Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |       
Autore: Better_Than_Words    24/04/2014    0 recensioni
Era il 22 Gennaio 2014, un anno che (in teoria) mi avrebbe portato (finalmente) fuori da quel paesino insulso!
Genere: Generale, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era una mattina nebbiosa, di quelle che quando ti alzi pensi solo a ritornare a letto e guardarti un bel film sul PC. Ma dovevo andare a scuola, quella mattina avevamo un compito in classe prima della consegna delle pagelle, e se andava bene, quel voto avrebbe deciso l’esito finale a Italiano del I quadrimestre.
Era il 22 Gennaio 2014, un anno che (in teoria) mi avrebbe portato (finalmente) fuori da quel paesino insulso!
Mi alzai alle 7:00. Mi lavai e mi vestii, mettendomi un paio di jeans blu e un maglione bianco con sotto una camicetta con il collo pieno di perle.
Uscii di casa presto rispetto al solito. Arrivai a scuola alle 8:03. Non feci in tempo a mettere un piede dentro l’edificio che mi ritrovai davanti la mia preside con dei fogli in mano. Mi fece entrare e mi portò i un posto più isolato per parlare, a quanto pare, di cose serie. Aveva il viso fiero e contento per la notizia che stava per annunciarmi…
Sarei dovuta partire ad Aprile per Londra e incontrare l’agente di Simon Cowell.
Questo era un progetto che le scuole europee avevano creato per trovare lavoro ai ragazzi, in poche parole erano degli stage, e per ogni indirizzo scolastico le “ditte” sceglievano chi andava meglio per loro, basandosi sul reddito scolastico e la situazione famigliare. Io, a quanto pare, ero “perfetta” per questi stage, ma a differenza di altre situazioni, non ero stata scelta da una specifica “ditta” ma ero stata pescata a caso da una casa di moda inglese a me sconosciuta che aveva contatti diretti con l’hair stylist degli One Direction
(puro caso).
Insomma, mi avevano proposto di partire e andare in tour con loro, per  creargli uno stile e riguardare il loro look dato che la loro “guardarobista” era andata in maternità per la seconda volta.
Alla preside risposi che avrei dovuto parlarne con i miei genitori, e analizzare la situazione soprattutto economica, dato che mia sorella doveva laurearsi e l’università doveva essere pagata.
Entrai in classe che erano le 8:15 e la lezione era già iniziata. Chiesi scusa per il ritardo spiegando che la preside mi aveva fermata a parlare riguardo un progetto, il professore mi bloccò dicendomi che già sapeva  a cosa mi riferivo e che fondamentalmente era uno stage adatto a me. La mia migliore amica Giada non capiva cosa stesse succedendo così le spiegai mentre il professore interrogava sulle Derivate.
Lei ascoltava attentissima e con gli occhi sempre più grandi e increduli. Mi disse che ero una scema a non accettare, ma lei non capiva: a giugno ci sarebbero stati gli esami, e se anche fossi tornata quei 2 mesi per farli e che l’ammissione era sicura per la mia media decente e i crediti alti, non avrei mai fatto in tempo a finire la tesina e prendere la patente.
Finita la prima ora, noi ragazze ci recammo nell’aula di modellistica dove ci aspettava la professoressa di disegno, una donna stupenda di carattere e con un grande talento per l’arte.
Ovviamente era stata informate anche lei di questo fatto, così al posto della lezione di disegno discutemmo tutte sul da farsi: partire o non partire. La maggior parte, inutile dirlo, era a favore mentre solo io ero a sfavore… per il semplice e stupido fatto che non mi sentivo a mio agio con tutti quegli inglesi! Non mi sentivo all’altezza di andare lì come se niente fosse e conversare con una persona famosa che neanche mi conosce!! Continuarono a dirmi che ero una pazza. Poi iniziarono a parlare della forma del culo di Zayn. Io e Giada ci guardammo incredule. Alla fine della lezione promisi loro che c'avrei pensato con i miei genitori.
Tornata a casa non mi restava che parlare con i miei genitori e vedere cosa dicevano a riguardo. Mio padre come prima cosa prese il telefono e chiamò la preside per chiedere più informazioni, mentre mia madre era già per il "sì",  per non parlare di mia sorella che voleva venire con me e “aiutarmi”.
Finita la telefonata, papà ci avvisò delle “scoperte” fatte: io sarei partita da Fiumicino il 2 Aprile alle 14:00, arrivata a Londra un certo Tom Filck mi avrebbe “scortata” fino in Hotel dove sarei rimasta, la mattina dopo sarei dovuta andare in alcuni uffici per incontrare lo staff del gruppo per decidere cosa fare e firmare delle scartoffie, la mattina ancora dopo avrei finalmente conosciuto gli One Direction e
c'avrei passato la giornata per capire meglio come agire; inoltre ci disse che il viaggio era pagato dalla scuola e per il resto mi avrebbero dato uno “stipendio” da usare per le cose necessarie.
Mia madre era contentissima, non so, forse per il fatto che me ne sarei andata via per mesi e non m'avrebbe avuto fra i piedi per un bel po’ di tempo, o forse perché stavo diventando quasi famosa.
Ragionando ancora un pò come se non l'avessi già fatto abbastanza, decidemmo che accettare sarebbe stata la decisione più giusta.
  
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Better_Than_Words