Palermo era consapevole del suo lato oscuro.
Di giorno era sempre sereno, gentile, diponibile, sorridente e caloroso.
Si appassionava di arte e gli piaceva farla conoscere agli altri.
Ma la sera era esattamente il contrario.
Diventava cattivo, perfido, acido, avaro e... letale.
Questo perchè si mischiava negli affari della mafia... che risvegliava il suo lato nascosto.
Naturalmente questo era risaputo dai palermitani, ma andava bene così.
Un doppiogioco che bene o male andava accettato e che in un certo senso rendeva Palermo così unico, bello e speciale.
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Note dell'autrice
Salve!^^
Bene! Finalmente ho aggiornato... :3 lo so...faccio schifo..(angolo depressivo time).
Comunque spero che il capitolo vi sia piaciuto e voglio ringraziare Giorgia Collorà che essendo di Palermo mi ha aiutato!
Baci :* kesese_93