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Autore: Laughing Nick the Killer    24/04/2014    5 recensioni
Ecco a voi una ff Pearl! Scusatemi se farà pena, ma volevo comunque pubblicarla ^^"
Dopo aver visto "Rapunzel" e aver visto l'ultima puntata della season 13, mi è venuta in mente l'idea di scrivere una fanfiction proprio sui personaggi più fantastici di tutto Pokémon!
In una splendida notte stellata, riusciranno i nostri due tontoloni a capire cosa provano veramente?
Lo scoprirete!
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ash, Lucinda
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Anime
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Il mio nuovo sogno

Saaaaalve a tutti quanti! Questa fanfiction è dedicata alla coppia più bella di tutti i tempi (assieme a un'altra che non ho voglia di dire): la PEARLSHIPPING! Ascoltando la canzone in questione ho notato che potrebbe calzare a pennello ai nostri due Ashy e Lucy (nomi cretini inventati al momento)!
Bene! Cominciamo!
PS. E' la mia prima song-fic e spero di farla (quasi) senza errori
PSS. Il testo cantato da Ash è in
Blu Scuro, quello cantato da Lucinda in Rosa e da entrambi in Rosso.

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Ash e Lucinda stavano riposando su di una panchina. Lui stava sdraiato a testa in giù, mentre lei stava seduta composta.
La blu, pesantemente annoiata, richiamò l'attenzione dell'amico.
"Ehi Ash."
Il ragazzo, con lo sguardo assente ed un filino di saliva fuoriuscente dalla bocca, si ricompose e guardò colei che l'aveva chiamato.
"Mmh?"
"Senti, che cosa hai intenzione di fare?"
Ash si guardò attorno e sbadigliò.
"Non lo so, tu?"
Lucinda sbuffò e chiuse gli occhi.
"Ah, non chiederlo a me. Se ne avessimo avuto la possibilità saremmo potuti andare a fare un bagno al mare."
Lucinda non aveva tutti i torti. La spiaggia non era molto vicina, quindi non potevano.
Ash le propose un'altra idea, con un sorriso stampato in faccia.
"Che ne dici di fare una lotta? Così, tanto per divertirci e per tornare ai vecchi tempi."
La ragazza scosse la testa,in senso negativo.
"No Ash, Pikachu e Piplup si sono addormentati da poco. Non possiamo svegliarli. E poi il resto della mia squadra è dal Prof.Rowan. Sono sicura che in questo preciso momento è occupato a fare ricerche o simili, quindi meglio di no."
Il sorriso di Ash svanì subito, per poi lasciare il posto ad un broncio alquanto deluso.
"Oh,forse hai ragione. Dopotutto sono le 10 e mezza di sera. A nessuno verrebbe mai in mente di uscire a quest'ora."
"Che noia!"
Tutti e due sbuffarono. Rimasero su quella panchina per almeno un quarto d'ora, quando all'improvviso a Lucinda venne in mente una cosa e sorrise.
"Ash! Svegliati!"
Diceva intanto la blu al corvino, che in quel lasso di tempo si era addormentato. Cominciò a scuoterlo per farlo svegliare.
"Ash!"
Il dormiglione scivolò dalla panchina e sbatté la testa nel terreno.
"ARGH!"
Lucinda portò le mani alla bocca, preoccupata di ciò che aveva fatto.
"Accidenti! Scusami Ash! Non volevo farti male! Mi dispiace!"
Ash, ancora intontito dalla caduta, scosse la testa.
"Ahia... certo che è duro il terreno... Stai tranquilla Lucinda, non fa niente. Ne ho ricevute talmente tante testate che questa non mi ha fatto un bel niente! Beh, più o meno."
Lucinda ridacchiò sapendo che lui stava bene e tirò un sospiro di sollievo.
"Per fortuna. Comunque ti ho svegliato perché mi è venuta in mente un'idea geniale!"
La curiosità ebbe il meglio di Ash.
"Ossia?"
Lucinda fece un sorrisetto malefico. Si alzò dalla panchina, si chinò dietro Ash e gli accarezzò il collo con le sue dita delicate.
Ash sentì un brivido lungo la schiena appena le dita della sua amica fecero contatto con il suo collo e diventò rosso fuoco.
"L-L-Lucinda che vuoi fare?"
La coordinatrice avvicino le labbra all'orecchio e cominciò a sussurrargli qualcosa.
"Seguimi e lo scoprirai... TONTO!"
Lucinda diede un pizzicotto ad Ash e, aprofittando del momento, gli prese il cappello e cominciò a correre.
"Ma che- LUCINDA!"
Ash prese ad inseguire Lucinda, determinato come non mai a riprendersi il suo cappello.
"LUCINDA! VIENI SUBITO QUI!"
Inutile dire che lei si stava divertendo un mondo a correre con Ash alle calcagna.
"AHAHAHAH! NON CREDO PROPRIO!"
Detto questo la blu accelerò il passo, dirigendosi verso una zona boschiva.
