“Congratulazioni, Felpato!Ecco qui il tuo figlioccio!”

Continuo a riviverla, quella scena.

Ricordo tutto.

Ricordo l'espressione di James, felice ed orgoglioso come non mai, mentre metteva Harry tra le mie braccia.

“Avanti, Sirius. E' un bambino. Non morde.”

Le parole di Lily, raggiante, mentre io temevo di far cadere il loro prezioso tesoro.

Avevano scelto me. Me. Non Remus. Me. Avevano affidato a me il loro bambino.

Ma la fine sembrava lontana, in quei momenti.

Eravamo troppo felici per pensare che tutto potesse finire.

“Promettimelo Sirius!Promettimelo!Promettimi che, qualsiasi cosa accada, Harry crescerà con te.”

“Lily,per favore. Metti da parte il tuo pessimismo, per una volta. Godiamoci questa serata.”

“Tuo marito ha ragione, signora Potter!Non vi accadrà niente!Ora, con l'Incanto Fidelius, siete al sicuro...”

“Non mi importa, Sirius, non mi importa. Promettimelo!Promettimi che non abbandonerai mai Harry. Promettimi che te ne occuperai!Non voglio che sia mandato da mia sorella. Deve stare con te. Promettimelo Sirius!”

Io e James che ci scambiamo un occhiata,sorridiamo:Lily è sempre la solita.

“E va bene, e va bene!Te lo prometto!Sei un po' più tranquilla ora?E poi, scusa, figurati se faccio crescere il mio figlioccio, con tua sorella e quel maiale che si ritrova per marito!Mi ritengo offeso, Lily!”

“Sirius!Perchè devi sempre prendere tutto così?Non puoi fare la persona seria, per una volta?Promettimelo!”

Sbruffo. Altro sguardo complice tra me e James, anche se mi accorgo che lui sta prestando attenzione a quello che sto per dire.

“Te lo prometto. Qualsiasi cosa accada, Harry starà con me!”

Sono serio, questa volta. Lily mi abbraccia. Gli occhi verdi trattengono a stento le lacrime. Guardo James. Anche lui ha cambiato espressione. E' più rilassato.

Non ce l'ho fatta. Non ho mantenuto la promessa.

Perdonami James.

Ti ho ucciso.

E' colpa mia.

Solo mia.

Io e la mia mania di fare l'eroe.

Se ci foste stati voi due...

Se avessi dato retta a Remus, anziché sospettare di lui...

Non sarei andato a cercare Peter, non mi sarei fatto incastrare...

Non sarei qui. Ed Harry sarebbe con me.

Perdonami Lily.

Non ho mantenuto la promessa che ti ho fatto.

Sono sempre stato un buono a nulla.

Mi avete affidato ciò che di più prezioso avevate e io me lo sono fatto portare via.

Perdonatemi amici miei....

Pensavo che il piano fosse perfetto...

Ero accecato dalla rabbia....

E così, ancora una volta, ho dimostrato di non essere capace di mantenere le promesse.

Ed ora continuo a risentire le vostre voci...

“Congratulazioni, Felpato!Ecco qui il tuo figlioccio!”

“Promettimelo Sirius!Promettimelo!Promettimi che, qualsiasi cosa accada, Harry crescerà con te.”

Promesse...

Promesse infrante...

In eterno le vostre voci...

E il senso di colpa aumenta....

Ed Harry è là...

Cosa gli staranno dicendo?

Come starà crescendo?

“Te lo prometto. Qualsiasi cosa accada, Harry starà con me!”

Forse c'è un modo...

Forse un giorno potrò uscire di qui...

Ma non ora...

Ora è tempo del senso di colpa.

“Congratulazioni, Felpato!Ecco qui il tuo figlioccio!”

“Promettimelo Sirius!Promettimelo!Promettimi che, qualsiasi cosa accada, Harry crescerà con te.”

Questi sono quelli che, secondo me, potrebbero essere stati i pensieri di un Sirius terribilmente ossessionato dai fantasmi del suo passato, dal rimorso per ciò che ha fatto e dal senso di colpa.

Pubblicata anche su Acciofanfiction. com con l'account di Eridos, non temete, sono sempre io!