1 Capitolo.
Ci troviamo in un quartiere di Londra, molto famoso: Carnaby Street, poco lontano dal centro di Londra.
Jasmine, con la sua famiglia, vive in una villetta a due piani,con giardino e piscina. Ha i genitori separati,il padre e’ venuto dalla Germania per vedere lei e il piccolo Nick, ma poi ripartira’. Lui ha in affidamento,la sorella maggiore di Jasmine, Roberta, e l’altro fratellino piccolo, Joe. Mentre Jasmine con Nick,vivono solo con la madre.
Da un mese e mezzo,Jasmine sta’ affrotando un periodo davvero brutto. Ha lasciato il suo liceo Imperial College, per colpa delle continue minaccie e insulti da parte di un gruppo di ragazze,che una volta la picchiarono anche,da quel giorno Jasmine si chiuse in se stessa e non usci’ piu’ di casa. Oramai era quasi Maggio,e doveva fare l’ultimo mese di college,e la madre penso’ bene di mandarla nello stesso liceo in cui si trovavano le sue amiche,Cristal e Beverly,con le quali era cresciuta da quando aveva tre anni.
Era la mattina del 28 Aprile,fine del mese,e Sue,la madre di Jasmine, ando’ a svegliarla con i pancakes appena fatti e una spremuta d’arancia.
Sue “Buongiorno piccola”
Jas “Buongiorno,che ora e’?”
Sue “Sono le 7.30”
Jas “7.30? Ma sei pazza?Ti ricordo che non vado piu’ a scuola”
Sue “E io ti faccio notare che tua madre e’ venuto in camera tua con un foglio in mano”


Jasmine,lo prese tra le mani e quasi scoppio’ a piangere quando lesse “Sue figlia,Jasmine Morgan,dal giorno 28 Aprile, potra’ frequentare il King’s College London”.
Jas “Cosa significa questo?”
Sue “Che andrai nella classe con le tue amiche,e che tua madre e riuscita a farti entrare”

Jasmine abbraccio’ la madre fortissimo,scese dal letto, si vesti’ velocemente e in cinque minuti era gia’ pronta,mangio’ i pancakes e saluto’ la madre.
Arrivo avanti l’istituto del tutto nuovo per lei,era grande,pittato di un marrone chiaro,con un giardino immenso avanti e un portone d’entrata con la vetrata di vetro.
Aspettò le sue amiche avanti al cancello principale per entrare insieme.
Quando vide,da lontano, sia Crystal che Beverly le corse incontro e le abbracciò entrambe.


Crystal Brown,era nata a Cambridge in una famiglia composta da lei,sua madre,suo padre e una sorellina di 9 anni. E’ sempre stata una ragazza simpatica,dolce e ammirata dalla sua bellezza. Era stata abbandonata a l’età di 4 anni dalla sua famiglia originale,ma grazie ad un signore, che ora e’ suo padre ritrovò una famiglia,non originale,ma che per lei e’ più di una famiglia originale. Crystal e Jasmine, da 17 anni sono amiche unite,mai una litigata.
Solo risate ed emozioni trascorse insieme.


