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Autore: Chiaky97    23/04/2014    2 recensioni
Francis triste.
Una piccola nazione italiana, San Marino, cercherà di farlo sorridere.
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Francia/Francis Bonnefoy
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Francis, sorridi per favore??

È una bella giornata se qualcuno sorridesse.
Francis Bonnefoy , Francia, era triste lo si leggeva nei suoi occhi color cielo che stava pensando alla sua amata Jeanne, morta per mano di un certo scorbutico inglese di mia conoscenza.
Tutto questo è iniziato con Arthur ,già arrabbiato con Alfred( per non so quale motivo ,ma tu va a capire cosa passa per la sua testa), che aveva sbagliato il mio nome e Francis lo ha corretto e gli ha fatto notare che io non ero sua colonia e l’ inglese inviperito gli ha urlato in faccia che Jeanne non sarebbe ritornata e che era un brutto pervertito e lì cade nei suoi occhi azzurri si poteva scorgere la tristezza e le lacrime.
Per lui Jeanne era ancora un tasto dolente appena sentiva il suo nome diventava triste,depresso insomma non trovava più la voglia di vivere.
Io sono Aurora Marina Vargas; San Marino sono la più piccola di quattro fratelli e una sorella; e giurò sul mio titolo di nazione che farò ritornare in quei occhi e in quella faccia un sorriso.
-dai Francis non fare così e quello che vuole Arthur gliela dai già vinta??- dico con convinzione.
- Aurore io voglio essere lasciato solo. s'il vous plaît * - disse a Francis .
-no non ti lascio solo finche non mi dici com’ era Jeanne!!-
Quando Francis parlava di Jeanne ogni cosa ,anche triste, andava via adorava raccontare le loro “avventure” e quando lo faceva ritornava sereno, tranquillo senza un peso. Tutti , stati e non, sappiamo come la Francia era attaccata a Jeanne.
-no ho detto vattene. Non ho voglia. - mi rispose con aria triste.
Mi sedetti vicino a lui e lo fissai finche non mi rivolse la parola.
-non ti hanno mai detto, chérie, che sai stressare le persone??- mi domando rassegnato.
- ti sei depresso perché ti ha chiamato pervertito??-
-noto che non molli l’ osso Chèrie.-
-scusa se voglio capire il motivo pure Matthew è preoccupato!-
Si è vero io non sono stata ( e sarò) mai una sua colonia ,ma al meno posso essere la sua amica.
Molte persone dicono che dovrei lasciar perdere e lasciarli nel loro brodo e occuparmi di altro. Però è contro la mia natura di “salvagente” ,così mi definisce mia sorella, quando vedo una nazione o persona triste sono già lì a consolarli non importa se è distante miglia e miglia io ci sarò per gli altri ,questo è il mio punto di forza .
-non è niente cherie.- lo dice in un modo che non mi convince .
Alzo il sopracciglio alla modi “ si guarda se tu stai bene io sono la regina d’ italia”
-lo sai finche non mi dirai cosa ti ha fatto perdere il sorriso io ti stresserò , vero??- gli dico “uomo avvisato, uomo mezzo salvato” no?
-come una perfetta testarda ,chèrie.- lo dice con una nota di malinconia.
-hai presente quando le ti dicono “rinuncia lei non tornerà”? – perché non conto fino a dieci??Ah, vero. Sono schietta ,che più schietta di me non si può.
-grazie molte…-
-aspetta lasciami finire. Io non credo che tornerà ,ma stara sempre dentro i nostri ricordi e se molti ti dicono di dimenticarla non dimenticarla conserva solo i ricordi belli, dolci … non fare come ho fatto io .- dico le ultime sei parole con tristezza.
- ahh… chèrie, tu non capisci che se ricordassi di lei non farebbe più male??-
Forse ,è vero. Sarebbe meglio dimenticare ma così …
-così sarai solo un involucro vuoto. Dimenticherai quando eri forte e giovane … Meglio ricordare che dimenticarla… Guarda me pure io ho avuto il mio periodo “nero”, sai?-
- non sembra, chèrie.- lo dice sgomentato
-ti racconto una cosa che nemmeno i miei fratelli sanno e soltanto Miky a saperlo. Vedi io ero innamorata di un umano. Mi aveva promesso che non sarebbe morto che non mi avrebbe lascito mai sola ,ma morì sai era un partigiano… chiedi a mia sorella come ero in quei due mesi. Ti risponderà che uno zombie era meglio di me. Ma cosa fece quella testarda? Mi rimase vicino, mi costrinse a mangiare, a rifare attività fisica. Penso che mi sentisse, come tutt’ ora, urlare nel sonno . In poche parole i avevo perso la voglia di vivere ero come la notte dei morti viventi… - rido perché ,se fosse possibile, piangerei, ma non ho più lacrime da versare.
Francis alza il viso e mi guarda come se avessi perso la vita e vedesse la mia anima.. dopotutto Marco è una perdita “ recente” in confronto a Jeanne.
- ma cambiando discorso tu non sei pervertito , né brutto e nemmeno stupido …-
- chèrie, Je suis désolé, je ne sais pas, je savais **- dice triste.
- ehi , è passato e non si può far nulla-
- Vous êtes un guerrier***-
- no, sono matta. Non sono guerriera sono matta- dico sorridendo.
Mi guarda e si mette a ridere dopo mi fa un suo sorriso.
-ecco cosi va meglio.- sorrido .
Sono felice se una persona sorride… dopotutto è merito tuo Marco,no?







Nota dell’ Autrice:
*Per favore.
** Tesoro, mi dispiace, non lo so sapevo .
*** sei una guerriera.
Le mie fonti sul francese fanno pena … ma contate che io non ho mai fatto francese quindi è un mondo nuovo.
  
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