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Autore: Valerie Clark    25/04/2014    3 recensioni
''Santana non avrà bisogno di niente, aveva ragione.
Brittany indosserà solo quel reggiseno nero, tutti i giorni, tutto il giorno.''
Genere: Erotico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Brittany Pierce, Santana Lopez | Coppie: Brittany/Santana
Note: Lemon, Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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da: Britt – 06;30
Buongiorno! A e un quarto giù
bacio
 
Santana si rotola ancora un po’ nel letto, tra le coperte il cellulare illuminato sul messaggio di Brittany. Allunga una mano verso il cuscino accanto a lei, le viene da sorridere pensando che domani, a quest’ora, si sveglierà al fianco di Britt, della sua Britt; quante volte l’aveva sognato, di dormire con lei, non di farci sesso, solo di dormire fianco a fianco, pelle contro pelle per una notte intera, una notte intera sotto le stesse coperte.
Si mette a sedere a gambe incrociate e si pulisce gli occhi, per una volta felice di alzarsi, di fare tutto di fretta, di andare via. Sa che c’è Brittany, la sua Brittany, ad aspettarla, a e un quarto, giù. Sa che c’è un biglietto di sola andata per un’isola paradisiaca, per una camera doppia, per un letto matrimoniale ad aspettarla.
Lancia via il lenzuolo e corre scalza verso il bagno; passando lascia una veloce occhiata alla borsa accanto alla porta, pronta per essere portata in luoghi sconosciuti. È piccola, celeste come gli occhi della bionda; ha portato poca roba, per quanto non abbia intenzione di tornare mai a casa, sa che su quell’isola paradisiaca, in quella camera doppia, in quel letto matrimoniale non avrà bisogno di molto; ha Brittany, e questo le basta.
 
da: S – 06;32
Buongiorno, piccola
 
Brittany salta felice per tutta la stanza, sul davanzale della finestra il cellulare illuminato sul messaggio di Santana. Corre da una parte all’altra, lanciando vestiti sul letto, pronti ad essere messi in valigia. La biancheria, deve prendere la biancheria; si avvicina al cassetto a passo svelto, si piega, tira fuori un reggiseno nero. Pensa che questo deve portarlo assolutamente, per forza; a Santana piace tanto vederla danzare lentamente con quel reggiseno addosso. Si sente una bambina, mentre gira felice per la camera, facendo giravolte e piroette, immaginandosi quell’isola paradisiaca, quella camera doppia, quel letto matrimoniale. Immaginandosi lei e Santana, mano nella mano.
Allunga il braccio verso la prima borsa che trova, ci infila i vestiti lasciati sul letto, il reggiseno nero.
Lei, a differenza dell’ispanica, ne porta un sacco di abiti; vuole partire e non tornare mai più indietro.
 
 
 
Come promesso, ad e un quarto Brittany passa a prendere Santana, per andare all’aeroporto; macchina, aereo, di nuovo macchina fino all’albergo. Così tanti visi, così tante persone, eppure gli sembra che esistano solo loro due. Mi sembra che questa musica avvolga solamente noi. Così tanto tempo, eppure gli sembra che i minuti passino troppo veloci; sono pronte per questo? O forse non lo sono? In fondo, da quanto stanno insieme? Da quanto si conoscono? Da quanto si sorridono? Morivo ogni volta che non mi guardavi. Da quanto non si parlano? E per quanto non si sono parlate? E se succedesse di nuovo? Mi sono servite tutte le mie forze per allontanarmi da te. E se fosse troppo presto? Sono davvero pronte per questo? Ce la caveremo, io e te, vero?.
 
L’isola non è come se l’aspettavano. Non ci sono neanche solamente ragazze, come aveva giurato Brittany.
Nemmeno la stanza è come se l’aspettavano;  piccola, accogliente, calda. Una finestra affaccia sul mare, trasparente come il più chiaro dei diamanti. Fiori ovunque, colori ovunque.
Ma il letto, quello sì che è come se l’aspettavano.
 
Santana si avvicina piano a Brittany; la fissa dritta negli occhi, che sorridevano più della sua bocca. Respira a fondo, rumorosamente, quasi sbuffa. Stringe forte gli occhi, come per fotografare l’immagine del suo sorriso, come per averla sempre impressa nella mente. Brittany poggia una mano sulla nuca di Santana e spinge forte le labbra carnose sulle sue. Le lingue si cercano, si trovano, si intrecciano. Le mani scorrono veloce sulla schiena dell’altra, tra i capelli dell’altra. Mi sei mancata così tanto. Si ritrovano entrambe sul letto, entrambe con i vestiti che cadono. Si ritrovano entrambe nude, spoglie delle loro paure e delle loro domande. Non mi importa più di niente. Si ritrovano una dentro l’altra; nella pelle, nelle vene, nel cuore.
 
Sanno che sono libere di non tornare mai più, sanno che da questo momento possono davvero dire di appartenersi, di possedersi. Lasciarti andare una volta è stato il più grande sbaglio della mia vita; non lo farò mai più. Si tengono strette, sotto le coperte, mentre la luce le accarezza dalla finestra sul mare, mentre tutti i loro dettagli, tutti i loro difetti sono lì, a disposizione dell’altra.
 
Santana non avrà  bisogno di niente, aveva ragione.
Brittany indosserà solo quel reggiseno nero, tutti i giorni, tutto il giorno.
Torneranno? Forse. Chi lo sa. Ma una cosa è certa ormai: sono pronte. Ce la caveremo, io e te.


 
   
 
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