Beverly Olsen,invece, e’ nata a Brighton al sud di Londra. Lei era cresciuta con una famiglia troppo numerosa. In famiglia ne erano sette. Lei,la madre,il padre,il fratello di 21 anni,due sorelle di 11 e 10 anni e in piu’ con loro viveva la sorella della madre divorziata.
Beverly,amava la danza e come ogni ragazza che ama la danza, non mangia quasi nulla per tenersi in linea. E’ una ragazza ricca di intelligenza,vivace e che sa’ quello che vuole.
Le due ragazze e Jasmine, si abbracciarono forte e gli fecero vedere tutta la scuola.
Gli spiegarono per fila e per segno che materie doveva fare,come doveva farle,dove era la mensa, la sua aula, gli armadietti,gli indicarono anche chi doveva frequentare e chi non doveva affatto frequentare,e questo a Jasmine gli fece piacere. Le ragazze l’accompagnarono anche dalla preside,la quale diede a Jasmine il foglio con gli orari e l’aula delle materie che avrebbe dovuto fare tutte le settimane e spiego’ cosa facevano in quella scuola e quando fosse famosa. Jas,usci’ dalla stanza della preside sollevata,e da li’ inizio’ la sua giornata,con alla prima ora, una bella lezione di algebra.
La prima ora,come la seconda e la terza passo’. Adesso gli aspettava solo quarta ed ultima ora,che aveva geografia. Anche questa ora non la passava con le ragazze.
Entro’ nell’aula 12 e vi’ trovo’ gia’ alcuni ragazzi che parlavano tra di loro.
In seconda fila c’era un banco totalmente vuoto,e penso’ bene di andarsi a sedere li’,arrivo’ la professoressa e presento Jasmine. Dopo una ventina di minuti,bussarono dalla porta ed entro’ un ragazzo con una massa di capelli ricci in testa,altissimo,  con un pantalone nero stretto, una camicia a quadretti e un paio d’occhi verdi smeraldo.
La professoressa lo richiamò col suo cognome, Styles. Da quello che ebbe capito Jasmine,era il tipo di ragazzo che arrivava sempre tardi. Il ragazzo con la chioma di capelli ricci si sedette affianco a Jasmine,dato che era l’unico posto vuoto.


Quando,per fortuna,anche l’ultima ora di quella giornata passò,Jasmine si precipitò dalle sue amiche che in quattro ore non aveva proprio visto. Uscite da scuola le tre ragazze andarono da Starbucks e si fecero un giro per Londra.
In Starbucks,le ragazzo o per meglio dire Crystal e Beverly,incontrarono sei ragazzi che andavano a scuola con loro. Jasmine li guardo’ uno per uno,e riconobbe il ricciolino che si era seduto con lei nell’ora di algebra.
Jasmine “Li conoscete?”
Crystal “Vengono a scuola con noi. Non sono quei classici ragazzi famosi e bulli della scuola,ma sanno il fatto loro”
Jasmine “In che senso ‘sanno il fatto loro’?”
Crystal “Nel senso,che sono belli,ma non lo danno a vedere. Josh, e’ quello coi capelli nero corvino e fidanzato con una cheerleader,la ragazza della scuola che la tiene solo lei,Madison. Ecco,ad esempio Josh se la tira molto,si e’ fatto mezza scuola”
Beverly “Poi il biondino,si chiama Niall,poi c’e’ Louis,Zayn,Liam..e..Harry”
A Jasmine parve che Beverly si era soffermata,con lo sguardo,per molto tempo su Harry,e dato che la conosceva fin troppo bene,capi’ al volo che gli piaceva.
Jasmine “Ed indovino che Harry e’ quello che ti piace,vero?”
Beverly “Si capisce molto?”
Jasmine “Macche’. Quando ti guarda soprattutto si capisce”
Beverly “Parliamo,ma lui non sa’ che mi piace. Mi ritiene come una migliore amica per lui”
Jasmine “E perche’ tu non provi a dirglielo?”
Beverly “Perche’ so bene che mi respingerebbe”
Jasmine “Provar non costa nulla”
Beverly “Grazie. Intanto che dai consigli a me,dai dei consigli anche alla qui presente Crystal e al suo amato Niall”
Jasmine “Dai,sono in vena di consigli oggi. Spara”
Crystal “Abbiamo avuto una relazione durata tre mesi,poi e’ andato a Mullingar, il suo paese d’origine e li’ a legato con un’altra ragazza,pian piano la nostra relazione si e’ allontanata e si e’ messa con questa. Dopo un paio i giorni che lei gli ha messo le corna e tornato da me. Io ci sono cascata. Ma ora siamo amichetti”
Jasmine “Amichetti?”
Crystal “A mala pena ci parliamo,ecco”
Jasmine “Mi spiace,ma in questo caso e’ lui che si e’ comportato male.Anche se dal modo in qui di guarda non mi pare che non provi piu’ nulla per te”
Crystal “Bhe’,non sei l’unica che lo dice. E tu?Che ci racconti?Chi ti piace?”
Jasmine “Ho avuto una storia,con Kevin,vi ricordate no? Dopo di lui,in estate ho conosciuto un ragazzo,Claudio. C’e’ stato qualcosa,ma poi e’ scomparso.Ora sto bene da sola ,veramente”
Beverly “Ma sappi che io e Crystal,ora,ti aiuteremo a trovare un ragazzo”
Jasmine “Se lo dite voi” – Tutte e tre scoppiarono in una fragorosa risata.
Mentre le ragazze,continuavano a bere il loro caffe’, uno dei ragazzi dell’altro tavolo si avvicino’ al loro.
Lou “Cry,ma chi e’ questa bella ragazza nuova?” – ed indico’ Jasmine.
Crystal “E’ una nostra amica, e arrivata oggi in questa scuola. Perche’ Tomlinson?”
Lou “Falla venire al nostro tavolo o meglio venite tutte e tre. Chiacchieriamo un po’”
Le ragazze,andarono al tavolo con gli altri e tra una chiacchiera e l’altra,Jasmine legò molto con i ragazzi,ma soprattutto con Louis,che sembrava che la capisse al volo,sembravano migliori amici da anni.
Piu’ parlavano,piu’ ridevamo e piu’ Jasmine si sentiva a suo agio.
Si fecero le 18.30,e la mamma chiamo’ Jasmine per sapere dove fosse finita e per dirgli che erano venuti a trovarla i suoi cugini. Saluto’ in fretta e furia tutti i ragazzi e ando’ via.
Arrivo’ fuori dallo Starbukcs,e si ricordo’ che era a piedi. Rientro’ dentro.
Jasmine “Scusatemi,sto a piedi. Qualcuno puo’darmi un passaggio?”
Liam “Io ho la macchina!”
Lou “Amico,a noi chi ci accompagna?”
Liam “Vado e torno” – Disse,senza togliere il suo sguardo dagli occhi di Jasmine.
Jasimne “Bhe’,grazie mille.”