Ash, senza farselo ripetere due volte, corse nella direzione della fuggitiva.
...
Lucinda sentiva la stanchezza, ma di certo non si sarebbe fermata, tuttavia dovette rallentare comunque.
"Anf, anf... chi l'avrebbe mai detto che io fossi così veloce?"
Lucinda si fermò a respirare meglio, ma...
"LUCINDA!"
... una voce la chiamò e il possessore di quella voce si stava sicuramente avvicinando.
Ash correva velocissimo, ma Lucinda era proprio sulla sua traiettoria.
Egli cercò di fermarsi in tempo, ma finì contro di lei.
I due rotolarono un paio di volte, finché Lucinda non finì su Ash.
Ash si sentiva piuttosto imbarazzato, però il contatto del petto con il seno di Lucinda gli faceva un tale piacere... ma non potevano stare in quella posizione in eterno, così si alzarono.
Lucinda era sicuramente quella più imbarazzata e cercò di evitare lo sguardo del ragazzo, confuso, accanto a sé.
"Mi-mi dispiace Ash. Mi sono comportata da bambina.Non volevo farti arrabbiare. Scusa."
Ash, ancora confuso per 'l'incidente' di prima, la rassicurò.
"E' tutto apposto, dopotutto due amici devono sempre ridere e scherzare tra loro, no? Non c'è nulla di cui preoccuparsi, ricordalo!"
Lucinda sorrise, decisamente più tranquilla di sapere che il suo migliore amico non era arrabbiato con lei.
"Allora?"
"Allora cosa?"
"L'idea geniale di cui mi hai parlato poco fa. Allora,qual è?"
"Oh, giusto! Me ne stavo per dimenticare! Beh... volevo farti vedere un posto meraviglioso che in tutta Sinnoh non hai mai visto."
La curiosità di Ash crebbe.
"Davvero? Dov'è?"
Lucinda, sempre sorridente, fece qualche passo indietro e rispose alla sua domanda.
"Ci siamo già."
Ash guardò attorno a sé e rimase a bocca aperta. C'era un ampissimo lago, più limpido di qualsiasi altro specchio d'acqua esistente in tutta la regione. A fare da cornice a quel bellissimo quadro vivente, una meravigliosa e splendente volta stellata si stagliava al di sopra del lago. Non c'era anima viva, se non i due ragazzi.
"Lu-Lucinda... è... io non so cosa dire."
"E' bellissimo, non è vero?"
"Scherzi? Di più!"
"Sono felice che tu abbia apprezzato la mia idea!"
Ash e Lucinda continuarono a guardare il bellissimo spettacolo di luci e onde che si esibiva di fronte a loro. Ad un certo punto Ash cominciò ad allontanarsi.
"Uh? Ash, dove vai?"
L'allenatore si fermò sui suoi passi e girò la testa.
"Resta qui! Ho un'idea!"
Dopo la sua grande rivelazione riprese a correre.
Qualche minuto dopo, Ash tornò con una barca a remi.
Lucinda rimase a occhi spalancati.
"Ash! Ma, sarebbe questa la tua idea?"
Il ragazzo annuì e spinse la barca in acqua.
"Aspetta, vorresti dirmi che andremo in barca?"
"Proprio così, Lucinda! Che c'è? Hai paura di entrare in acqua?"
Lucinda non voleva fare un giro in barca, in un bel lago, sotto uno stupendo cielo stellato, con Ash... sarebbe stato troppo imbarazzante e romantico.
Ma quando le sarebbe capitata una cosa simile una seconda volta nella vita?
"Il fatto è che non sono mai andata in barca a remi, ma se me lo chiedi accetterò. Oh, e non sono idrofobica."
Ash rimase piuttosto confuso dall'ultima parola detta dall'amica.
"Idro-che?"
La ragazza scosse la testa. Non c'era nulla da fare se il QI di quel ragazzo non superava il -1.
"Non fa niente. Dai andiamo!"
Detto ciò, Lucinda salì a bordo della barca e si sedette di fronte a Ash.
Una volta preparati, Ash cominciò a remare e si fermò proprio al centro del lago.
Lucinda rimase perplessa.
"Perché ti sei fermato proprio nel centro?"
Ash sorrise dolcemente alla bella coordinatrice.
"Sai, ho pensato che questo potesse essere il posto migliore per vedere meglio le stelle. Inoltre, a due amici speciali come noi occorre un posto altrettanto speciale."
Ash le disse con un tono totalmente insolito per lui. Dolce, delicato... non sembrava per niente lui.
Lucinda si sporse sulla prua della barca per osservare al meglio quelle bellissime luci notturne che solo la natura poteva possedere.
Improvvisamente lei si ritrovò a pensare di com'era la sua vita prima di incontrare i Pokémon... e Ash.
Chiusa lì dentro quelle mura
tra utopie e curiosità
senza mai neanche un solo giorno di felicità
Oggi io sotto a queste luci
Oggi io questo scintillio
Dentro me capisco che è questo il posto mio
Ora vedo la realtà
e la nebbia si è dissolta
Anche nell'oscurità
tutto è chiaro intorno a me
So cos'è la libertà
e ora per la prima volta
tutto ormai è così diverso
solo grazie a te...

