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Autore: lully_directioner    24/04/2014    1 recensioni
-Ho portato un amico spero non ti dispiaccia-mi disse indicando con la testa verso la porta che collegava la cucina alla sala dove si trovavano gli altri invitati.
Mi girai per presentarmi ma fui subito rapita dai suoi occhi color smeraldo,il suo sorriso perfetto e le sue fossette.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-Lou,sono io,il mondo mi sta crollando addosso e io sono qui,sola,impaurita,non lo sono mai stata,ma io crollo,sto crollando e per la prima volta ho davvero paura-
-Dove sei?-la sua voce era preoccupata ma non si faceva sopraffare dalle emozioni,era dura.
-Hmmmm…non lo so-mi ero persa,non avevo la minima idea di dove fossi.
-E io come faccio a sapere dove devo venire,genia?-
-Segui il tuo istinto- spensi la telefonata e cominciai a camminare.
Guardavo i negozi,illuminati da mille luci differenti,insegne colorate,luccicati e il nero della notte che le faceva diventare ancora più luminose.
Arrivai nel mio posto preferito quando capii dove mi trovavo.
Perché non chiamai Louis,appena fui consapevole della mia posizione? Forse volevo constatare se lui ricordava il posto più importante per noi due,quello in cui ci siamo conosciuti.
Mi sedetti sulla mia solita panchina. La i negozi non c’erano,il caos della città era assente e i pensieri nella mia testa erano gli unici a fare casino.
Presi delle cuffiette dalla borsa e le infilai nelle orecchie.
La musica era l’unica cosa che mi aveva continuato a tener in vita fino a quel singolo momento,fin da quando Zayn se ne era andato.
Forse la mia vita era un enorme errore ma,quando mi sedevo su quella panchina e mi mettevo quelle cuffiette nelle orecchie,la mia vita diventava migliore.
-Hey-una voce rassicurante mi fece ritornare alla dura e triste realtà.
-Hey-dissi girandomi e riconoscendo il volto di quella persona.
-Alla fine ti ho trovata-
-Come hai fatto?-dissi ironica.
-Bhè,vieni sempre qui fin dalla quarta elementare,lo ricordo molto bene. Questa è la nostra panchina. Uqesto è l’unico posto in cui noi due ci sentiamo speciali al di fuori di tutta quella merda chiamata mondo-
-Tu si che  mi conosci-
-Lo so e ne vado fiero,non è da tutti conoscere il contorto mondo di Summer Malik. Dovrebbero farne un film-
-E chi sarebbero i protagonisti?-
-Io e il bambino-
Mi accarezzò la pancia.
-Credo che sarebbe felice di fare un film con il suo zietto Louis preferito!-
-Credo che sarebbe perfetto!- mi abbracciò e io mi riscaldai tra le sue braccia incredibilmente grandi e accoglienti.
-Non ti fare tanti problemi sul tuo futuro-
-In realtà me li dovrei fare e anche tanti-
-Lo so e anche tanti-
Scoppiammo a ridere per nessun motivo.
Sapevamo che tutto quello non poteva essere mandato a puttane come avevamo sempre fatto…Sempre…anche per le cose più importanti e complicate,davvero per tutto,ma quella volta no.
Io avrei avuto il bambino e avrei deluso uno di loro due.
Le due persone che mi facevano battere forte il cuore e che mi facevano dimenticare di tutti quei fottutissimi problemi.
Mi alzai.
-Loulou?-
-Si?-
-Prendi la mia mano-
-Perché?-
-Scappiamo!-
-Ma sei pazza?!-
-Si!-
-Perché dovremmo scappare?-
-Perché si e perché non ne posso davvero più di sto fatto!-
-Sum…-
-Lo so,lo so…non si può perche ho troppe responsabilità-dissi imitando la sua voce.
Ma lui non rise,prese solo la mia mano fra le sue.
Abbassai lo sguardo e mi morsi il labbro inferiore quasi a far uscire il sangue.
-Bhè,almeno vediamo il lato positivo-dissi rianimandolo.
-Addio scuola!!-mi sistemai sulla panchina con le mani dietro la testa e gli occhi chiusi assaporando la mia libertà.
