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Autore: uffauffauffa    24/04/2014    3 recensioni
Irina è tornata in vita, nuove "creature" più veloci e agili dei vampiri e dei licantropi hanno cominciato a muoversi. Cosa vogliono? Sono amici o nemici? Perché Renesmee non ha mai confessato di aver conosciuto due di loro nel bosco?
Genere: Dark | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Demetri, Leah Clearweater, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Movieverse, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Successivo alla saga
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Allora spero che sia fatto bene, che sia scorrevole, che i tempi siano giusti..., ma ho i miei dubbi.
 

Soprattutto spero di aver descritto bene il carattere dei personaggi, quello che provano o che possono provare... e anche la scena della lettura del pensiero da parte di Aro.



 

Aro chiuse il diario, congiunse le mani e le avvicinò le labbra. Era pensieroso.
 

"E' tutto a posto fratello?"
 

"No Caius..."

"... cambio di programma fratelli, preparatevi. Si parte per Forks oggi stesso."
 

L'uomo uscì dalla stanza, tra le mani teneva stretto il libretto nero. Dietro di lui, il vampiro sorrideva sodisfatto. Questa volta i Cullen non si sarebbero salvati. Non sapeva bene cosa avesse sconvolto così tanto Aro, ma poco importava.
 

Anche Marcus uscì, la testa leggermente piegata all'ingiù. La scuoteva appena. Sperava in un po' di pace.
 

Durante il tragitto il "capo" dei Volturi riaprì il quadernetto soffermandosi sulle pagine che riguardavano Esperimento n. 2358:



 

Madre donna lupa... padre Aro, vampiro, clan Volturi...

Padre, padre, padre...

... geni di barracuda, anaconda...

... ritratto di Aro, colori della madre...

... canini e unghie retrattili, odore diverso...

Acqua marina, marina, marina...

... poteri stasi molecolare (difesa), accelerazione molecolare (attacco), non connessi alla mente...

... comunica telepaticamente con gli altri ibridi...

... dolore, crisi epilettiche, coscienza, autocontrollo...

Dolore, dolore, dolore...



 

Chiuse gli occhi per qualche secondo, la sua espressione era indecifrabile: ansia, sgomento, paura... Aveva appena scoperto che un suo caro "amico" in realtà lo aveva usato, che un altro gli aveva mentito, che sua sorella era ancora viva e soprattutto aveva una figlia...
 

Figlia, figlia, figlia...

Ancora non riusciva a crederlo, non del tutto. Si incamminò nelle sue stanze.



 

Jasper accompagnò Alice in soggiorno.
 

"I Volturi, stanno ritornando."
 

"Hai visto altro?"
 

"No."
 

"Quando?"
 

"Forse questa notte, o alle prime luci dell'alba. Si muovevano velocemente, più del solito, non ho visto fermate neanche per cacciare..."
 

"... Aro deve essere furioso."
 

"Bella dobbiamo trasferire tuo padre, ma ho paura che Demetri sia riuscito a monitorarlo quando è stato qua. Se ci sarà uno scontro, deve essere uno dei primi a soccombere."
 

"E se non ci sarà? Aro gli ordinerà di trovarlo e ucciderlo, deve essere eliminato lo stesso."
 

Carlisle era decisamente preoccupato, l'unica consolazione è che i vampiri italiani non sapevano bene chi erano gli ibridi e dove trovarli. Nessuno in casa si era ancora accorto del furto.
 

"Renesmee e Jacob?"
 

"Sono andati alla riserva."



 

La ragazzina stava aspettando all'esterno della casa degli amici del mutaforma. Riusciva a sentire la voce di Sam. Era alterata. Jake lo aveva informato della partenza di Leah e Seth. Povera Leah, in fin dei conti la capiva.
 

Non detestava più quella ragazza, aveva finalmente capito che era legata a Jake solo da un profondo rispetto. Lo considerava il suo alfa, proprio come Seth, solo che quest'ultimo lo riteneva anche il suo più caro amico.
 

Leah non aveva molte amicizie, anzi neanche una. Era legata alla cugina Emily prima che questa diventasse l'imprinting di Sam il suo ex.
 

Dovevano sposarsi lei e Sam, avevano fissato persino la data... voleva molti bambini.
 