Lucinda guardò accanto a sé e vide Ash, guardandola con uno di quegli sguardi che riuscivano ad incantarla come nient'altro. Lei si avvicinò a lui e gli parlò.
"Ho qualcosa per te."
Lucinda prese da dietro la schiena il cappello di Ash e glielo mostrò, lasciandolo molto sorpreso.
"Avrei dovuto dartelo prima, ma l'idea di farlo m'imbarazzava. Adesso invece non m'imbarazza più. Capisci che intendo?"
Ash spostò il cappello dalla visuale, lasciando solo Lucinda.
"Credo di cominciare a capirlo."
Lucinda sorrise e riportò lo sguardo alle stelle.
Ash non si era mai sentito così attorno a nessuna ragazza, ma con Lucinda... con lei era diverso. Ash cominciò a riflettere su quanto fosse stato sciocco a pensare solo ai Pokémon, quando c'era qualcosa di più importante, ad esempio...
Quante idee chiuse nel cassetto
fantasie e fragilità
Ora so di non aver visto mai la verità...

...Lucinda.
Ash spostò lo sguardo su lei.
Grazie a lei, io non ho più dubbi
Grazie a lei, apro gli occhi anch'io
Dentro me capisco che è questo il posto mio...

Ash, ormai convinto di ciò che doveva fare, prese la mano di Lucinda nella sua. Lucinda se ne accorse e capì subito le sue intenzioni. I ragazzi, consci dei sentimenti che l'uno provava nei confronti dell'altra, presero a cantare come se fossero una sola anima.
Ora vedo la realtà
E' con te che voglio stare
Ora vedo la realtà
La tristezza non c'è più
Ad un tratto sono qua
e non devo più cercare
Oggi io ho il mio nuovo sogno
Sento che sei tu...

Ash e Lucinda si fissarono intensamente negli occhi per quel che sembrava un'eternità.
Ash spostò una frangia dal volto di Lucinda, per vederla meglio. Egli non aveva mai notato quanto fosse bella Lucinda. Il suo volto chiaro e liscio, i suoi capelli setosi e lunghi, ma quello che faceva risplendere ancora di più la sua bellezza era sicuramente il sorriso di lei. Esso aveva il potere di scaldare qualsiasi cuore alla sola vista, di rendere ogni cosa buia in confronto a lei, di... renderla sempre più bella ogni minuto che passava.
I loro occhi si incontrarono. Il blu oceano era intrappolato nel marrone cioccolato e viceversa.
Ash posò la mano sulla guancia di Lucinda e si spinse in avanti.
Lucinda era ormai consapevole di quello che stava per fare Ash. Il suo più grande sogno si stava avverando. Il Gran Festival e gli onori che avrebbe ricevuto da esso non erano niente in confronto a ciò che stava per succedere.
Sento che sei tu...
Dopo l'ultima strofa cantata le loro labbra si unirono e nulla al mondo li avrebbe mai potuti separare. Una grande amicizia, una grande collaborazione... un grande amore.
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Fine!!!
Spero solo che Ash e Lucinda non siano troppo OOC. Voi che dite?
Sarebbe fantastico sentire questa canzone cantata con le voci di Ash e Lucinda (rispettivamente di Davide Garbolino e di Ludovica De Caro). Ma purtroppo questo sogno non si realizzerà mai in un milione di anni T.T
Ciao!!
  
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