-Si ma non pensare che i problemi siano finiti grazie a questo-
-Uffa,Lou!! Lo so,lo so…ti devi trovare un lavoro,devi pagare i vestiti per il tuo bambino,devi pulirlo quando farà cacca,devi…hmmm…pagare l’affitto?-
-Che cazzo stai dicendo?-
-Non lo so-dissi grattandomi la testa-sono mica impazzita?-
-Ah,perché?Non lo eri già?-
Lo guardai e alzai un sopracciglio.
Lui rise alla mia reazione e io gli misi il broncio per poi scoppiare a ridere insieme a lui.
Ecco!
Quelli erano i momenti che volevo ritornassero nella mia vita.
Io e lui,soli contro il mondo.Io e lui,il mio migliore amico,mio fratello.
Mi alzai e gli tesi la mano.
-Vuoi ancora scappare?-
-No,scemo.Voglio solo stare un po’ di tempo con te-
Lui annuì,mi prese per mano e cominciammo a camminare.
-Ma se tutto questo non fosse successo,che ne sarebbe stato della nostra vita?-
-Tu avresti continuato la scuola,io avrei continuato a tirarti fuori dai guai,Zayn non sarebbe ritornato,tu avresti continuato a tagliarti,io ti avrei rubato e buttato la lametta,tu avresti pianto,tu ti saresti depressa e io ti avrei ridato la lametta.
Tu ti saresti diplomata e avresti deciso di scoparti uno per fare un figlio,anche se questo è accaduta veramente-
-Hey!-
-Poi…vediamo,hmmmm…io sarei rimasto per sempre il tuo migliore amico e un giorno ci saremmo sposati,come promesso da piccoli,e avremmo avuto una marea di bambina a scorrazzare per casa-
Ero scioccata e stupita allo stesso tempo.
Ricordava ancora quella promessa,quella registrata con le vecchie cassette,quelle a nastro.
Quella che diceva che un giorno,io,Summer Malik e lui Louis Tommo Tomlinson,ci saremmo sposati e quel giorno sarebbe stato il momento più bello della nostra intera vita,per poi concludere con un bacio sulle labbra appena accennato.
Eravamo piccoli,intorno ai sette,otto anni e ci amavamo.
Ci eravamo innamorati l’uno dell’altra ma non eravamo mai stati insieme,sempre e solo fratello e sorella.
Mentre divagavo in questa montagna di ricordi lui mi afferrò entrambe le mani e mi guardò negli occhi.
-Ricordi?- questa fu l’unica domanda che mi fece.
Annuii senza sapere che sarebbe successo in seguito.
-Ah!-disse-Mi sono dimenticato di dirti una cosa all’inizio-
Rimasi zitta,immobile,non sapendo dove volesse andare a parare.
-Io ti avrei inseguita,presa e amata per sempre. Come nei film,quelli che a te piacciono tanto,quelli dove se non c’è da perdere una mare di lacrime a te non piacciono.
Dici che tutti gli altri film sono stupidi e…-
-…superficiali,perchè…-
-…Se non ci sono lacrime,allora…-
-Non è vero amore- dicemmo contemporaneamente.
Ma che cazzo ci stava succedendo?
Perché eravamo così vicini eppure così lontani dalla realtà,la nostra realtà,quella che avevamo costruito insieme,quella che non poteva essere distrutta da nessuno.
-Poi ti avrei cercata,come i libri che tu leggi,dove se non c’è tanto amore,allora…-
-…Non vale la pena leggerli-
Non capivo davvero che cosa stavamo facendo. Lui cominciava una frase e io la finivo,come non era mia successo prima.
-E io ti avrei amata, quel sentimento che si trova solo nei cuori della gente,quel sentimento…-
-…che se non lo hai…-
-…allora non vale la pena vivere…-
Allora successe.Restammo in silenzio a fissarci l’uno con l’altro.
Immobili,impassibili,il tempo attorno a noi si era congelato,tutto era fermo,immobile,sopra al caos di quella città.
La calma,il silenzio,ci pervase fino all’interno dei nostri cuori.
