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Autore: Free_to_dream    25/04/2014    1 recensioni
Vi e' capitato di scendere dal palcoscenico della vostra vita e osservarla da fuori? Beh questo e' quello che mi sta capitando adesso... Una riflessione su quello che e' la mia situazione in questo periodo e anche una richiesta di aiuto...
Genere: Introspettivo, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vi è mai capitato di scendere dal palcoscenico della vostra vita e mettervi a osservarla da fuori? Beh a me si, è proprio quello che sto facendo in questo momento. Come se a un certo punto smettessi di essere l'autrice del mio libro e ne diventassi soltanto la lettrice che osserva e critica l'evolversi degli avvenimenti. A malincuore devo dire che la storia della mia vita non mi sta piacendo affatto. Non trovo nulla di interessante e niente di ciò che faccio mi appassiona. È come se la storia ad un certo punto si sia fermata e stia procedendo molto lentamente. Vorrei trovare il modo di andare avanti ma ho come un blocco, il tipico "blocco da pagina bianca" dello scrittore; quel momento in cui hai perso l'ispirazione e non sai più come far procedere la storia. Ma il punto è proprio questo; come faccio a trovare l'ispirazione? Ecco credo che la mia vita sia arrivata proprio a questo punto, mi sento smarrita, ho perso la strada, sono disorientata. Che fare? Fermarsi qui, lasciare il racconto incompiuto, decidere che la mia storia non deve più continuare perché non me varrebbe la pena, oppure andare avanti aspettando e sperando un giorno di trovare la giusta ispirazione che mi dia il coraggio di proseguire anche se la strada mi sembra impercorribile? Sono due decisioni molto impegnative ed è come se in questo periodo non mi sento di affrontare nessuna delle due. Non so nemmeno come definire questo stato in cui mi trovo. Un momento in cui non riesco a prendere in mano la mia vita come una pedina di un gioco, come se stessi giocando a monopoli e fossi capitata nella casella della prigione in attesa di lanciare i dadi che mi liberino. Quei maledetti dadi che hanno il potere di decidere il tuo destino. Quelli che dopo vari tentativi falliti ti fanno venire voglia di barare per far uscire i numeri che vorresti tu. Ma barare significa avere poi la coscienza sporca. E io mi chiedo, si può vivere tutta la vita con la coscienza sporca; qualcosa di marcio che piano piano finisce per consumarti? No, io credo che non ci riuscirei. Voglio andare avanti ma voglio farlo in mido più onesto possibile. Devo trovare la forza e la convinzione che ho perso in questi anni. E se non dovessi farcela, dovrei abbandonare il gioco? Questo è il grande dilemma, tentare o lasciarsi abbattere. È ovvio che non voglio lasciarmi abbattere ma non è nemmeno così ovvio che io trovi la forza di tentare. Perciò che si fa in questi casi? Io ho provato varie volte a trovare una risposta ma tra tutte le soluzioni che mi sono venute in mente non riesco a scegliere quella giusta e anche se la trovo e mi convinco non riesco a metterla in atto. Vorrei tanto che la risposta mi si materializzasse davanti agli occhi, come nei film nel quale il protagonista si sente smarrito, non sa più cosa fare e ad un certo punto come per magia succede qualcosa che gli fa capire cosa sta sbagliando e trova il modo per rimediare. A volte arriva anche un aiuto, che si presenta sottoforma di qualsiasi cosa, e lo salva. Anch'io vorrei essere salvata. Come il tasto del computer che salva i documenti. Un tasto piccolo e insignificante che però è molto importante. Qualcuno o qualcosa mi aiuti a premere questo tasto a "salvare" la mia vita perché sento che mi sta sfuggendo dalle mani e non riesco più a riprenderla.
  
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