai.

Sgattaiolai in bagno ed entrai nella doccia.
In genere amavo stare tantissimo tempo sotto l'acqua calda, ma stavolta dovevo sbrigarmi, aprii il tubo della grondaia e mi sciacquai senza aspettare che l'acqua si riscaldasse, mi insaponai in men che non si dica e mi lavai di nuovo per togliere via il sapone.
Spalancai la portain vetro della doccia allungandomi poi a prendere un asciugamano e me lo portai addosso, attorcigliandomelo intorno.
Andai in camera e dischiusi le ante dell'armadio cercando qualcosa da mettermi.
Presi un blue jeans attillato, una canotta bianca attillata anche essa e una giacca in pelle nera che buttai sul letto.
Feci scivolare l'asciugamano ai miei piedi e mi infilai l'intimo, mi vestii e andai in bagno a truccarmi.
Mi misi del leggero fondotinta giusto per coprire le imperfezioni, una linea sottile di eyeliner e del mascara. Tornai in camera e mi sedetti sul letto per mettermi le scarpe.
Mi inchinai a prendere delle ballerine nere e le misi ai piedi, prendendo poi la giacca in mano ed indossandola mentre mi incamminavo verso l'uscita.
Charlotte intanto si stava passando la piastra  sui capelli.
Presi la mia borsa e mi assicurai che dentro ci fossero cellulare, chiavi di casa e della macchina e portafoglio.
C'era tutto, ​perfetto.
Urlai a Charlotte di sbrigarsi e in pochi secondi si catapultò sull'uscio di casa.
Ci dirigemmo verso la macchina e spalancai il mio sportello, entrando dentro e mettendo successivamente in moto.
Spinsi il piede sull'acceleratore mentre Charlotte accendeva la radio canticchiando.

In pochi minuti arrivammo ed io scesi rapidamente, ansiosa per il provino.
Entrammo e vedemmo una fila enorme.
Ci dirigemmo verso una ragazza con i capelli mori e mossi, occhi azzurri e occhiali, un rossetto rosso molto acceso ed un seno decisamente sproporzionato.
Aveva una camicetta blu con un cartellino sopra, aveva tutta l'aria di una segretaria.
«Buongiorno, possiamo chiedere a lei?» disse Charlotte alla presunta segretaria.
«Certo, ditemi pure.» rispose la ragazza con fare scocciato, masticando un chewing gum con nonchalance.
Charlotte la guardò leggermente disgustata e credo di aver fatto anche io, in quel momento, una smorfia leggermente schifata.
La bionda le chiese dove dovevamo andare per i provini e lei ci indicò la fila che avevamo visto all'entrata.
Ci disse di sederci e di aspettare che chiamassero il nostro nome.

Tutta l'eccitazione era sparita alla vista di quella che sembrava una fila interminabile.
Ci sedemmo e mi lasciai sfuggire uno sbuffo rumoroso.
Charlotte mi guardò e prese subito in mano la situazione, i suoi occhi presero a brillare e strinse le mani sul suo petto sorridendo ampiamente, molto eccitata.
«Chloe, cazzo, ci pensi? Stiamo per fare un provino per la protagonista di un film! Se ce la dovessimo fare il nostro sogno si realizzerebbe! Finalmente potremmo recitare! E poi c'è Justin Bieber a fare la parte del protagonista maschio, è un'occasione che non ricapiterà mai più!»
La guardai sorridendo compiaciuta, senza mostrare però eccitazione.
«Recitare è il mio sogno, ma sicuramente non con Justin Bieber, ma lo vedi come se la tira quel ragazzo? Dovrebbe scendere dal piedistallo!» replicai io, con del leggero tono di disprezzo nelle mie parole verso l'attore canadese che faceva impazzire milioni di ragazze.
Io davvero non l'avevo mai sopportato.
Non avrei fatto quel film solo per lui.
«Come cazzo fa a non piacerti?» sbottò Charlotte sorpresa, come se già non avessimo discusso abbastanza su questo, «Non è solo un bellissimo ragazzo, è anche un bravissimo attore, decisamente il mio preferito! Io lo amo.» continuò la biondina tutto pepe con occhi sognanti.
Abitavamo insieme, ma dormivamo in due camere diverse, fortunatamente, perchè la sua camera era tappezzata di poster di Justin. Si era innamorata di lui dai suoi primi film. Non riusciva a vedere ciò che era davvero: un essere spregevole.
La guardai assumendo un'espressione di disgusto e disapprovazione.
Charlotte si arrese e scosse la testa, sospirando appena.
«Ma ammetti che è sexy almeno.» bisbigliò lei sorridendo maliziosamente, io le feci una smorfia in risposta e lei scosse la testa divertita, accennando una risata.