Lui si avvicinò ed io caddi.
Non caddi a terra,ma dentro di me qualcosa si ruppe,credo il mio cuore.
Perché quando lo respinsi con una mano poggiata sul suo petto,mille lacrime invasero il mio volto e mille chiazze nere si formarono sotto i miei occhi.
Perché? Perché quel dolore improvviso nel petto,quel dolore che non doveva essere provato,quel dolore proibito…Già,proibito…
Allora corsi,corsi via da lui in lacrime.
Non perché non gli volessi bene e non perché non lo amassi,solo per non mettere altro scompiglio nella mia vita.
Corsi nel luogo più sicuro in cui sapevo di potermi rifugiare.
Corsi verso il portico della casa,presi le chiavi dalla borsa e,tremante,aprii la porta.
Un fitta alla pancia mi fece piegare in due dal dolore.
Caddi a terra,inginocchiata davanti la porta aperta.
Singhiozzavo e le mie mani si erano sporcate di nero a causa del trucco.
Merda.
Non volevo farmi vedere da Zayn in quello stato.
-Zay?-urlai.
Nessuno risposta. Ero sola.
-Zay-dissi a bassa voce tra un singhiozzo e un altro.
Nessuna risposta,di nuovo.
Ero davvero sola durante tutto quell’atroce dolore.
Poi la mia mente pensò a Lou,solo,in mezzo alla strada,cercando di capire in che cosa avesse sbagliato.
Poi pensai a Harry,al fatto che non lo chiamavo ormai da giorni,dopo quel viaggio a Parigi,e al fatto che lui sapeva di Niall la persona che mi aveva chiesto di sposarlo.
E poi…Niall…il ragazzo che era rientrato nella mia vita dopo tanti e troppi malintesi,uno dopo l’altro,ma in fondo ci amavamo.
I tre ragazzi della mia vita e Liam,il ragazzo conosciuto per caso,il perfetto sconosciuto di cui ci si innamora al rpimo sguardo.
E Zayn,il ragazzo che mi aveva abbandonato,quello che poi si è pentito ed è ritornato da me,il mio fratellino che ha dciso di restare con me.
Ecco,i cinque ragazzi che hanno fatto da cornice al quadro della mia vita e che,in questo momento,stavo deludendo ognuno di loro,nessuno escluso.
Mi alzai,m i asciugai le ultime lacrime che erano rimaste ad incorniciarmi il viso ed entra,sbattendomi la porta alle spalle.
Misi  bollire l’acqua,preparai la tazza,mi spogliai e rimasi in intimo.
Accesi la tv a massimo volume su real time e mi sdraiai sul divano freddo a pensare.
Quando succedeva qualcosa di grave o che avrebbe potuto influire sul mio futuro,succedeva sempre questo,anche se non era mai capitato tantissime volte.
Lasciai i capelli sciolti che mi ricadevano sulle spalle.
I ricci mi solleticavano la pelle e i rumori si annullarono del tutto.
Spensi la tv e mi misi ad ascoltare la pioggia che cominciava a picchiettare sulle finestre della casa.
Ero solo io,la pioggia ed il mondo al di fuori di me.
Il mo respiro si fece affannoso e la  mia pelle divento più fredda fino a far comparire la pelle d’oca.
Sorrisi quando chiusi gli occhi e cominciai a sfiorare piano le mie braccia.
Brividi salivano lungo la mia schiena e piccoli tremolii si divagarono sulle mie mani.
Provavo quelle emozioni solo quelle rarissime volte,quelle in cui avevo paura,quelle in cui sapevo che il mondo mi sarebbe presto crollato addosso.
Eh,già. Molto strano,vero?
Sentire il piacere di qualcosa solo quando si sta per cedere.Provare sensazioni nuove,diverse,solo quando si sa che,per tutto quello in cui si era sognato,non c’era più speranza.
Proprio prima come diceva Lou:non vale la pena vivere se non si ama.
Erano parole mie,ma pronunciate dalle sue labbra,le rendevano ancora più importanti e significative.
