Jar of Hearts.
Campetto da basket. Aomine si sta allenando. Fa un canestro dopo l'altro. Da ogni distanza. "Fenomeno della Generazione dei Miracoli" Questo nome gli sta a pennello. C'è solo lui, la palla, il canestro, il fruscio del vento e lo stridio delle scarpe sull'asfalto. E poi un rumore di passi. Passi che si fanno sempre più vicini.
-Non ti smentisci mai, eh Aominecchi?-
 -Aominecchi... solo tu Kise puoi chiamarmi così. Idiota.-
 - Dai lo sai benissimo che solo alle persone che rispetto aggiungo il suffisso -chi. Dovresti sentirti onorato. - Aomine ride.
 -Sicuramente. Dovrei. Eppure non mi sento così. Mi fa solo irritare. Chiami così anche quel bastardo di Kagami. E se rispetti anche lui sei proprio caduto in basso Kise.-
- Perché? Ha talento. Davvero molto talento. Dovresti rispettarlo anche tu. Se si impegna ancora potrebbe diventare il settimo membro della generazione dei miracoli. Sai benissimo che potrebbe succedere. -
 -Cazzate.-
-Come sei egocentrico Aominecchi.-
 -Tu non lo sei abbastanza invece. Lui non c'entra nulla con noi! C'è un motivo se ci chiamano così. Nessuno ci può eguagliare.-
 -Stai cercando di convincere me o te stesso?-
-Finiscila, mi fai incazzare. Comunque Kise ho sete ed è quasi ora di cena, vieni da me. -
Kise non disse nemmeno una parola, si limitò solo a guardarlo. Poi i due si incamminarono verso casa di Aomine.  Aomine aprì la porta ed entrambi si tolsero le scarpe. Poi Aomine chiese a Kise se gli andava il tè verde e questo annuì, così Aomine si diresse in cucina. Una volta pronto lo appoggiò sul tavolino ed entrambi ne bevvero un sorso.
-Aominecchi... sei cambiato sai?- Aomine alzò lo sguardo verso di lui ma non disse nulla. -Prima eri sempre egocentrico ma il basket ti appassionava, ti divertivi,poi hai iniziato a dire quelle cose assurde, tipo che solo tu potevi batterti e sei cambiato... ma adesso lo sei ancora di più. -
 -Ho detto la verità Kise.-
-E allora perché non tagli la testa al toro e smetti col basket?- Gli occhi di Aomine si spalancarono.
-Cosa? Smettere? Tu credi che il fenomeno della generazione dei miracoli può smettere di giocare a basket?! Idiota. -
 -E tu credi che puoi andare avanti così? BakAominecchi.-
-Tsk!... se lascio il basket come passerò le giornate? Distruggere voi è la mia priorità e se voi mi facilitate il lavoro é ovvio che mi annoio. E poi ci sei tu, Tetsu...-
-Ah, si certo...-
-Se dico Tetsu tocco un tasto dolente? Sei geloso?- Aomine era sempre stato il re della malizia.
-Smettila... mi fai incazzare Aominecchi. -
-Mi viene difficile da credere se mi chiami così,sai?- La risata di Aomine riecheggiava in tutta la stanza e gli occhi di Kise si erano ridotti a due fessure. -Ok,Kise,direi che è arrivato il momento di parlare apertamente. Credevo che il mio modo di comportarmi mettesse bene in evidenza quello che provo per te. -
 -Ah si? A te sembra chiaro provarci con tutti e che io poi con le mie abilità magiche riesco a capire che tra tutti preferisci me. Ovvio. Ti chiedo scusa principino di 'sto cazzo,per non averlo capito, la prossima volta farò più attenzione!- Aomine rimase impassibile. Erano rarissime le volte in cui Kise sbottava e lui si trovava nel bel mezzo di una. Kise rivolse lo sguardo a terra. -Insomma prima Kurokocchi.. poi Momoicchi. Come credi che mi faccia sentire questo? Io voglio essere sicuro di essere l'unico per te. Capisco che nel basket ti piaccia collezionare vittorie, ma non funziona tutto così. Non puoi andare in giro a collezionare cuori. Devi sceglierne uno e assicurarti di fare il meglio che puoi per non spezzarlo.-

"And who do you think you are? Runnin' round,leaving scars, collecting your jar of hearts and tearing love apart. You're gonna catch a cold, from the ice inside your soul."

