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Autore: Umeko_Neko    24/04/2014    0 recensioni
E quegli sguardi si incrociarono, non servivano parole perché tutto quello che dovevano dirsi lo avevano fatto con i loro occhi.
Lei così piccola, Lui così grande.
tutto ciò non importava, inconsapevolmente già si appartenevano.
Genere: Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Contesto generale/vago
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Faceva caldo. 
l'aria era stante e l'umidità la appesantiva. 
Lei era da sola, aveva appena preso un bicchiere d'acqua al tavolo degli stuzzichini.
I suoi amici erano ancora all'interno della piscina, non curandosi minimamente di Lei, che era uscita sbuffando malinconicamente.
Poi lo vide: era alto, snello, i suoi capelli boccolosi coprivano leggermente quegli occhi color smeraldo mai visti prima.
Un istante che parve eternità: Lei non si mosse e nemmeno Lui osava farlo; i loro occhi si catturavano a vicenda, si staccavano solo per prendere come un profondo respiro, poi continuarono ad osservarsi l'un l'altra.
Lei sentì come un filo che pian piano le si legava sempre più stretto verso la parte del petto, proprio al cuore. 
Lei sorrideva, nel suo sorriso c'era l'amore.
Lui la guardava, nel suo sguardo c'era la Luce.
Erano felici, si guardavano negli occhi, sorridevano. A
 Loro bastava questo.
Loro non si sono mai toccati.
Questa era la Loro magia.
Lei era così piccola.
Lui era così grande.
Lei era triste certe volte, non si sentiva all'altezza di Lui, ma non glielo dava a mostrare. 
Insieme, erano Loro, che si parlassero o meno.
Certe volte, le parole non sono mai abbastanza, per questo Loro usavano gli sguardi.
Poi l'estate finì, come il soffio del vento spenge una candela, in un istante.
Lui le scriveva.
Lei
aspettava.
Lei gli scriveva.
Lui le scriveva.
Si scrivevano tutti i giorni, parlavano per ore, ore e ore...
A Lei mancava Lui.
Ma Lei mancava a Lui?
Forse.
Forse Si.
Forse No.
Lei aspettò un inverno ed una rpimavera intera, arrivò l'estate e con essa anche Lui.
Tutto quello che si dicevano nei messaggi non usciva dal telefono, rimanevano bloccati, non uscivano nella realtà.
Lei era timida.
Lui era timido.
Anche la seconda estate passò, con Lei che rimpiangeva i giorni con Lui, i giorni dove sarebbero potuti diventare Loro.
Lei ha passato adesso un inverno, sta finendo la primavera, e Lei aspetterà Lui.
Lei gli scrive.
Lei lo cerca.
Lui le scrive.
Lui le parla per ore.
Ma non la cerca mai per primo.
Lei sta aspettando l'estate.





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