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Autore: Mania    24/04/2014    3 recensioni
{ Hook/Emma (+ Henry in alcune) ● Raccolta di 30 flashfic ● Generi e avvisi mutevoli, segnalati in ciascuna flash ● Un po' di spoiler! }
[ H I A T U S - spero non permanente! ]
♦ | O7 | «Vi amo, Swan.»
♦ | O8 | A ripensarci in futuro, Killian Jones non sarebbe mai riuscito a tirare le fila di come era giunto a quel drammatico punto della propria vita.
♦ | O9 | Hook era sempre lì per lei – una certezza in divenire nel mezzo di una vita nella quale erano scarseggiate. Un’ancora.
♦ | 1O | Malauguratamente per Emma, Henry adorava passare le giornate in compagnia di Hook.
♦ | 11 | Desiderava essere la sua di salvatrice, personale e unica.
♦ | 12 | Eppure era lì. Ancora e ancora, nonostante tutto.
♦ | 13 | Marzo era sempre stato un mese crudele per Killian Jones, ma da quell’anno fu anche quello della speranza.
♦ | 14 | Si ritrovò da sola, seduta sulle piastrelle fredde, sotto una cascata di luce artificiale intensa, a guardare porte che non si aprivano.
♦ | 15 | L’unica bugia di cui avrebbe permesso l’esistenza sarebbe stato un per sempre a loro, alla loro vita trascorsa assieme.
Genere: Introspettivo, Romantico, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Henry Mills, Killian Jones/Capitan Uncino
Note: Missing Moments, Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta, Spoiler!
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PROLOGO

C A P I T O L O   O 9 ▬
“ Al tuo fianco
{
Conoscersi, combattersi, amarsi }





O9Le vecchie abitudini sono dure a morire

        ■ { Rating Verde | Emma!Centric | Introspettivo + Sentimentale | Ambientata dopo il ritorno da Neverland, ma prima del lancio della maledizione | 353 parole}


Erano troppe le cose che non sopportava di Killian Jones, un elenco infinito fatto di vizi, tic irritanti, e abitudini radicate talmente tanto in lui da esserne sue parti intrinseche e di cui lei non sopportava minimamente l’esistenza.
Il sorriso sghembo, passando appena la lingua sulle labbra.
La contrazione dei muscoli unica con la quale ammiccava.
La maledetta fiaschetta di rum con la quale andava in giro, nemmeno vi fosse stata una maledizione a legare la sua esistenza ad essa.
L’insopportabile tendenza a celebrarsi, chiosando qualità non così grandi e dimenticando le voragini scavate dai suoi vizi.
Frasi ancorate a formalismi dei quali ricopriva le proprie esternazioni e quei cara e amico ripetuti, impropriamente e a chiunque con leggerezza. 
Il vagabondare di notte, come se il letto non fosse un luogo da occupare troppo a lungo, come se un dolore antico gli impedisse di rimanerci.
La malinconia con la quale osservava il tatuaggio sul proprio braccio, quando credeva di non essere visto, con le iridi azzurre a delineare il nome inciso a imperitura memoria sulla propria pelle.
Si maledisse, Emma, per ritrovarsi ancora una volta a pensare a Hook e scosse la testa per cercare di gettarlo lontano da sé, nonostante comprendesse la vacuità di un simile gesto. D’altronde, non era solo lui ad avere discutibili atteggiamenti ripetuti ciclicamente – difetti che serbavano un fascino residuo, a dispetto di quanto cercasse di negarne l’evidenza. Tuttavia i propri preferiva non impilarli in un elenco, non perché sapesse già che avrebbero potuto gareggiare con l’infinitezza di quelli di Killian, ma più umanamente perché necessitava in quella nuova guerra di non lasciar evaporare via la certezza nelle proprie capacità, la sicurezza di essere in grado di salvare tutti una volta in più, e se si fosse messa ad appuntare tutto ciò che vedeva non funzionare in se stessa, dubitava avrebbe avuto un residuo di fede nelle proprie abilità.
Ma nonostante tutte le sue brutte abitudini, nonostante tutti i suoi discutibili errori, era impossibile negare l’evidenza della realtà: Hook era sempre lì per lei – una certezza in divenire nel mezzo di una vita nella quale erano scarseggiate. Un’ancora.





M A N I A’ s  W O R D S
Tipo che ho fatto passare un quantitativo di tempo aberrante dall'ultimo aggiornamento. Mi dolgo molto per ciò, ma finalmente rieccomi qui.
Allora, questa flash è un po' particolare - in realtà non troppissimo, ma vabbé, voi fatemi sproloquiare come al solito. Questi pensieri di Emma sono ambientati dopo aver salvato Henry durante la terza stagione e prima del lancio della maledizione - non ci sono riferimenti agli eventi, ma è giusto per inquadrare in quale contesto del rapporto tra i due siamo. Qui entriamo nei meandri dei miei headcanon, quindi non dovete darmi retta, ma secondo me Emma ha un elenco di tutte le cose che trova fastidiose di Hook e sono proprio quelle cose che alla fine la fanno cedere al fascino dell'uomo, perché sono cose che fanno parte di lui, che lo rendono la persona che è nel bene e nel male. E forse anche perché in qualcosa lei si ritrova, o sa di avere un elenco di difetti altrettanto lunga come la sua - difetti che Hook già ama.
Quindi niente, ho collegato le vecchie abitudini del prompt ai difetti, e a questo punto sono partite tutte le mie divagazioni e trip mentali fatti senza l'uso di sostanze strane - il che è pure grave. Spero di aver reso tutto al meglio e che sia stato di vostro gradimento ♥
Come sempre ringrazio tipo un'infinità super infinito (?) le deliziose persone che hanno commentato lo scorso capitolo - ovvero Euridice100, Valerie e pink1000. Inoltre ringrazio anche tutti coloro che hanno inserito la storia nelle preferite/seguite/ricordate, anche voi siete un grande supporto! E come sempre vi invito a lasciare una piccola recensione per farmi sapere la vostra e rendermi una ragazza molto felice ♥
Al prossimo aggiornamento - che giuro sarà pubblicato in tempi decenti! -,

Mania■


  
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