Chissà che madre sarebbe stata...

... visto come vuole bene a Seth, e anche ai membri più piccoli del branco... molto protettiva e amorevole, come la mia.
 

Quella ragazza aveva sempre avuto un carattere forte, ma quando stava con Sam era più dolce. Ora invece era diventata, dopo la mutazione, ancora più scontrosa. L'unica persona che amava era suo fratello. L'affetto che la legava al ragazzino era così profondo e sincero che destava anche l'ammirazione di Edward.
 

L'uomo non l'aveva mai ammesso con nessuno, ma se avesse incontrato Leah prima di Bella, quasi sicuramente si sarebbe innamorato di lei. C'erano molte cose che ammirava e che gli piacevano del suo carattere. Senza contare che era molto avvenente pur non possedendo un corpo ben tornito come quello della moglie.
 

Solo Renesmee sapeva. Aveva scoperto questo piccolo segreto toccando un giorno suo padre mentre giocava con lui. Era più piccola e all'epoca si era arrabbiata, perché ancora detestava la mutaforma.
 

"Vieni torniamo a casa."
 

Jakob la destò dai suoi pensieri.
 

"Come è andata?"
 

Cielo, che domanda stupida ho fatto.
 

"E' furioso non posso dargli torto, ma nemmeno posso dare torto a lei. Mi rendo conto che se ero al suo posto avrei fatto lo stesso."



 

Quando arrivarono vennero avvertiti della visione di Alice. Il licantropo fu costretto a ritornare alla riserva per chiedere aiuto. Mezz'ora dopo ritornò con tutto il branco, già trasformato. Alle loro compagne era stato detto di rifugiarsi a Part Angeles. Bill aveva degli amici la.
 

A notte fonda i licantropi insieme ai Cullen e parte dei Denali si erano posizionati all'esterno, lungo tutto il perimetro della casa.
 

Dentro si trovavano Renesmee in compagnia del nonno materno, Eleazar e Carmen. Bella non era riuscita a convince suo padre ad allontanarsi, ma forse era meglio così... se Demetri era ha caccia, lei poteva proteggerlo.
 

Charlie dalla sua auto aveva estratto un fucile, uno di quelli usati durante il lavoro.
 

Lo avevano avvertito che non sarebbe servito a niente, ma lui credeva che questi super vampiri potevano essere fatti fuori come gli zombi, con un bel colpo in testa.
 

La Denali lo guardava perplessa, mentre a Eleazar piaceva il carattere combattivo dell'uomo.
 

Come da copione i vampiri italiani arrivarono verso le 6:00 del mattino. Gli anziani, le guardie dietro di loro e ancor più distanti le loro mogli, comprese le sorelle di Nahuel.
 

Si avvicinarono al gruppo. Aro in testa squadrò il dottor Cullen. Mentre Emmett e Jasper cercavano di tenere buoni i mutaforma, Edward cercava di leggere il pensiero del loro signore. Non riusciva a comprendere bene quello che vedeva, perché era la prima volta che percepiva dei pensieri simili in quell'uomo. Per un attimo gli sembro di "sentire" un minimo di compassione, umanità, amore(?). Qualcosa simile hai suoi quando guardava la figlia...
 

Possibile!?
 

Da sotto il mantello il Volturo estrasse un libretto nero. Carlisle dilatò gli occhi nel vederlo. Poi guardò Demetri. Il segugio era impegnato a monitorare tutti quelli fuori dall'abitazione; si accorse che mancavano due licantropi, uno soprattutto gli era rimasto impresso. Non sapeva bene il perché.
 

Era un lupo di piccola taglia rispetto agli altri e con una bella pelliccia grigia. Era diverso dagli altri. Dell'altro aveva qualche ricordo. Qualcosa gli diceva che erano parenti.
 

L'espressione di Cullen fu la conferma per Aro che tutto quello che era scritto nel diario era vero.
 

"Da quanto lo sai?"
 

"Meno di un mese."
 

"Pensavi di tenermelo nascosto per l'eternità?"
 

Non rispose, sapeva che doveva stare attento. Si limitava a guardarlo. Una frase sbagliata e condannava a morte la famiglia e gli amici.
 