-Zay-dissi toccandomi la spalla –Lou-dissi sfiorando la prima parte del braccio –Liam-dissi tsfiorandomi il gomito –Niall-dissi scendendo lungo l’ultima parte del braccio-Harry-dissi sfiorandomi la mano.
Alzai il braccio e lo ripercorsi di nuovo tutto con un dito,provocandomi piacere.
Emisi un respiro profondo,breve,lieve,quasi come un soffio.
Ma ben presto,ritornai alla realtà,quando l’acqua cominciò a bollire e l’aggeggio per bollire l’acqua cominciò a fischiare.
Sbuffai e decisi finalmente di alzarmi,mettermi la vestaglia che avevo preparato nel caso fosse arrivato Zayn e andai a spegnere il fuoco.
Feci scorrere un po’di acqua bollente nella tazza,presi l’infuso che volevo e in un attimo l’acqua cominciò a colorarsi di oro.
Poi,il mio mondo perfetto si ruppe in un attimo,il mio cuore accelerò e le mie mani cominciarono a tremare.
Il rumore di una macchina,le luci che si spegnevano.
Cazzo.
Quella macchina che conoscevo ormai fin troppo bene.
No,no,no,no!
Non può essere lui!
Lo vidi attraversare il vialetto pieno di fiori e bussare la porta.
Il rumore del campanello si espanse in tutta la casa e le mie maniche cominciarono a sudare.
Ero tentata a non aprirgli ma in quell’attimo mi accorsi di aver dimenticato le chiavi sullo zerbino della porta e i miei dubbi furono presto resi chiari dallo sbloccarsi della serratura.
Chiusi gli occhi per un momento,mentre cercavo di calmarmi.
-Hey,principessa-disse cingendomi la vita.
In quel momento non potevo fare altro che sorridere.
Sorridere di gioia,di felicità,perché lui era di nuovo vicino a me.
Mi girai e gli presi le mani facendo avvicinare i nostri visi a distanza di un soffio.
-Da quanto tempo-dissi soffiandogli sul collo.
Ma in quel momento notai che il suo sguardo si era posato su qualcos’altro e mi accorsi di essere completamente nuda,con la vestaglia aperta davanti.
Guardai in basso e poi guardai lui.
Mi tinsi di rosso e provai ad immaginare i mille pensieri che in quel momento gli vagavano per la testa:perche non mi aveva chiamato? Perché era praticamente nuda davanti ai miei occhi? Perché era ingrassata?
Bhè,questa ultima costatazione l’ho fatta io ma comunque non si vedeva ancora bene il segno della gravidanza ma sapeva che,comunque non potevo nasconderglielo a lungo.
Prima o poi si sarebbe notato.
-Che hai?-mi disse portando un ciuffo ribelle dietro al mio orecchio.
Gli sorrisi,scossi i capelli e con un soffio gli risposi un sottilissimo “niente”.
Ero entrata nel vortice oscuro e maligno dei suoi occhi dal quale,sapevo,non sarei più riuscita ad uscire.
Prima il verde,poi l’oscurità,era quello che riuscivo ad osservare nei suoi meravigliosi e fottutissimi occhi perfetti.
-Quanto tempo abbiamo?-disse sul piano sul mio collo facendo scendere un brivido lungo la mai schiena.
-Nove mesi-dissi senza riflettere.
Mi bloccai,il mondo si bloccò,cominciò ad accelerare sempre di più e più e più e più,senza fermarsi mai.
Cominciai ad ansimare.
Mi staccai d lui e andai a sbattere contro lo bancone della cucina.
-Summer!-disse Harry correndomi incontro e abbracciandomi.
-Calmati-disse accarezzandomi i capelli-E’ tutto finito-
Avevo accennato qualche volta ad Harry dei miei improvvisi e dolorosi attacchi di panico ma non immaginavo se ne sarebbe potuto ricordare.
I calmai,il mio respiro riprese ad essere regolare e il mondo decelerò fino a fermarsi del tutto.
Sospirai e appoggiai il viso sul suo petto,calmata dal ritmo del suo cuore e dei suoi respiri.