-Quindi te lo chiedo una volta sola, é veramente me che vuoi? Ti prego di essere sincero perché io questa situazione non la sopporto più. -
-Io ti amo Kise. È tutto ciò che so dirti. E sono sicuro. - Kise sorrise.
-Sono felice che le cose stiano così. Perciò....- Kise prese Aomine per la canottiera avvicinandolo a sè e iniziò a baciarlo.  Aomine rispose al bacio e mise una mano fra i capelli di Kise. Questo prese i lembi della canottiera di Aomine e li alzò verso l'alto togliendogliela e iniziò a baciargli il collo mentre con le mani esplorava quel corpo statuario.
-Kise... vuoi davvero...?-
-Assolutamente. -
 -Allora credo dovremo spostarci in camera mia. -
-Mi sa proprio di si Aominecchi. -
Aomine spinse Kise sul suo letto e gli salì di sopra. Poi iniziò a baciarlo con foga. Amava avere lui il controllo della situazione. Iniziò a sbottonare la sua camicia e Kise gli venne in contro. Anche lui aveva fame. Quando il ghiaccio si ruppe del tutto divenne tutto più semplice. Aomine iniziò a lasciare un'umida scia di baci dal collo,poi al torace e infine al ventre dove si fermò per guardare Kise che fremeva dalla voglia di acconsentire a  farlo scendere più in basso. Aomine sorrise e con un gesto rapido gli tolse pantaloni e intimo e poi iniziò a baciarlo. Partiva dalla lunghezza e poi arrivava alla punta. Fece questo giochetto un paio di volte, giusto per stuzzicare l'appetito di Kise. E ci stava riuscendo a giudicare dai gemiti dell'altro. Ma non voleva farlo arrivare al limite così presto. A quanto pare Kise era d'accordo perché invertì le posizioni e iniziò a baciare Aomine. Una sinfonia di lingue,denti, labbra. Kise voleva esplorare e Aomine gli lasciò facilmente l'accesso. Poi Kise scese più sotto e senza tanti giri di parole iniziò a pompare il membro di Aomine. Prima piano,poi in modo vorace. Aomine strinse la mano nella coperta. Sapeva che non avrebbe resistito molto. Invertì nuovamente le posizioni e cominciò a prepararlo in maniera tale che potesse riceverlo. Quando capì che era pronto entrò dentro di lui per abituarlo e poi iniziò a entrare e uscire.
Kise inarcò completamente la schiena e i suoi gemiti si fecero sempre più forti, che si univano a quelli di Aomine . Iniziarono a baciarsi mettendo da parte la dolcezza e facendo sempre più spazio alla passione. Dopo un po' Kise troncò il bacio venendo copiosamente e anche Aomine riversò il suo seme caldo dentro lui. Poi uscì e si accasciò su Kise. Entrambi stettero inermi e sudati, stretti in un abbraccio dal quale sembrava che non volessero più staccarsi. Fu Kise a rompere il silenzio dicendo con la voce ancora un po'strozzata: -Sai Aominecchi, devo dire che sei un fenomeno proprio IN TUTTO!-
 -Cretino- fu la risposta dell'altro che iniziò a ridere e Kise insieme a lui.

My Corner!
Popolo di Kuroko No Basket sono tornata! Ho partorito un'altra fanfiction, il Leone deve andare forte in questi giorni. Mi sento sempre più Midorima, aiutatemi PLZ! L'AoKise è la mia OTP per eccellenza in KNB e ci tenevo molto a farne una. So che non è perfetta ma spero che vi piaccia. Amanti dell'AoKise venite a me!  So che posso fare di meglio ma scrivo fanfiction solo da tre giorni quindi per il momento è il meglio che posso dare. Ah dimenticavo, è una songfic e ho scelto Jar Of Hearts di Christina Perri perchè secondo me è la più adatta a descrivere Aominecchi u.u Ho scelto la frase più rappresentativa per non spezzare troppo il ritmo della lettura. Detto questo spero che vi piaccia, che recensirete e vi do appuntamento alla prossima! Un bacione, Peanut! :*