Posammo entrambe la schiena sullo schienale delle sedie e portammo lo sguardo sul soffitto, in attesa di sentire finalmente i nostri nomi risuonare nel corridoio.
Finalmente dopo minuti che sembrarono interminabili ore sentimmo una voce maschile urlare dall'altra parte del corridoio:«Rose Jones, Janette Williams, Chloe Smith, Charlotte Brown, Abygail Taylor»
Iniziai a muovere la testa per riuscire  a scorgere l'uomo e intravidi un ragazzo castano, leggermente riccioluto, che portava un radio-microfono portatile e un raccoglitore con dentro dei fogli dove presumibilmente teneva i nomi dei partecipanti ai provini.
Charlotte si alzò immediatamente e mi prese per mano, facendomi alzare.
Superammo la folla e intravidi altre ragazze, molto probabilmente le altre ragazze chiamate.
Justin contribuiva alla scelta della ragazza, io non avrei avuto speranza.
Intorno a me vedevo ragazze bellissime, e più ne vedevo più mi convincevo che non ce l'avrei fatta.
In tal caso, avrei odiato Bieber ancora di più.
Arrivammo davanti la porta dei provini e ci fecero mettere in fila indiana.
Davanti a me c'erano una ragazza rossa, bellissima, e una ragazza mora col seno enorme ed un culo che parlava da sé, poi c'era Charlotte, c'ero io, e dietro c'era una ragazza bassa e magrolina, con occhi chiari e capelli scuri ed una pelle chiarissima, sembrava una bambola di porcellana, guardava davanti a sé con fare molto timido, le si leggeva negli occhi che aveva paura.
Forse avevo trovato una ragazza con meno possibilità di me, a quel pensiero mi sentii sollevata.
Entrò la prima ragazza, quella rossa, ed uscì qualche minuto dopo sorridendo come un'ebete.
Notai che nella tasca posteriore dei suoi shorts aveva un foglietto che prima non aveva, c'erano dei numeri..Ah, mi pare ovvio! Justin! Era sicuramente il suo numero! Quel ragazzo è un morto di figa!
Scossi appena la testa alzando gli occhi al cielo e arricciando il naso in segno di disgusto verso lui e le ragazze facili che gli andavano anche appresso.
Entrò anche la seconda ragazza che uscì poco dopo muovendo l'anca da destra a sinistra e da sinistra a destra molto ritmicamente.
Che gentaglia che c'era in giro!
Charlotte si girò e mi strinse le mani respirando rumorosamente, era agitatissima.
Entrò continuando ad inspirare ed espirare lentamente, per poi uscire allo stesso modo e soffocare un urlo appena fuori, stringendomi nuovamente le mani.
«Oh mio Dio, Chloe, c'era Justin! È ancora più bello dal vivo! Aiuto!» disse lei sottovoce in tono stridulo, come se stesse urlando in silenzio, era eccitatissima.
Lasciai la presa, toccava a me.
Feci un lungo respiro ed entrai decisa.
Appena entrata vidi Justin al mio lato.
Mi squadrò dalla testa ai piedi e inarcò l'angolo della bocca in un sorriso malizioso, «Questa ha un bel culo, un punto a favore!» enunciò lui.
Io lo guardai con disdegno e scossi la testa superandolo, mettendomi davanti il tavolo dove sedevano uomini e donne che avrebbero assistito al mio provino.
Trattenni un sorrisino compiaciuto, alla fin fine Justin Bieber mi aveva appena fatto un complimento, devo ammettere che ero anche abbastanza felice per ciò, ma non lo volli dare a notare.
Il biondino canadese andò a sedersi al tavolo e portò i piedi su esso.
Sventolò una mano verso di me dicendomi di iniziare.
Annuii più volte con decisione ed iniziai a recitare il monologo che da giorni e giorni studiavo.
Lo ripetevo dappertutto: in doccia, in macchina, mentre mi lavavo, mentre mi vestivo, appena avevo un momento libero in cui stavo da sola e non stavo né parlando, né mangiando.
Ci avevo messo tanto impegno per quel provino e desideravo così tanto farcela.
Finii di recitare il monologo e guardai le persone davanti a me una per una.
Mi dissero che potevo uscire e che mi avrebbero fatto sapere.
Annuii debolmente ed incrociai le dita voltando le spalle per poi uscire.