"Demetri durante il viaggio mi ha informato che sono andati via. Dove di grazia?"
 

"Non lo so."
 

"Capisco."
 

Tese la mano, il suo invito era più che eloquente. Inconsciamente Edward e Alice strinsero le loro. Il gesto non passò inosservato.
 

"Carlisle!!"
 

Il dottore poggiò la sua sul palmo di Aro, che... la strinse saldamente. Grazie alla telepatia tattile il Volturo cominciò a sondare la mente dell' "amico".



 

Vide Irina barcollante e con addosso solo un cappotto grigio avvicinarsi al gruppo subito dopo la ritirata dei Volturi...

... il modo in cui era stata nutrita: sangue di maiale....

... osservò attentamente il volto di Sabrina la figlia naturale dei coniugi Cullen; sorrise, era decisamente molto bella tanto da far concorrenza a Heidi...

... riuscì a sentire il suo odore: legno e muschio...

... e a percepire alcuni dei pensieri dell'uomo su di lei... loro...

... questa poi una vampira che non ama il sangue... sono una mutazione della razza vampirica, un'evoluzione... sono colti e cosmopoliti, molto bene.

... avvertì il disgusto che gli stessi ibridi provavano per la loro natura...

... seppe dell'imprinting di Evan con uno della sua guardia...

... nella sua mente comparve il volto e l'odore di quella ragazzina...

... le espressioni erano quelle di Caius, non c'era alcun dubbio e il sentore che il sangue emanava: Marsilia e borotalco; sia suo fratello che Alec avevano sentito quel profumo...

... mentre Marcus e lui avevano avvertito l'odore dei proprio figli e quello di Didyme...



 

Si ricordò che anche Felix e Demetri avevano sentito un profumo particolare: il primo durante l'incontro con i testimoni dei Cullen; il secondo nella casa di questi ultimi.
 

Cominciò a chiedersi il perché, e un sospetto si fece largo nella sua mente.
 

Altre immagini si susseguirono nella mente dell'uomo, come quella di Mike: era identico al padre solo più giovane e con colori diversi. Ma la cosa più importante e interessante erano i loro poteri:
 

Mike poteva inibire e nello stesso tempo utilizzare le capacità di altri vampiri, Sabrina era in grado di interagire con le menti altrui, oltre a leggere il pensiero poteva anche manipolarle e controllarle; Evan poteva assorbire e donare energia vitale tanto da riuscire a resuscitare i morti, ma solo se rimaneva un piccolo frammento del loro corpo, che fosse in cenere o meno...
 

Aro trovava interessanti anche le facoltà di Jake, Seth, Leah e Corinne, ma soprattutto era stato colpito da quelle di Annie: poteva fermare il tempo e accelerarlo fino a far esplodere cose, persone... o mostri.
 

Lasciò la mano di Carlisle.
 

Non disse nulla, non aveva parole per descrivere tutto quello che aveva visto. Si girò a guardare tutti gli altri, i suoi occhi brillavano più del solito, come il viso.
 

Caius era disgustato, dall'espressione di suo fratello aveva capito che non ci sarebbe stato nessuno scontro. Marcus era più sereno invece.
 

Jane, Alec, Demetri e Felix come tutti gli altri aspettavano gli ordini del loro maestro.
 

Il Volturo si avvicinò al suo clan.
 

Sorrideva, non riusciva a smettere, era euforico per la scoperta.
 

"Questi ibridi sono per metà licantropi e per metà vampiri..."
 

Una rabbia improvvisa prese uno degli anziani. Stava per avventarsi sui Cullen, ma il "capo indiscusso" del clan lo fermò.
 

"Devono essere eliminati Aro, loro e le immonde creature che hanno nascosto, e magari anche generato. Senza contare che ora la creazione di ibridi è fuori legge."
 

"... Caius non parlare così, biologicamente 4 degli ibridi sono stati concepiti da noi, sono i nostri figli. E questo fratello mio, cambia tutto."



 

Se non si è ancora capito, ho un debole per Leah è il mio personaggio preferito, insieme a Demetri. Trovo che sia il più affascinante tra i vampiri.

Chiedo scusa per gli errori (orrori) e le ripetizioni e per eventuali errori di "sceneggiatura".

  
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