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Autore: LaMusaCalliope    25/04/2014    1 recensioni
[Bitterblue]Dal testo:
"Due tonalità di viola. Occhi che riconoscerei tra mille: Zaf. Zaf è tornato da me."
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~~Un botto. Mi sveglio di colpo. Mi guardo intorno per capire cosa è successo, ma non vedo nulla. Mi ristendo sul letto. Chiudo gli occhi. Un altro colpo, più forte. Stavolta riconosco il suono: qualcosa che si infrange contro il vetro. Mi dirigo verso la finestra. Appena la apro, una raffica di vento mi investe. Sento freddo. Prendo una vestaglia e la indosso. Esco sul balcone e non credo ai miei occhi. Un ragazzo, dal giardino appena sotto la mia finestra, sta tirando sassolini verso la mia camera. La luce è scarsa quindi non riesco a vedere la sua faccia. Qualcosa però lo rende familiare alla mia vista. Un luccichio nei suoi occhi e mi rendo conto che sono di due colori diversi. Due tonalità di viola. Occhi che riconoscerei tra mille: Zaf. Zaf è tornato da me. Non posso fare a meno di esultare. Non lo vedevo da circa due mesi e ora eccolo lì, sotto la mia finestra che cerca di attirare l’attenzione. “Salve, Vostra  Maestà” mi saluta. La sua voce è profonda, più di quanto ricordassi. È cambiato in questi due mesi. “Zaf! Che ci fai qui?” chiedo. La mia voce trema dall’emozione. “Credete sia possibile farmi entrare? Sapete, qua fuori fa un po’ freddo” .
“Si certo, ma …” non finisco la frase che lui comincia a  arrampicarsi sul muro fino a raggiungere la mia finestra. Mentre entra, accendo il camino, per farlo riscaldare e per vedere cosa è diventato. Desidero ardentemente rivedere quegli occhi che sono stati capaci di farmi sognare, quel volto che tanto mi è mancato. Appena entra, il calore lo investe. Si vede dai piccoli brividi che attraversano il suo corpo. Io chiudo la finestra, un po’ per trattenere il caldo del fuoco, un po’ per trattenere lui. Ora che c’è più luce, riesco a vederlo meglio. Non è cambiato. È sempre lo stesso. Mi dirigo verso di lui e, senza pensarci due volte, lo stringo a me. “Mi sei mancato tanto” gli sussurro all’orecchio. Dopo un attimo di esitazione, sento le sue mani sulla mia schiena, ancora un po’ tremanti per via del freddo. Anche lui mi stringe forte e rimaniamo fermi, in quell’abbraccio che per noi vale più di mille parole. Lui si stacca piano, fissa i suoi occhi nei miei. Mi sento attraversata da quello sguardo che tanto ho amato e che, ora me ne rendo conto, amo ancora. Non ho mai smesso di amarlo. Lui avvicina il suo volto al mio. Le nostre labbra si trovano. Sono rimaste lontane troppo tempo. Il nostro amore sfocia in quel bacio rendendolo unico. Il mio cuore si inonda di calore, un calore che scotta troppo, ma che rende felici. Perché, sì, sono felice. “Anche tu mi sei mancata” mi dice lui appena ci separiamo. Una separazione che ci è costata tanto. Quanto avrei voluto rimanere lì, tra le sue braccia, mentre ci baciavamo. Ora che l’ho ritrovato, non lo lascerò più andare via. È una promessa!
   
 
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