Nel viaggio verso casa,Jasmine e Liam si conobbero meglio.
Jasmine “Adesso gira a destra. Ecco,quella villetta marrone e’ casa mia”
Liam “Ehi,sai che dopo la tua villetta,e tre, c’e’ casa mia?”
Jasmine “Wow,da quando abiti qui?”
Liam “Sono tre anni..”
Jasmine “Io vivo qui da dieci anni e non ti ho mai visto”
Liam “Incredibile,conosci questo posto..”
Jasmine “come le mie tasche,si”
Si guardarono negli occhi per dei minuti,e per Jasmine sembrava che non avesse mai visto degli occhi cosi’ belli come quelli di Liam.
Jasmine “Ehm..quindi..Grazie del passaggio!”
Liam “Imbarazzo time..prego” – Jasmine rise un po’ e poi disse “Ah no tranquillo.”
Scese dalla macchina e ringrazio’ per l’ennesima volta Liam del passaggio e si precipito’ in casa,ove la madre gli fece il terzo grado ma senza sgridarla.
Jasmine “Mamma,lasciami respirare”
Sue “Chi e’ quel ragazzo?”
Jasmine “Oddio,mamma la vita e’ la mia. E’ un ragazzo che mi ha dato un passaggio”
Sue “La vita sara’ la tua,ma non voglio che stai di nuovo male e poi ti fai dare i passaggi dagli sconosciuti? Ma come?”
Jasmine “Mamma,lo conosco. Zia dov’e’?”
Sue “Sta’ arrivando”
Jasmine “Faccio in tempo a farmi una doccia?”
Sue “Penso di si.Vuoi mangiare?”
Jasmine “Sono le 18.39,no grazie” – diede un bacio sulla guancia alla madre e ando’ sopra,in camera sua.



Eccomi belle ragazze con una nuova storia:)
Chiedo scusa se ultimamente non sono molto connessa e non finisco le altre storie,ma ero impegnata su questa.
Comunque buone fatte feste a tutte voi! Vi adoro❤