Charlotte mi aspettava fuori, seduta.
Io le presi la mano per farla alzare, prendendola poi sottobraccio.
Quando valicai la soglia espressi nuovamente il desiderio che venissi scelta.
Ma poi un orribile pensiero mi percosse dentro, c'era posto solo per una.
Come sarebbe stato se una di noi fosse stata scelta e l'altra no?
Sarebbe stato orribile.
Mi venne quasi voglia di rinunciare al film.
Se fossi scelta con chi avrei gioito? A chi avrei raccontato delle giornate sul set?
L'avrei fatto con la mia migliore amica, se solo a lei non fosse importato della parte.
A lei importava eccome invece, era anche il suo di sogno e sapevo che ci sarebbe stata male.
Come avrei fatto?
Poi passò una ragazza bionda e bellissima davanti a me che parlava con un'altra ragazza dicendole che Justin le aveva fatto l'occhiolino.
A quel punto capii che per me non c'era speranza, c'erano troppe ragazze belle, molto più belle di me.
Non c'era da preoccuparsi su che cosa sarebbe successo fra me e Charlotte se una di noi fosse stata scelta.

Entrammo in macchina e misi in moto verso casa.

Arrivate parcheggiai davanti l'uscio di casa, scesi dalla macchina ed andai alla porta, aprendola ed entrando.
Appena entrò Charlotte chiusi la porta.
Posai la borsa e la giacca sul divano e andai verso il frigorifero.
Aprii il frigorifero e presi una bottiglia d'acqua che posai sul tavolo dietro di me e un sacchetto di insalata.
Chiusi il frigorifero ed aprii il sacchetto, rovesciando l'insalata in due grandi ciotole.
Condii le insalate e abbondai con l'aceto.
Portai le insalate a tavola e ne porsi una a Charlotte.
Mi sedetti ed iniziai a mangiare.
Charlotte teneva il telefono sul tavolo e lo osservava costantemente con molta ansia.
«Charlotte, smettila! Ancora devono finire i provini! La ragazza che verrà scelta sarà avvertita fra qualche giorno.»
Lei sospirò senza staccare gli occhi dal telefono per poi metterselo in tasca, iniziando a battere ritmicamente il piede sul pavimento.
Alzai gli occhi al cielo, ma non le dissi niente stavolta.
In fondo la capivo.
Anche io ero in ansia, ma non lo davo a vedere.
Era dalla fine del provino che mi balenava sempre la stessa domanda in testa.
Chi avrebbero scelto?


 

kiau belle!
questa è la mia prima fanfiction.
spero che di conseguenza non faccia cagare, ew.

il trailer, se non l'avete visto, è questo:
https://www.youtube.com/watch?v=F1SLTk1sJzk
fatemi sapere se vi piace e se secondo voi è fatto bene.
per il personaggio di chloe ho scelto la splendida kylie jenner (ovvero la fidanzata di jaden smith) e per quello di charlotte sasha pieterse, pensate siano adatti?
vabby, non so più che dire, ahahah
spero vi sia piaciuta!
lasciate una piccola recensione per farmi sapere che ne pensate, dai.
qualunque cosa vogliate dire, dite pure.


al prossimo capitolo, gnaw.

 

Prossimo aggiornamento: entro domenica 4.

  
Leggi le 21 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: bizzlevojce