Quella brutta ferita alla spalla non voleva saperne di passare più i giorni passano e più pensava che anche lei aveva fatto qualcosa di buono.. Sì guardava allo specchio e vedeva su di sé i segni che tutto quel lavoro le lasciava sul viso, anche se le più significative le portava nel cuore... Avvolte si sentiva così inutile nel gruppo, quando un nuovo nemico riusciva a fregarla, o l'ennesimo cattivo la catturava. ..per non dire che il più delle volte ci si cacciava da sola nei guai... Ma Felicity Smoak non era più solo l'It girl genio dell'informatica, era la mente che si nascondeva dietro le battaglie di arrow, del suo Oliver... Lo ammirava per come era riuscito ad andare avanti dopo l'isola, della sua costante ricerca di redenzione.... Di come cercasse di rendere migliore quella città... Di come la faceva sentire.... Imbarazzata dai suoi stessi pensieri cerco di fermarli inutilmente, orma doveva ammetterlo si era innamorata di lui, gli era entrato dentro in silenzio e piano piano era diventato indispensabile come l'aria... Stupida Felicity, si ripeteva..come poteva pensare di entrare nel suo cuore, non poteva competere con Laurel, Sara e tutte le altre molto più belle e perfette di lei! Mai una volta una storia semplice, conquistare il suo cuore era una battaglia persa.... Eppure capitava di sentirlo vicino, troppo vicino a lei..quegli scatti che sapevano di gelosia... Scosse la testa, doveva essere cotta a puntino per vedere ciò che non c'era.... Una stupida segretaria/patner/amica e davvero niente di più... Sì sentiva sola in quei pensieri tristi e malinconici che non esistevano... Doveva riposare ormai era notte inoltrata, non poteva passare tutte le notti in bianco a causa sua.. Stava per chiudere gli occhi quando bussato alla porta.. Chi poteva essere a quell'ora. .. Sì alzò di scatto e aprì la porta..Oliver era lì che la fissava.. "ho bisogno di te Fel"