23/04/2014
3 recensioniNote: Io volevo pubblicare la fic per il compleanno di Yama-scemo... Ma tanto è domani, faccio ancora in tempo, no? Comunque: perché ascoltare i Within TEmptation mi fa pensare a questi due? Boh.
MOMENTS FOR THE SKY AND THE CLOUD
-Stai tranquillo, Romario!- lo aveva rassicurato il suo boss con un sorriso dei suoi –Staremo via solo il tempo necessario, poi torneremo a casa come se nulla fosse successo. Te lo prometto, Roma'-
Ma questo non era bastato per calmare il presentimento di Romario.
Che, tra l’altro, aveva trovato conferma quando il suo boss aveva incontrato per la prima volta il suo allievo.
Ora era lì, appoggiato alla rete che seguiva il perimetro del tetto, che osservava i due combattere.
Osservava come Dino riuscisse a mettere in difficoltà Hibari senza però ferirlo… o come quegli occhi color cioccolato brillassero tutte le volte che incontravano quelli di ghiaccio dell’altro.
Romario sospirò. Non sarebbero tornati a casa per tanto, tanto tempo…
***
Hibari sedeva composto nel centro del dojo, di fronte a lui, il giovane boss dei Cavallone.
Ancora poche ore. Ancora poche ore e lui, Hibari Kyoya, sarebbe stato sostituito dal sé stesso di dieci anni prima.
Si sistemò per l’ennesima volta lo yukata grigio e tornò a fissare gli occhi cioccolato di Dino.
-Domani verrò sostituito dal me stesso quindicenne- esordì schietto, facendo sobbalzare il Cavallo Pazzo sul posto.
Dino aprì la bocca per ribattere, ma non fece in tempo.
-Ho solo un favore da chiederti, Dino- continuò, alzandosi e avvicinandosi al biondo –Prenditi cura di lui-
Dino sorrise, poi lo zittì con un bacio.
***
Il giovane boss dei Cavallone osservava assorto in altri pensieri la sua box arma, rigirandosela tra le mani.
Ogni tanto buttava l’cchio verso la porta che conduceva sul tetto della Nami High, sperando di vederlo apparire da un momento all’altro.
Come sei in quel momento fosse passata sulla sua testa una stella cadente, iil suo desiderio venne realizzato. La porta si aprì e un ragazzino dai capelli scuri e gli occhi grigi fece il suo ingresso nel campo visivo del biondo.
“Kyoya…”
Avrebbe mantenuto quella promessa. Avrebbe protetto quell’Hibari più giovane e inconsapevole del futuro che lo attendeva a ogni costo.
***
Reborn gli aveva detto che Kyoya stava affrontando i Varia. Da solo.
“Merda!”
Fu l’unico suo pensiero lucido, prima di afferrare la frusta e correre verso l’albergo dove la squadra assassina indipendente soggiornava.
L’avrebbe aiutato anche contro la sua volontà.
“Dopotutto sei il mio Kyoya. È normale che io voglia proteggerti, no?”
Rock: You took my heart...
Hibari: Oi...
Rock: Deceived me right from the start...
Dino: L'abbiamo persa! ^^"
Rock: You showed me dreams, I wish they'd turn into real...
Dino&Hibari: RIPRENDITI!! >_< *le fanno prendere un colpo*
Rock: Oh, era finita? ^^" Scusate.
Hibari: -__-
Dino: ^^"
Rock:COOOMUUUNQUEEEE! Grazie a chiunque leggerà questa cosa! Un commentino mi farebbe tanto piacere! ^^
Hibari: Hai finito? Facciamo notte, qui
Rock: Sì. Bene, andiamo *prende Dino a braccetto* Alla prossima! *se ne va*
Hibari: ... *l'hanno lasciato lì*