-Ci sono qui io-disse piano-Adesso non c’è più niente di cui avere paura.Ok?-
Annuii contro il suo petto e lui mi sorrise,lo capii quando i suoi muscoli si contrassero sulla mia testa.
-Allora…hmmmm…quanto tempo abbiamo-
-Per cosa?-
-Per starcene noi due soli,appartati in qualche luogo segreto della casa prima che arrivi Zayn-
Come potevo dirgli di no??
Ma comunque non potevo,minimamente,sarebbe stato troppo rischioso.
-Meglio di no,oggi-
Lui sembrò deluso. E chi non doveva esserlo,aveva davanti agli occhi la ragazza che amava,completamente nuda e chi non si faceva scappare questi desideri? Solo un pazzo!
-Che hai?-me lo chiese di nuovo e quella domanda mi sembrò trapassarmi il cervello da parte a parte.
Una domanda troppo netta,troppo precisa che poteva indicare tutto.
-Niente…-
-Non dirmi palle,sei sempre tu la prima a chiedermi queste cose-
-Harry…io…-mi avvicinai per accarezzargli i ricci ma lui fu più veloce di me e mi bloccò il polso a mezz’aria.
-Che succede?-
Ero sconvolta. La sua voce si era fatta più dura e i suoi occhi erano diventati di un tono più scuri.
Ero terrorizzata.
Terrorizzata che quell’attimo di calma apparente si potesse trasformare nella quiete prima della tempesta.
Abbassai lo sguardo a terra.
Avrei voluto tanto svenire in quel momento ma le forze non mi venivano meno e,al contrario,tutta l’adrenalina mi prese a salire verso il cervello.
Ma il dolore,la paura di perderlo,il coraggio che non avevo si fecero spazio dentro di me,occupando una parte più grande di quella che dovevano possedere.
-Harry…-dissi mentre le lacrime mi iniziarono a scendere dagli occhi –mi fai male-
Lui sembrò ritornare in se. I suoi occhi presero quel colore verde lucente che avevano sempre avuto,abbandonando l’oscurità e la sua presa allentò fino a staccarsi del tutto.
Mi presi il polso nell’altra mano e cominciai a massaggiarlo.
-Scusa-disse a bassa voce,pentito dal suo scatto di rabbia.
-Allora,Sum-si avvicinò a me,mi prese la vita e mi strinse forte a lui.
-Che sta succedendo-
Ero decisa,pronta a dirglielo,anche se questo gli avrebbe causato molto dolore.
-Harry…io…-


TADAAAAAAAAAA!!
Sconvolegetevi! Ho pubblicato un nuovo capitolo in meno di una sttimana e mi sentro finalmente in pace con me stessa e con voi.
Ho deciso di pubblicarlo perhè mi sono accorta che nell'ultimo capitolo non ho ricevuito molti commenti e mi sono un pò abbattuta.
Welllllllll!!
Parliamo un pò della storia!
Louis ha detto finalmente di essere innamorato di Sum e credo che nessuno di voi se lo sarebbe mai aspettato o si?
Questo è il primo quesito che vi pongo e le vostre riflessioni su questo sentimento profondo provato da Louis che gli porta a ricordare tutti i momenti legati a lei.
Poiiiii!!
Finalmente Harry ha ripreso parte attiva all'interno della storia ma di Niall ancora nessunissima traccia!
Summer ha avuto un attacco di panico che gli viene molto frequentemente come la sua naturale dote di svenire in ogni situazione che ormei usa a suo vantaggio e abbiamo notato anche un Harry puù manescvo,oscuro e distrutto all'interno per poi mostrarsi semp0re lo stasso attento e dolce ragazzo.
Questa è la seconda domanda che vi pongo!
Secondo voi Harry nasconde qualche segreto o paura legato ai suoi affetti più cari come Sum??
Bene!!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto e se si lasciate un piccolo commentino qui sotto,giusto per dare un pò si speranza a questa scem ache ogni giorno scrive come una dannata!!
Vi voglio bene e spero mi continuerete a seguire fino alla fine!!
Eeeee....
Ciauuuuu.u!
-Lully

 
 
 
 
  
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